Alba Adriatica incorona Sergiy Polikarpenko (C.S. Carabinieri) che, dopo il secondo posto nella torrida giornata dei Tricolori di specialità a Barberino nel 2022, è salito per la prima volta sul gradino più alto e ha iscritto così il suo nome nell'Albo dei Campioni Italiani della specialità olimpica del Triathlon (1,5 KM nuoto, 40 km ciclismo e 10 km corsa).
L'atleta azzurro dei Carabinieri è stato il protagonista assoluto di giornata, uscito dal nuoto con il primo gruppo, è rimasto agganciato con i fuggitivi nella frazione di ciclismo, ha superato una sfortunata T2 in cui ha perso una decina di secondi dalla testa, è rientrato con i battistrada ed ha imposto il suo ritmo nell'ultima parte di corsa sul lungomare di Alba Adriatica.
Gioia e determinazione per Sergiy all'arrivo con dedica speciale per il giovane fratello Kiril al via anche lui in questo campionato assoluto ma costretto al ritiro nella frazione di ciclismo.
Al secondo posto ottima prova di Pietro Giovannini, nuovo Campione Italiano Under 23, l'atleta del Raschiani Triathlon Team ha vinto la resistenza del campione uscente under 23 Michele Bortolamedi della K3 Cremona che si è dovuto accontentare del terzo posto assoluto e secondo under 23.
Il podio di categoria U23 è stato completato dalla medaglia di bronzo di Miguel Espuna Larramona (CUS Pro Patria Milano).
CLASSIFICA COMPLETA ASSOLUTA
CLASSIFICA COMPLETA UNDER 23
"Sono molto felice di questo titolo italiano", - le prime parole del nuovo Campione italiano di Triathlon Olimpico Sergiy Polikarpenko - "Oggi è stata una gara in cui è contata la testa. Quest'anno sto crescendo molto e sto lavorando per migliorare e finalmente ecco una vittoria. Voglio dedicare questa vittoria a mio fratello Kirill che era al via con me in questa gara per lui sfortunata, mi ha dato tanto forza per ottenere questo risultato. Sono contento."
CRONACA - Dopo il chilometro e mezzo di nuoto primo ad uscire Pietro Giovannini con pochi secondi di vantaggio su Espuna, Stateff, Bortolamedi, Polikarpenko e Murero e Fiorenzo Angelini. La prima frazione lancia un gruppo di nove atleti (Espuna, Angelini, Stateff, Bortolamedi, Murero, Polikarpenko, Arnaudo, Ingrillì, Giovannini) che è diventata di sette all'arrivo in T2. Sono Giovannini e Bortolamedi con alle loro spalle Stateff i più veloci. Polikarpenko perde una decina di secondi per un problema di posizionamento della bicicletta ma parte molto forte nel primo giro rientra prima su Stateff e poi sul duo al comando. I tre battistrada fanno i tre restanti giri, dei quattro in totale, insieme prima dell'allungo decisivo nelle ultime battute di gara dell'atleta dei Carabinieri che vince a braccia alzate.
- seguono aggiornamenti -
foto A. Marsili e T. Ballabio FITRI MEDIA