Europei Cross 4 medaglie azzurre: Filippo Pradella e Marta Menditto Oro, Jakob Sosniok Argento. Marcello Ugazio Bronzo U23!

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podio pradella e sosniok cross under 23


4 medaglie per l'Italia del Triathlon Cross, negli Europei della specialità disputati oggi in Svizzera a Vallee de Joux:
Filippo Pradella (Silca Ultralite) e Marta Menditto (SAI Frecce Bianche) sono Campioni d'Europa Junior; al loro fianco, Jacob Sosniok (Laufer Club Bolzano) conquista l'Argento. I podi Junior sono stati completati dal bronzo di Matus Kozlovsky (Svk) nella gara maschile e da Loanne Duvoisin (SVI) argento e Anna Pauline Sasserath (Ger). 

L'altra medaglia, il Bronzo, va all'Under 23 Marcello Ugazio (Atletica Bellinzago) nella classifica di categoria, terzo sul gradino del podio, alle spalle dei due francesi, il vincitore Arthur Serrieres e del vicecampione europeo, il francese Loic Doubey.

Oltre alla 'tripletta' junior per l'Italia, questi i piazzamenti degli azzurri: in campo femminile 4^ Matilde Bolzan (Winnerbike), alle sue spalle 5^ Marica Romano (Los Tigres) e 7^ Francesca Fanti (Canottieri Mincio); nella gara maschile 10° Thomas Previtali (Triathlon Cremona Stradivari).

Per gli elite, un importante quinto posto per Mattia De Paoli (GP Triathlon), in una gara massacrante sotto la pioggia e dentro il fango. 17° piazzamento per Filippo Galli della Pool Cantù.
Campione d'Europa di Triathlon Cross il 'solito', il fuoriclasse della specialità, lo spagnolo Ruben Ruzafa, che ha tagliato da grande protagonista per primo il traguardo, secondo il belga Kris Coddens e terzo il francese Brice Daubord.

Non fortunata invece la prova dell'Under23 Alessio Burraccioni (Minerva Roma), che si è dovuto ritirare dalla gara a causa della rottura del cambio.

Nella prova femminile elite, il titolo europeo del Cross è stato vinto dalla francese Michelle Flipo, davanti alla britannica Jacqueline Slack argento; doppietta transalpina con il bronzo conquistato dall'altra francese Myriam Gouillot-Boisset.
Per le azzurre elite 13^ posto per Monica Cibin (T. Novara) e 14^per Elisabetta Curridori (Villacidro).

In attesa delle classifiche ITU: classifiche (sito cronometraggio gara)

Il resoconto di Leonardo Beggio (elite - Under23) e di Massimo Galletti (Junior)

Cross Triathlon sotto la pioggia e in mezzo al fango con i colori azzurri protagonisti nei Campionati Europei che si sono svolti sabato scorso in Svizzera a Vallee de Joux.

L'incantata valle degli orologi ha accolto i partecipanti i giorni prima della gara con sole e gran caldo, che però, nelle ore precedenti l'inizio delle gare, si sono trasformati in fortissimi temporali che sono proseguiti durante la notte e durante le gare trasformando il terreno in fango ed erba scivolosa ed ostile.
Alle 14 sono partiti i maschi elite ed U23 insieme: gli azzurri escono dall'acqua dopo 1500 mt, in ordine Alessio Buraccioni intorno alla 10^ posizione, seguito a circa 1' da Marcello Ugazio, Mattia De Paoli e Filippo Galli ravvicinati tra di loro e autori rispetto ai loro standard di un ottima prova in acqua.

Nel tratto in bici prendono saldamente il comando i due spagnoli, Ruzafa che prende il largo e Serrano che scala via via posizioni. Da dietro comincia la rimonta inarrestabile di Mattia De Paoli che, dalla 25^ posizione, pienamente a suo agio nel fango e nel bagnato, rientra in T2 in terza posizione a ridosso di Serrano che poi si ritira fermando il secondo miglior parziale nella Bike dietro a Ruzafa.

Buone anche le prove di Filippo Galli che risale una decina di posizioni rientrando in 20 posizione; tiene bene anche Marcello Ugazio un po' più in difficoltà nel viscido, ma autore pure lui di una buona prova.

Sfortunato invece Alessio Buraccioni che alla fine del primo giro è stato costretto al ritiro quando era in ottima posizione, causa rottura del cambio conseguente ad una scivolata in discesa.

Nella frazione di corsa diventata durissima dopo lo sforzo in bici e per il fango, risalgono da dietro il belga Coddens e il francese Brice Daubord che superano Mattia De Paoli, mentre Ruzafa mantiene tranquillo l'enorme vantaggio accumulato nella frazione in Bike andando a vincere indisturbato.

Nelle retrovie invece sfreccia sul fango Marcello Ugazio che risale posizioni su posizioni, mentre Filippo Galli accusa un po' di stanchezza. Alla fine De Paoli chiude il suo miglior europeo al quinto posto, felicissimo Marcello Ugazio risale fino al terzo posto tra gli U23, mentre Filippo Galli che cede qualche posizione negli ultimi 2 km, chiude con un onorevolissimo 17 posto tra gli elite.

La gara femminile ha visto Monica Cibin protagonista nel nuoto da dove è uscita in terza posizione dietro alla francese Flipo e insieme all inglese Slack. Tiene anche nel primo dei due giri in Bike ma poi il freddo ha il sopravvento mettendola in difficoltà e facendole perdere nel secondo giro parecchie posizioni. Elisabetta Curridori esce dall acqua in quinta posizione ma sulle due ruote perde gradualmente posizioni non a suo agio sul fango. Cibin e Curridori anche se non in condizioni ottimali onorano questo durissimo europeo portando a termine la gara rispettivamente in tredicesima e quattordicesima posizione.
Il settore fuoristrada del triathlon azzurro brilla quindi in Europa e mette in risalto oltre al capitano De Paoli, un gruppo di giovani che si stanno dimostrando sempre più in crescita.
(Leonardo Beggio)

XTERRA VALLEE DE JOUX (SVI) CAMPIONATO EUROPEO CROSS TRIATHLON JUNIOR

Gara maschile junior:
partono in 20 gli junior ed è subito battaglia in acqua: i tre italiani lottano nelle prime posizioni ed escono dalla frazione già da protagonisti, in seconda (Sosniok) quarta (Previtali) e sesta (Pradella) posizione; il lungo tragitto che porta in t1 fa subito capire che i nostri sono determinati a colorare il podio di azzurro ed infatti i tre appaiati escono dalla zona cambio in compagnia di uno svizzero e di uno spagnolo. Diventa protagonista assoluto Pradella che impone un ritmo forsennato nella frazione bike, impegnativa molto tecnica e soprattutto "dirty", l'unico a resistere sembra essere Sosniok che pero' deve alzare bandiera bianca al giro di boa; Previtali rimane attardato e perde posizioni. In T2 si presenta Pradella con circa 1'30'' di vantaggio su Sosniok, che a sua volta ha un margine di 1.30 sullatleta slovacco in terza posizione, l'alto atesino malgrado una gran frazione podistica nulla puo sullo scatenato compagno di squadra che taglia il traguardo col tricolore nelle mani, intanto nelle retrovie è cominciato il recupero di Previtali nella sua frazione migliore,10 posizione finale la sua.
Italia sul tetto d'Europa con Filippo, il piu giovane del gruppo, quale miglior auspicio per il futuro del cross triathlon, ne è la conferma l'argento di Jakob terzo posto per lo slovacco.

Gara femminile junior:
Un nuoto fenomenale presenta Francesca Fanti subito protagonista in t1 con l'atleta tedesca già bronzo ai Mondiali di Orosei: escono quarta Marta Menditto, quinta Marica Romano, ottava Matilde Bolzan. La frazione Bike rimescola di molto le carte, Marta si porta prepotentemente in seconda posizione in recupero sulla tedesca, Matilde inizia il suo recupero dalle retrovie, Francesca e Marica soffrono il percorso bike e gareggiano a meta' classifica. Intanto Marta scavalca la tedesca e inizia la frazione di corsa, seguita da una svizzera che sembra avere il turbo nelle gambe e recupera metro su metro la nostra portacolori; oltretutto deve scontare 10 sec in penality box creando suspance ulterione alla competizione, solo venti secondi separano le due atlete al momento della penalty , tempo risicato ma che è sufficiente a Marta per presentarsi al traguardo trionfante brandendo il tricolore! Sorpresa per Matilde che si presenta ai piedi del podio coronando una gara in progressivo recupero, Marica e Francesca chiudono stremate ma felici per la gran gara effettuata ed il buon esito delle tattiche di gara programmate a priori....
UNA GIORNATA BLU INTENSO!!!!
(Massimo Galletti)

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