Martina Dogana e Massimo Cigana vincono il 1° Sardinia Half Triathlon

Sabato 2 maggio a Cagliari, Molo Ichnusa, nel cuore dell’area portuale del capoluogo sardo, si è disputata la prima edizione del Sardinia Half Triathlon, gara internazionale di triathlon 113 organizzata dall’Asd TP Team di Quartu Sant’Elena con il supporto tecnico di Triathlonpoint.com

Poco dopo le 12 è stato dato il via ai 255 concorrenti (174 uomini, 16 donne e i componenti delle 23 staffette): una giornata calda, con un folto pubblico tra cui numerosi turisti incuriositi dall’evento, ha potuto seguire dalla banchina l’intera spettacolare frazione di nuoto di 1900 metri su giro unico. Dopo la transizione, gli atleti hanno affrontato la frazione bike, multilap di tre giri di circa 85K. Un bastone completamente chiuso al traffico lungo il Poetto di Cagliari che ha toccato anche il comune di Quartu S.Elena: veloce, filante e attraente dal punto di vista paesaggistico. Infine, la mezza maratona, 21K su quattro giri con gli atleti che sono passati più volte sulla spettacolare passerella in legno della passeggiata Su Siccu e fiancheggiato l’area della zona cambio e arrivo, prima di inforcare il tappeto rosso che li ha portati, uno dopo l’altro al rettilineo della finish line.

Dall’acqua il primo ad uscire è stato Alberto Casadei, che ha fatto il vuoto ed è partito deciso per la frazione bike, inseguito dal campionissimo spagnolo Marcel Zamora e dal capitano del Triathlon Team Sassari,Fabrizio Baralla.
Cristina Giribon è stata la più veloce delle ragazze: la portacolori dell’Escape Tuscany Triathlon, che più volte ha vestito la casacca azzurra, ora gareggia come Age Group dimostrando la sua grande dedizione, le sue innate capacità e l’amore per la triplice.La campionessa italiana di triathlon medio Martina Dogana del Forhans Team ed Elisabetta Curridori, giovane campionessa sarda portacolori del Villacidro Triathlon e all’esordio sulla distanza, si sono gettate all’inseguimento; più staccate, la campionessa italiana di cross triathlon Sara Tavecchio (anche lei Forhans Team) e Lisa Desiderà del Liger Team Keyline, entrambe con velleità di podio.

Nella frazione bike, si è letteralmente scatenato Massimo Cigana che, dopo aver limitato i danni nel nuoto, uscendo con un gap di circa 3′ dal battistrada, ha sverniciato i suoi avversari chiudendo in 1:56:26 il percorso e arrivando saldamente in prima posizione in T2.
Il secondo split di giornata in sella è stato fatto segnare da Matteo Fontana che è passato dalla 19^ alla quarta posizione, partendo per la mezza maratona alle spalle di Zamora; il giovane portacolori della DDS si è poi dovuto fermare precauzionalmente per un problema al piede che lo affligge da qualche settimana.
Dogana in bici ha fatto il “Cigana”: ironMarty, reduce dalla vittoria di sette giorni prima nell’Irondelta medio di Lido di Volano e dal prestigioso sesto posto del Cannes International Triathlon di metà aprile, ha preso la testa già al termine dei primi 30K, con giro di boa posto proprio davanti all’ingresso del Molo Ichnusa gremito di spettatori, andando poi chilometro dopo chilometro ad aumentare il vantaggio sulle dirette inseguitrici.
Ha tenuto bene Betta Curridori, seconda in T2, con Tavecchio al terzo posto e Desiderà al quarto, pronte a giocarsi fino in fondo nella mezza maratona la seconda e terza posizione finale.
Nei 21K, Massimo Cigana ha continuato come un rullo compressore la sua marcia per i primi due giri, per fare passare dalla testa dei suoi avversari qualsiasi pensiero di una possibile rimonta.
Il portacolori degli Eroi del Piave ha poi controllato agilmente nella seconda parte della corsa, trionfando nel crono finale di 3:38:44 e iscrivendo così per primo il suo nome nell’albo d’oro del Sardinia Half Triathlon.
La lotta per il podio ha visto Zamora superare e conquistare la seconda piazza a discapito di Casadei: il portacolori delle Fiamme Oro non ha comunque mollato la presa, arrivando a 1 minuto dallo spagnolo e mettendosi al collo meritatamente la medaglia di bronzo.
Al quarto posto è risalito un Emanuele Ciotti (Forhans Team) in grande spolvero, seguito da altri due suoi compagni di avventura all’Ironman Hawaii 2014: quinto posto e titolo sardo per il veneto (tesserato però TP Team) Enzo Bergamo, sesto per Claudio Oriana della 3Life.
A completare la top ten, l’argentino naturalizzato sardo Alberto Perassi del Nel Sinis Group; Tiziano Masciadel TP Team, autore di una mezza davvero notevole; il giovanissimo (esordiente sulla distanza) Riccardo Rubini del Triathlon Team Spezia; e il terzo portacolori della società organizzatrice, Ferruccio “Ferro” Fisichella.
Tra le donne, la mezza maratona finale ha confermato e ampliato la leadership di Dogana che ha chiuso la sua performance in 4:13:37, con il toccante e applauditissimo ricordo e dedica alla cara Linda Scattolin, nel cuore di tutti e alla sua amica e coach Edith Niederfriniger.
Seconda piazza per una incredula Curridori (incitata a gran voce tra gli altri anche da papà Valerio, purtroppo costretto al ritiro per un incidente, fortunatamente senza conseguenze fisiche, nella frazione bike) con podio completato da Tavecchio, che nella bici aveva perso terreno nei confronti di Desiderà, ma che si è poi rifatta nella frazione podistica arrivando con ampio margine sulla sua avversaria diretta.
Nelle prime 10 anche Maria Elena Mura, al 5° posto, del Triathlon Team Sassari, quindi Giribon, Laura Strappaveccia (Civitanova Triathlon), l’austriaca Greta Hametner e le due portacolori del Fuel Triathlon Carla Atzori e Daniela Ennas.
Davvero appassionante anche la lotta per la vittoria finale nella staffetta (team composti da tre atleti, un nuotatore, un ciclista e un corridore che hanno percorsi gli stessi identici percorsi dei triatleti della gara individuale) che ha visto Gian Nicola Manca e Marco Mattu, i due podisti delle rispettive frazioni, correre per 21K spalla a spalla, sino alla volata finale.
Ha vinto per una manciata di metri il primo che ha portato al successo la sua squadra mista di cui facevano parte anche la nuotatrice Alba Denotti e il ciclista Omar Vargiu.
Hanno compiuto la loro personale impresa anche Sara Platini ed Enrico Pilia, protagonisti del reality “The finisher“, in onda su Bike Channel, canale SKY 214, ogni lunedì sera alle 21 (altri 4 appuntamenti, fino alla fine del mese di maggio).
La meneghina ha chiuso la sua prova in 5 ore e 21 minuti, fornendo una prestazione davvero buona che le ha permesso anche di vincere la sua categoria, per la gioia del suo coach Fabio Vedana.
Il giornalista cagliaritano ha concluso invece il corteo della gara, arrivando stremato, emozionato e poi commosso al traguardo, tra due ali di folla festanti che lo hanno acclamato con grande trasporto.
«Sono stanco ma felicissimo!» le prime parole di Enrico prima di ricevere l’abbraccio del pubblico, della famiglia e del coach Giuseppe Solla.
La festa del 1° Sardinia Half Triathlon si è poi conclusa con la cerimonia delle premiazioni, a cui hanno partecipato autorità e partner dell’evento.
I triatleti più performanti sono saliti sul palco approntato appena al di fuori del Terminal Crociere, cuore pulsante dell’organizzazione e sede poi, al termine della consegna dei riconoscimenti e dei saluti e dell’arrivederci al 2016, anche del ricco pasta party che ha suggellato il pieno successo di questa edizione 2015.

MARTINA DOGANA
«Sulla carta, i percorsi sembravano facili, ma il vento ha fatto la sua parte nella frazione in bici ed il primo caldo della stagione ha condizionato parecchio la prestazione nel podismo. La gara comunque è stata bellissima! Ho dedicato e continuerò a farlo, la mia vittoria a Linda, sempre nei nostri cuori, e anche a Edith che ha bisogno del nostro sostegno ora più che mai. Inspire&Believe.»

ELISABETTA CURRIDOSI
«Ancora non ci credo! Sono davvero emozionata e felicissima, per me questo era un esordio sulla distanza e sono riuscita ad arrivare seconda, vincendo il titolo sardo, alle spalle di una grande campionessa come Martina! Una gara davvero organizzata benissimo, non potevo mancare.»

SARA TAVECCHIO
«E’ stata una gara bella e impegnativa, gareggiare in Sardegna è sempre un piacere, ma oggi in particolare devo dire che l’organizzazione ha fatto un ottimo lavoro. Il podio è stato un bel premio per la gran fatica fatta.»

MASSIMO CIGANA
«Pronto riscatto oggi… Bellissima vittoria nella prima edizione del Sardinia Half triathlon di Cagliari davanti a un mostro sacro quale Zamora e a Casadei. Gara spettacolare e grande organizzazione da parte dei ragazzi di Triathlonpoint!»

MARCEL ZAMORA
«Mi sono davvero divertito, la gara è organizzata molto bene e sono certo che potrà diventare un appuntamento internazionale importante. Per quanto riguarda la gara, il percorso ciclistico non è il più adatto alle mie caratteristiche, ma oggi Massimo ci ha dato una grande lezione, lui è davvero un grande specialista in queste condizione e poi ha corso anche una mezza maratona molto forte. Per me è una tappa importante della mia stagione 2015. L’obiettivo principale? Il sesto Embrunman!»

ALBERTO CASADEI
«Sono soddisfatto del terzo posto, sono giunto al via per testare il mio stato di forma e soprattutto le condizioni della mia schiena in vista dei prossimi appuntamenti. E’ un onore essere arrivato dietro due grandi stelle del triathlon.»

DANIELE DEMARTIS (organizzatore TP Team – Triathlonpoint.com)
«Abbiamo ricevuto attestazioni di entusiasmo da tutti, per il percorso di gara unico in Europa, è stata durissima strutturare un evento del genere, abbiamo incontrato e superato grandi difficoltà, cambiato strategia, ma alla fine, con il perfetto spirito dei triatleti, tagliato il traguardo di una giornata indimenticabile. Ringraziamo l’Autorità Portuale e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della gara.»

VINCENZO DI MARCO (Comandante e Commissario dell’Autorità Portuale di Cagliari)
«Manifestazioni di respiro internazionale come questa danno prestigio al Porto e alla città. Vederle così riuscite premia gli sforzi organizzativi della Capitaneria di Porto e dell’Autorità Portuale. Il nostro porto ospita un numero sempre maggiore di eventi sportivi come questo, è un patrimonio che riusciremo a conservare e incrementare solo attraverso la sinergia tra tutte le parti coinvolte.»


(Fonte comunicato Dario Nardone/fcz)