Europei Weert: Francia a segno nella Mixed Relay. Azzurrini quarti per un soffio nella gara junior

Nell'ultima giornata degli Europei di triathlon di Weert, in Olanda, dedicata alla Mixed Relay, la Francia festeggia ancora un successo nella nuova specialità olimpica, la staffetta mista 2+2. I transalpini non cedono lo scettro in ambito europeo: i campioni in carica, che hanno schierato Sandra Dodet, Paul Georgenthum, Emilie Morier e Leo Bergere, chiudono in 1:11:40 respingono gli assalti della Germania (Nina Eim, Jonas Breinlinger, Caroline Pohle, Justus Nieschlag), medaglia d'argento a 2 secondi, e dei padroni di casa dell'Olanda (Maya Kingma, Marco Van Der Stel, Rachel Klamer, Jorik Van Egdom) che conquistano il bronzo a 13 secondi dai vincitori.

Gara degli Azzurri, la cui formazione era composta da Anna Maria Mazzetti (G.S. Fiamme Oro), Davide Uccellari (G.S. Fiamme Azzurre), Beatrice Mallozzi (G.S. Fiamme Azzurre) e Gregory Barnaby (707), è stata fortemente condizionata da una foratura nella prima frazione che ha dapprima provocato un gap incolmabile e successivamente il doppiaggio che con ha consentito al quartetto italiano di tagliare il traguardo.

Dopo il primo segmento di nuoto, al comando ci sono Olanda (Kingma), Spagna (Godoy Contreras) e Svezia (Varga), ma sulle due ruote rientrano nel gruppo di testa Gran Bretagna, Belgio, Svizzera, Portogallo, Germania, Estonia, Russia e Ungheria. La Dodet dà il cambio in testa per la Francia, inseguono Gran Bretagna, Svizzera e Portogallo. Durante la seconda frazione, la lotta per il podio assume confini più delineati: nel ciclismo, nell'avanguardia della gara rimangono sette formazioni, inseguite a 40 secondi da un drappello di sei uomini. Al terzo cambio, comandano Belgio (Van Riel), Francia (Georgenthum), Olanda (Van Der Stel), Gran Bretagna (Benson) e Portogallo (Silva). Al termine della terza frazione, rimangono in sei a giocarsi le posizioni nobili della classifica: Francia, Olanda, Portogallo, Belgio, Gran Bretagna e Germania. All'ultimo passaggio di testimone della competizione, sembra che le medaglie siano una questione tra Olanda, Francia, Belgio e Germania: tocca a Van Egdom, Bergere, Geens e Nieschlag giocarsi i tre posti sul podio. Sul traguardo, è la Francia a festeggiare con Bergere che regola Nieschlag nella lotta per l'oro e con gli olandesi ad assicurarsi il bronzo.

 

Nella gara Junior, trionfa la Germania (Franca Henseleit, Jonas Osterholt, Katharina Moller, Simon Henseleit) in 1:14:45 davanti a Gran Bretagna (erin Wallace, Calum Young, Libby Coleman, Olver Makinson), staccata di nove secondi, e Ungheria (Nikolett Ferenczi, Gergely Kiss, Karolina Horvath, Levante Karai), a 12 secondi. Amaro quarto posto per gli Azzurrini Angelica Prestia (Pianeta Acqua), Alessio Crociani (Triathlon Team Riccione), Costanza Arpinelli (Minerva Roma) e Davide Ingrillì (Raschiani Triathlon Pavese), battuti in volata al photo finish proprio dai magiari.

Alla fine della prima frazione, è la Gran Bretagna con la Wallace in testa, seguita da Germania (F. Henseleit) e Svizzera (Gmur) a pochi secondi mentre Prestia dà il cambio in 12^ posizione a 35 secondi dalla testa della gara. Durante la seconda frazione, Crociani rientra sulla testa nel nuoto, ma al termine della bici sono Ungheria (Kiss), Gran Bretagna (Young), Germania (Osterholt) e Spagna (Carreras) a comandare con la formazione italiana nona a 36 secondi; buona la frazione di corsa del portacolori del TTR che risale un paio di posizioni e contiene il distacco a 26 secondi. Il terzo segmento tocca alla Arpinelli che, dopo essere uscita nona dall'acqua e aver contenuto il distacco in bici, risale fino alla quinta posizione nella corsa dando il cambio in quinta posizione a 17 secondi da Germania (Moller), Ungheria (Horvath) e Grand Bretagna (Coleman). Ingrillì parte bene in acqua chiudendo la sua frazione nuoto in quarta posizione a 5 secondi dalla zona podio e mantenendosi in area medaglie anche dopo la bici: Germania (S. Henseleit) e Gran Bretagna (Makinson) si contendono il successo, mentre per il bronzo è lotta a tre tra Ungheria (Karai), Portogallo (Batista) e Italia. Sono i tedeschi a festeggiare il titolo europeo, l'argento va alla Gran Bretagna mentre magiaro Karai si impone al photo finish sul nella lotta per il bronzo sul nostro Ingrillì.

RISULTATI

 

GLI AZZURRI

ELITE

Individuale
Anna Maria Mazzetti (G.S. Fiamme Oro)
Gregory Barnaby (707)
Delian Stateff (G.S. Fiamme Azzurre)
Davide Uccellari (G.S. Fiamme Azzurre)

Mixed Relay
Giorgia Priarone (707)

 

JUNIOR

Individuale
Costanza Arpinelli (Minerva Roma)
Beatrice Mallozzi (G.S. Fiamme Azzurre)
Alessio Crociani (Triathlon Team Riccione)
Davide Ingrillì (Raschiani Triathlon Pavese)

Mixed Relay
Bianca Seregni (Raschiani Triathlon Pavese) *
Angelica Prestia (Pianeta Acqua) *

* a causa di un infortunio, Bianca Seregni non potrà partecipare agli Europei ed è stata sostituita da Angelica Prestia

 

STAFF

Joel Filliol (Olympic Performance Director)
Fabio Rastelli (Program Manager Squadra Nazionale)
Andrea D'Aquino (Tecnico Squadra Nazionale)
Mauro Tomasselli (Tecnico Nazionale Programma Sviluppo)
Genevieve Barbero (Assistente Tecnico Programma Sviluppo)
Matteo Santoli (Fisioterapista)

 

LE START LIST 

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LA GUIDA
La pagina su Triathlon.org
Il sito ufficiale di Weert 2019

 

bergere staffetta(foto: Triathlon Magazine)

 

junior mixed relay(foto: FITRI)