Daniel Hofer e Annamaria Mazzetti sono i campioni italiani di triathlon sprint! Anche nel paratriathlon assegnati i titoli 2016

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Emozioni, sorprese e conferme di una grande giornata di sport con tanti nomi della vetrina nazionale del triathlon, primi fra tutti i nomi dei neocampioni 2016: Annamaria Mazzetti (G.S.Fiamme Oro) che riconferma l'ennesima conquista del titolo italiano della specialità e il carabiniere Daniel Hofer, che ritroviamo con la medaglia d'oro al collo, dopo essere stato già nel 2013 sul gradino più alto del podio Tricolore del triathlon sprint.

Giornata intensa a tutto triathlon con la rassegna organizzata dalla TDRimini a Riccione: la giornata si è aperta con la gara femminile che ha incoronato per l'ottava volta la campionessa Annamaria Mazzetti, protagonista della prima parte del sabato della giornata, con volata in solitaria fino al traguardo e con la sua vincente prova di corsa che l'ha vista tagliare il traguardo per prima in 1.03.41.
Uscita dal nuoto a circa 10" dalla testa della frazione,  e' stata sempre nel gruppo guida del ciclismo, per poi ingranare la marcia all'uscita della T2 e puntare alla conferma del suo titolo, senza rivali.
Alle sue spalle, la medaglia d'argento è andata alla giovanissima 16enne, sorpresa della stagione, Beatrice Mallozzi, che ha fatto fermare il cronometro su 1.04.10. Bella gara della portacolori della Minerva Roma, che ha esordito quest'anno con un iniziale quarto posto assoluto tra i 'big' nazionali nei Tricolori di duathlon, per poi farsi conoscere anche in campo internazionale con l'argento nell'ETU Cup junior a Burgos. Eccola oggi su un podio di esperte atlete a riconferma del suo talento.
Terza al traguardo Gaia Peron (T.Ravenna) che si è tolta la soddisfazione di avere al collo una medaglia Tricolore sprint, reduce dal suo recente esordio vittorioso in una gara sulla Media Distanza.
Anche per Gaia Peron gara sempre in evidenza dalla prima frazione fino al traguardo, capace di tenere fino alla fine l'incalzare delle dirette avversarie, Ilaria Zane (DDS), la campionessa italiana su distanza olimpica Verena Steinhauser (Cremona Stradivari) ed Alessandra Tamburri (Minerva Roma) che hanno concluso rispettivamente con la 4^,5^ e 6^ posizione finale.
La top ten si conclude con il 7° posto di Alessia Orla (DDS), l'8° di Federica Parodi (TD Rimini), il 9° di Sara Papais (TD Rimini) ed il 10° della giovane Sharon  Spimi (Pol.Riccione).

Le dichiarazioni del podio Tricolore sprint femminile

Annamaria Mazzetti - "Molto contenta, ci tenevo anche quest'anno a non mancare all'appuntamento, tra i più importanti per la Federazione. Ringrazio il mio Gruppo Sportivo per il supporto che mi dà sempre. Felice di non aver interrotto la serie delle vittorie dei titoli, 8, una gara non facile e con tante giovani leve che hanno tirato molto, complimenti sia alla Mallozzi che alle altre youth e junior che hanno dato filo da torcere"

Beatrice Mallozzi - "Felice ed onorata di questo risultato e ancor più importante perché è un secondo posto alle spalle di una grande campionessa come la Mazzetti. Un argento davvero inaspettato, non ci pensavo al podio; mentre gareggiavo pensavo solo ad andare avanti, ero molto concentrata e quando sono arrivata al traguardo è stata un'emozione incredibile!"

Gaia Peron - "Una grande soddisfazione oggi. Mi sono presentata con tanta voglia di gareggiare e far vedere che ci sono. C'era una bella carica di 'cattiveria' in me anche per superare un pò le delusioni sportive di quest'ultimo anno, qualche giorno fa avevo un pò di febbre ma con la testa volevo a tutti i costi esserci".
Un buon momento questo per Gaia , che 'si ritrova' ed ha anche la bella notizia da dare, quella del suo matrimonio con l'azzurro Luca Facchinetti, che è in programma l'anno prossimo:" ci piace fare le cose fatte bene, abbiamo deciso di sposarci nel prossimo autunno 2017,  sono felice di questa decisione è la cosa che conta di più"

Si è passati poi all'assegnazione dei titoli paratriathlon: 23 concorrenti in rappresentanza delle 5 categorie e ovviamente sguardi puntati sulle due medaglie paralimpiche, Michele Ferrarin (G.S.Fiamme Oro) e Giovanni Achenza (Team Equa) che hanno riconfermato la loro leadership conquistando il titolo 2016 nelle rispettive categorie PT2 e PT1.In campo maschile i titoli sono andati nella categoria PT3 a Paolo Carniello (Treviso T.), nella PT4 a Gianluca Cacciamano (Minerva Roma) e nella PT5 a Manuel Marson (T. Verona). Tra le donne campionessa nella PT1 è Chiara Vellucci (Minerva Roma), nella PT4 a Nicoletta Palli (TD Rimini) e nella PT5 Anna Barbaro (Minerva Roma).

- Le classifiche complete di Kronoservice Campionati Italiani Triathlon Sprint

- Le classifiche complete di Kronoservice Campionati Italiani Paratriathlon

Nella gara maschile che ha chiuso la lunga giornata agonistica di Riccione, il risultato finale è stato combattuto fino agli ultimi metri: bravissimo ed efficace Daniel Hofer (C.S. Carabinieri) che ha vinto su tutti, da specialista della distanza sprint. Grande commozione per lui, felice di questa vittoria che dedica alla mamma dopo mesi di difficoltà personali. Felice e soddisfatto per una gara ben condotta, sempre davanti e fianco a fianco con il campione uscente Alessandro Fabian nella frazione a piedi, poi vincitore di una spettacolare volata negli ultimi 300 metri.

Per Ale Fabian, la seconda posizione dopo essere uscito in testa dal nuoto, davanti a Pozzatti e Stateff ed essere uscito per primo dalla T2. Ma dalla T2 sono usciti insieme in ben 36 concorrenti e si è giocato tutto negli ultimi 5km: a vincere è stato chi 'aveva più gambe'. Alle spalle dei due carabinieri Daniel Hofer, che ha tagliato il traguardo in 59.12 e di Alessandro Fabian con un tempo di 59.18, ancora un altro carabiniere che regala al gruppo sportivo la prestigiosa tripletta: Massimo De Ponti terzo, conquista la medaglia di bronzo, con un tempo di 59.20 ed anche per lui il riconoscimento al traguardo, da specialista di questa distanza e podio che sottolinea la sua buona stagione 2016.La top ten vede ai piedi del podio il quarto carabiniere consecutivo, Matthias Steinwandter distaccato di 8" dai primi, a seguire tanti under23: il portacolori delle Fiamme Azzurre Delian Stateff 5° dopo una gara che lo ha visto sempre tra i primi, Marco Corra' (Minerva Roma) 6°, il compagno di squadra Alessio Fioravanti 7°, Valerio Patanè (CUS ProPatria Milano) 8°, Franco Pesavento, (PPRTeam) 9° unico junior della top ten e Gianluca Pozzatti (CUS Trento) 10°.

Dichiarazione del podio Tricolore sprint maschile

Daniel Hofer: "una vittoria importante, ho 33 anni e sono felice di poter dire ancora la mia in una gara così e dico ai  tanti giovani atleti di non mollare mai. Oggi ho avuto ottime sensazioni, ho costruito questo primo posto con il nuoto, bene in bici e poi nella corsa sapevo di poter contare sulla mia volata negli ultimi 300 metri. Sono davvero felice per questa vittoria".

Alessandro Fabian - "oggi un secondo posto, ci tenevo a concludere bene la stagione, non sono riuscito a vincere ma sono molto contento per la meritata vittoria del mio compagno di squadra Daniel . Gara molto dura e tirata, ho sentito un po' la stanchezza della lunga stagione olimpica, ma è comunque un buon risultato l'argento nella rassegna nazionale in una stagione che mi ha regalato soddisfazioni ma anche qualche 'rospo'."

Massimo De Ponti: "molto contento di avere condiviso il podio con i miei compagni di squadra. Sono partito un po' in salita in questa gara, sono uscito un po' attardato nel nuoto ma poi in bici sono riuscito a rientrare nel gruppo di testa. Nella corsa ho spinto e ho dato tutto quello che potevo. È un risultato che si aggiunge ad altre soddisfazioni della stagione. Ho ancora due appuntamenti internazionali di World Cup che mi aspettano e spero di poter far bene come in quest'ultimo periodo".

- L'articolo su Gazzetta.it

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Campionati Italiani di Paratriathlon Foto©Riccardo Giardina

 

Approfondimento cronaca agonistica

Fonte comunicato stampa: società organizzatrice

Si chiude a Riccione la prima giornata dedicata ai tricolori di triathlon sprint:
Mazzetti e Hofer sono  i Campioni Italiani 2016

Non delude mai Riccione quando si tratta di ospitare grandi eventi sportivi. Per il terzo anno consecutivo la rinomata località romagnola ha accolto oltre 3000 triathleti arrivati qui da tutta Italia per prendere parte all’atteso Campionato Italiano su distanza sprint, per gli individuali e i team.
È con enorme soddisfazione che, ancora una volta, alla vigilia del Campionato Italiano di triathlon su distanza sprint a Riccione, il Triathlon Duathlon S.G. Rimini annuncia un ulteriore incremento dei numeri di partecipazione, dopo l’edizione da record dello scorso anno.
Sono proprio i numeri a dare la misura del gradimento degli eventi targati TD S.G. Rimini e di una località, quella di Riccione, che piace e si conferma location perfetta anche per il triathlon.

La prima giornata di gare è dedicata alle prove volte all'assegnazione dei titoli individuali tricolori su distanza sprint.

La gara femminile è come sempre una bagarre serratissima tra un gruppo molto compatto di atlete. Il livello delle ragazze in gara è altissimo e la presenza di Annamaria Mazzetti per le Fiamme Oro, recente reduce della propria seconda partecipazione olimpica, ne impreziosisce ulteriormente il valore.
La frazione natatoria con muta vietata è un testa a testa combattutissimo tra Sharon Spimi della Pol Riccione, Alessia Orla per DDS Triathlon Team e Gaia Pero per il TT Ravenna. Sono queste tre ragazze a portarsi per prime in T1, con Zane, Mazzetti, Mallozzi, Steinhauser e Tamburri a guidare un gruppetto di una decina di ragazze all’inseguimento.
La frazione ciclistica prevede due giri da 10km ciascuno, lungo un tracciato interamente pianeggiante e per questo velocissimo. Al passaggio a metà gara le atlete si presentano tutte compatte, con le fuggitive assorbite dal gruppo numeroso delle inseguitrici. Nonostante le alte velocità tenute in sella, le atlete restano unite fino alla dismount line e si presentano in T2 con una situazione quanto mai incerta e con la frazione run determinante in ottica di assegnazione delle medaglie. Bastano però poche centinaia di metri per capire che Annamaria Mazzetti ha nelle gambe frequenze insostenibili per le altre; assume infatti subito il ruolo di assoluta protagonista di questo campionato italiano. Alle sue spalle si avvicendano a guidare la rincorsa Ilaria Zane, Gaia Peron, Verena Steinhauser e le giovanissime Beatrice Mallozzi ed Alessandra Tamburri, in un spalla a spalle estenuante e serratissimo. Decisivo in ottica di assegnazione delle medaglie è l’ultimo dei tre giri previsti per la frazione. A stappare è un’audace Beatrice Mallozzi, che nonostante la giovanissima età, provoca le compagne di inseguimento e prova ad allungare. Le resiste solo Gaia Peron, che però perde anch’ella nel finale, cedendo la medaglia d’argento alla giovanissima portacolori del Minerva Roma. E’ un podio di assoluto prestigio nella gara femminile qui a Riccione, quello che vede Annamaria Mazzetti tricolore per la sua ottava volta, seguita dalla grande promessa Beatrice Mallozzi e da una sempre competitiva Gaia Peron.

Altro appuntamento fortemente atteso di giornata è stato quello con la prova individuale maschile. Schierati sulla spiaggia di Riccione ci sono tutti i migliori specialisti con Alessandro Fabian, il Capitano della spedizione azzurra a Rio, pronto a guidare l’agguerrito gruppo dei Carabinieri. Fuori dall’acqua sono Fabian, Pozzati e Stateff i primi atleti a correre verso la T1. Gli inseguitori sono molto vicini e dalla zona cambio escono in un gruppo molto serrato una ventina di atleti. Nel primo dei due giri di ciclismo previsti da regolamento, è Giulio Molinari a imporre un ritmo molto alto per sostenere la gara in favore dei compagni di squadra, favoriti alle medaglie. Dietro Fabian, Hofer, De Ponti e Steinwandter seguono coperti fino all’ingresso in T2. Con loro non cedono Stateff e i due portacolori dell’A.S. Minerva Roma, Corrà e Fioravanti, che con Patanè e Pesavento cercano di non perdere contatto con le prime posizioni di gara.  A mettere ordine in classifica sono i 5km della frazione podistica, che vedono Fabian e Hofer concertare un'azione decisa per stroncare le velleità di Stateff, che prova a reagire. Il portacolori delle Fiamme Azzurre sembra però non essere in grado di rispondere a tono a questo attacco e viene anzi riassorbito da Massimo De Ponti e Matthias Steinwandter. Sulla finish line è Daniel Hofer a raccogliere gli applausi del pubblico, andando a vincere sul compagno di team Alessandro Fabian. Massimo De Ponti, protagonista di una progressione vincente a piedi è medaglia di bronzo.

Altro momento importante della giornata è stato la conclusione del circuito IPS di Paratriathlon. Applaudita la presenza dei campioni paralimpici di Rio Michele Ferrarin e Giovanni Achenza, oltre all’olimpico 9° al traguardo Gianni Sasso.
Proprio Ferrarin e Achenza si confermano in grandissimo stato di forma anche chiuso l’evento olimpico, andando a vincere rispettivamente la categoria PT2 e PT1 e precedendo nell’ordine Alessandro Carvani Minetti e Andrea Meschiari.
Per la categoria PT3 è Paolo Carniello a presentarsi per primo sotto lo striscione d’arrivo, precedendo di quasi un minuto Francesco Fabbro.
Gianluca Cacciamano contiua a fare bene nella categoria PT4 e si aggiudica la medaglia più preziosa a spese di Gianfilippo Mirabile.
Manuel Marson è protagonista di una sfida serratissima nella categoria PT5, tagliando il traguardo con una manciata di secondi di vantaggio su Federico Sicura.
Tra le donne buone conferme dalle ragazze in gara. Il podio tricolore femminile va a Chiara Vellucci per la categoria PT1, Nicoletta Palli per la PT2 e Anna Barbaro per la PT5.

Riccione e lo sport si confermano così un binomio vincente. Un rapporto unico quello tra la Perla Verde dell’Adriatico e gli amanti dell’outdoor, che è confermato dal successo di manifestazioni come quelle di questo fine settimana, sia quanto a gradimento degli atleti, che per partecipazione della cittadinanza.