Alessandro Fabian Argento europeo scrive la storia del triathlon azzurro! Vince il titolo il russo Ivan Vasiliev, medaglia di bronzo allo spagnolo Mario Mola


Stellare Alessandro Fabian sul podio Europeo di Triathlon olimpico fissa un tassello di storia conquistando la medaglia d'argento. Davide Uccellari nella top ten continentale è 10°, promessa Steinwandter debutta con il 12° piazzamento. Luca Facchinetti 19° e Andrea De Ponti 32°.

Non più e solo un sogno: Alessandro Fabian, classe '88, carabiniere padovano, oggi ha scritto una splendida pagina della storia del triathlon azzurro con la vittoria della medaglia d'argento del campionato europeo disputato ad Alanya in Turchia, prima storica medaglia europea maschile per l'Italia nel triathlon olimpico.

Davanti a Fabian solo il neocampione continentale, il russo Ivan Vasiliev ed alle spalle di Alessandro, medaglia di Bronzo allo spagnolo Mario Mola.

Un risultato arrivato con tanto lavoro e tanto sacrificio, costruita con la preparazione fisica e con la 'testa', un risultato edificato mattoncino su mattoncino, per dimostrare il talento ed il cuore di questo campione. Al traguardo tutta la delegazione italiana ad attenderlo e lui, come al solito, una parola, un sorriso, un abbraccio per tutti: signori, questo è Fabian, grande cuore e grande atleta!

Un talento che non si accontenta mai e guarda già ai futuri obiettivi, altre medaglie e sempre più preziose.

E lo aveva detto tre giorni fa, per vincere questo europeo serviva andare subito all'attacco, c'erano atleti insidiosi, molto forti nella corsa che potevano creargli problemi, doveva stabilire subito un distacco importante tra lui ed i corridori che avrebbero potuto riprenderlo nell'ultima e conclusiva frazione podistica, il più temuto era il velocissimo Mario Mola.

Dal pontone per la partenza di nuoto Alessandro lo si è visto subito, concentrato e deciso, mettersi in gioco con questa strategia concordata nei minimi particolari con il suo tecnico Sergio Contin: gara perfetta, uscito come è solito tra i primi, insieme allo specialista Varga, Luiss, Schwetz, Vasiliev è montato in bici ed ha iniziato il suo lavoro d'attacco nella frazione ciclistica, con l'obiettivo di aumentare il distacco tra il gruppetto di testa in cui era inserito ed il secondo in cui c'era tra gli altri proprio Mario Mola.

E nel secondo gruppo c'era anche il nostro Davide Uccellari (GS Fiamme Azzurre), con l'esordiente e giovane Matthias Steinwandter (Alta Pusteria) e Luca Facchinetti (TD Rimini), circa 15 atleti all'inseguimento, dai quali i leader, giro dopo giro, dai 20'' iniziali hanno creato un distacco di oltre 1 minuto e mezzo nel corso dei 6 giri previsti nel ciclismo.

'Centrata' la prima parte della strategia di gara, sceso dalla bici ed uscito dalla T2 al fianco del forte e veloce russo Ivan Vasiliev e con gli altri leader della prova ciclistica, Fabian ha iniziato la parte forse più dura, la corsa degli ultimi 10 km, sempre molto attento a dosare le energie, mentre, dal secondo gruppo dei concorrenti, l'incredibile spagnolo Mario Mola si è staccato per rientrare, metro dopo metro, verso la testa della classifica, guadagnando sempre più posizioni.

Ma Fabian ha tenuto ben saldo nella sua seconda posizione, senza lasciarsi raggiungere e concludendo la sua magnifica gara, con il prestigioso secondo posto, alle spalle del 'solido' Vasiliev e davanti a quello che per lui era l'atleta 'da battere' , Mario Mola, che era riuscito a superare col suo passo tutti gli altri.

Una gara mozzafiato, una gara dalle grandi emozioni, uno spettacolo agonistico con conferme e colpi di scena, una gara tutta d'argento per il nostro azzurro, di cui conoscevamo il talento ed il potenziale, lo abbiamo potuto vedere anche nell'Olimpiade di Londra con un l'altro storico risultato del 10° posto assoluto, ma che finalmente si concretizza con una tangibile medaglia elite.

"Felice di questo risultato, felice per chi mi sta sempre vicino e crede in me, famiglia, tecnici, il Gruppo sportivo Carabinieri, la federazione, questa medaglia è anche loro" - è il primo suo pensiero e come sempre non per sé stesso, ma per gli altri. E non gli basta questo argento europeo: "Una prova che mi dà forza e che mi fa già guardare ai prossimi obiettivi, ora voglio una medaglia in World Triathlon Series, una medaglia mondiale!"

Ad abbracciarlo per primo Sergio Contin, il suo tecnico: "Sono un pò frastornato, commosso, questo ragazzo mi ripaga di tutto il lavoro che facciamo, è un atleta e un uomo fantastico, ha fatto tutto quello che doveva fare, tutto quello che avevamo concordato: doveva staccare il 'pericoloso' Mola - che due settimane fa lo aveva superato lasciandolo 5° al traguardo della prova mondiale di Madrid - di almeno 1 minuto e 40 e lui, scientificamente, è riuscito a farlo. Ha corso veramente bene, un vero 'capolavoro Fabian', siamo forti! Da questa gara comunque vengono fuori valori di atleti come Vasiliev e Mola che hanno espresso nei tempi quasi i livelli degli olimpionici inglesi Brownlee oggi assenti, sono molto cresciuti ed il livello degli atleti schierati qui ad Alanya è stato altissimo" - conclude Contin.

Oltre alle emozioni regalate da Fabian, ci sono i risultati degli altri azzurri che parlano di un triathlon italiano con un futuro certo: Davide Uccellari, giovane 'Uccio', che come anticipato da lui stesso nei giorni scorsi, è migliorato nel nuoto ed oggi in ottima forma tanto da concludere 10 assoluto nella top ten europea.

"Sono soddisfatto della mia gara, mi rendo conto che sono giovane e che ho ancora molto lavoro, ma questo risultato è molto buono, sia nel nuoto che nel resto della gara, ora mi aspetta l'europeo di categoria U23 ad Horst, tra due settimane" .

Il DT Mario Miglio sottolinea il buon gruppo che ha l'Italia con il quale si sta lavorando per crescere ancora: "Magnifico Fabian che può andare anche oltre ed aspirare a 'metalli più preziosi', ma anche due giovani come Uccellari e Steinwandter che hanno corso molto forte mostrando il loro talento. Facchinetti nei primi 20 (19°) anche lui al suo primo europeo elite ed un Andrea De Ponti la cui frazione di nuoto un po' lenta gli ha compromesso il resto della prova, ma sono atleti su cui è necessario investire e far fare tanta esperienza, ci stiamo lavorando e siamo solo all'inizio del quadriennio: tra i risultati femminili di ieri e quelli maschili di oggi possiamo contare su un bel gruppo che può regalarci tante soddisfazioni."

Ed il bilancio di questa giornata storica all'insegna del campionissimo Fabian, è del Presidente della FITRI Luigi Bianchi: "Alessandro ha mantenuto la sua promessa regalandoci questa medaglia storica, emozioni fortissime oggi, anche perché per me è la prima gara europea di questo livello. Sono felice per lui ma anche per i tecnici che hanno costruito negli anni questo risultato, una medaglia che spero aiuti a far conoscere il triathlon, questo sport in continua crescita che conta sempre più praticanti".

Domenica conclusione di rassegna europea con le prove a squadre di Staffetta Mista elite e junior.

1 Ivan Vasiliev (RUS) 1.42.09
2 Alessandro Fabian (ITA) 1.42.16
3 Mario Mola (ESP) 1.42.22
10 Davide Uccellari (ITA) 1.43.50
12 Matthias Steinwandter (ITA) 1.44.01
19 Luca Facchinetti (ITA) 1.45.27
32 Andrea De Ponti (ITA) 1.49.16

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