Grand Prix Triathlon Lignano: Lehmann e Prestia a segno 

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Una prima da prima della classe per Angelica Prestia. La portacolori del Raschiani Triathlon Team, mai sul podio del Grand Prix Triathlon sino ad ora, domina la tappa di Lignano Sabbiadoro disputata sulla distanza sprint centrando la sua prima prestigiosa vittoria del Circuito che si concluderà a Palermo sabato prossimo. Piazza d’onore per Alessandra Tamburri (Minerva Roma) che ha lottato per il successo con la Prestia sino alle ultime battute della corsa, terzo posto per Federica Parodi (T.D. Rimini), felice del suo primo podio nel Grand Prix.

Una lunga volata ha deciso la gara maschile. L’ungherese Csongor Lehmann, ungherese campione mondiale Under 23 e portacolori della K3 Cremona, trionfa alla suo debutto al Grand Prix. Alle sue spalle, l’azzurro reduce dai Giochi di Tokyo 2020 Gianluca Pozzatti (707) che domani andrà a caccia della maglia tricolore di Triathlon Olimpico, e Sergiy Polikarpenko (Aquatica Torino), terzo. 

 

 

LE DICHIARAZIONI 

“Ho centrato la vittoria alla mia prima gara nel circuito Grand Prix Triathlon - dice l’ungherese Csongor Lehmann - Sono molto felice di aver regalato questo bel risultato al mio team italiano K3 Cremona. Frazione nuoto piuttosto veloce, in bici ci siamo ricompattati lungo un percorso davvero bellissimo, ma che non ha fatto selezione. I migliori si sono subito distinti nella corsa, come prevedibile, prendendo subito preso il largo. Io ho provato ad aumentare nell’ultimo chilometro per assicurarmi un leggero margine di vantaggio ed involarmi verso il successo”. 

“Non è stata una grande partenza per me, non sono uscita benissimo dal nuoto, ma sono riuscita a rientrare sulle migliori nella prima fase della frazione di ciclismo grazie ad una bella collaborazione con le altre ragazze - racconta Angelica Prestia - Di corsa mi sentivo bene, ho impostato un bel ritmo con Alessandra e sentivo di poter dire la mia, anche se onestamente è stato sorprendente vincere qui”.

“Un bel riscaldamento in vista del Campionato Italiano di Triathlon Olimpico di domani - dice un sorridente Gianluca Pozzatti al traguardo - Una bella gara, oggettivamente non tiratissima ma piuttosto tattica e di corsa, dopo una fase di studio, abbiamo acceso le micce a 1500 metri dal traguardo. Questi giovani hanno un ottimo cambio di ritmo, mi hanno messo a dura prova, ma ho centrato un ottimo secondo posto che mi dà fiducia in visto della prova tricolore di domani”.

“Ho centrato il primo podio nel Grand Prix, una bella sorpresa per me, visto che ero focalizzata sulla gara di domani - dice Alessandra Tamburri dopo la gara - con Sharon e Bianca abbiamo accumulato un bel distacco nel nuoto, ma il gruppo è rientrato, per questo ho provato a partire molto forte di corsa dopo la T2, senza risparmiarmi in vista dell’Olimpico di domani, ma provando a giocare le mie carte per conquistare il podio”.

“Una gara tutto sommato condotta a ritmi non impossibili in cui la corsa è stata decisiva, una situazione a me favorevole sulla carta, ma purtroppo non ero al 100% a causa di un malanno che mi ha debilitato nelle scorse settimane - dice Sergiy Polikarpenko - Oggi sono stato battuto da due avversari di grande livello: volevo e potevo vincere, ma se non sei al massimo della forma, atleti di questo spessore non ti concedono nulla”.

“Un podio inaspettato, visto il ritardo accusato nella prima frazione, ma sono rientrata bene grazie alla collaborazione di tutte le atlete che erano con me - spiega Federica Parodi - Di corsa siamo davvero partite forte, ho sofferto un po’ questo ritmo nella prima fase della terza frazione, ma poi ho trovato il passo giusto e sono riuscita a centrare questo podio: sono davvero contentissima. Domani si torna in gara, con tanti stimoli in più dopo il terzo posto di oggi”.

 

“Finalmente siamo ripartiti con il Grand Prix Triathlon dopo i ripetuti annullamenti a causa Covid dello scorso anno - dice Andrea Libanore, vicepresidente vicario della Federazione Italiana Triathlon - Abbiamo visto una competizione con un parterre di assoluto livello che ha portato a due podi di grande spessore: abbiamo assistito al successo dell’iridato Under 23 Lehmann davanti all’azzurro Pozzatti e Polikarpenko in ambito maschile e la prima affermazione della Prestia su Tamburri e Parodi tra le donne. Dopo lo spettacolo di sport di questa prima tappa del 2021, diamo l’appuntamento a Palermo per la finale di questo circuito in programma per sabato prossimo, sempre su distanza sprint. Ma il fine settimana di Lignano non è finito - aggiunge il presidente della Commissione Gare - domani si assegneranno i titoli italiani di Triathlon Olimpico, con la maggior parte degli atleti impegnati oggi che torneranno in zona cambio a caccia della maglia tricolore, una gara che con il presidente Giubilei abbiamo voluto ricollocare immediatamente in questo fine settimana dopo l’annullamento dell’evento di Riccione”.

 

LA CRONACA

DONNE - Gara tiratissima sin dalle prima battute con Spimi, Seregni e Tamburri a dettare il ritmo nel nuoto e Prestia nel gruppo delle dirette inseguitrici ad una quindicina di secondi. Nelle prime fasi della frazione ciclistica, i primi due drappelli si ricompattano: al comando sono in 11. Alla T2, le inseguitrici non fanno più paura: da questo gruppo, emergeranno le prime tre di giornata. Prestia e Tamburri dimostrano di essere in palla e guadagnano subito una decina di secondi sulla Parodi, la più immediata inseguitrice. Proprio nei due chilometri conclusivi, il ritmo di Angelica diventa insostenibile per Alessandra, mentre Federica difende la terza piazza: Prestia, Tamburri, Parodi è l’ordine di arrivo; seguono Seregni, Hruskova (Cze), Bonacina, Priarone, Spimi, Orla e Mercatelli. 

UOMINI - Strada, Kiss, Pozzatti e Lehmann sono i primi ad uscire dal nuoto, ma è proprio l’azzurro reduce da Tokyo 2020 il primo ad iniziare a pedalare. In bici, però, non si fa selezione e il gruppo di compatta: si decide tutto nella corsa. Pozzatti, Barnaby, Polikarpenko, Strada, De Angelis e Jem prendono il comando delle operazioni nella corsa, condotta comunque a ritmo regolare: a -2 km dal traguardo, il gruppo di testa si assottiglia: è l’ungherese iridato Under 23 che ha il passo migliore e si invola sulla finish line mettendo in fila Pozzatti e Polikarpenko. Seguono De Angelis, Barnaby, Strada, Shevach (Isr), Ragazzo, Jem (Fra) e Pagotto.

 

CLASSIFICHE Grand Prix Triathlon - Lignano Sabbiadoro
Uomini
Donne

Classifica società dopo la prima tappa del Grand Prix
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Donne

Galleria fotografica Grand Prix Triathlon Lignano Sabbiadoro

Videointerviste ai protagonisti

 

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