Bianca Seregni (G.S. Fiamme Oro - DDS/7MP) cala il tris in questa stagione di Coppa del Mondo, dopo il doppio oro cinese a Weihai e a Chengdu è oro anche nella gara in Giappone a Miyazaki davanti alla lussemburghese Jeanne Lehair e alla campionessa americana dI Rio2016 Gwen Jorgensen. Completa il tripudio azzurro il quarto posto ad un passo dal bronzo di Alice Betto (G.S. Fiamme Oro) anche lei splendida protagonista e per lunghi tratti in terza posizione.
La stagione tricolore nel circuito di Coppa Mondo continua a regalare emozioni indelebili ai colori azzurri. I quattro ori conquistati da Bianca Seregni e Alice Betto, insieme ai due bronzi di Zane a quello di Michele Sarzilla, portano il bottino della squadra Italia a un traguardo mai raggiunto.
Seregni ha condotto una sensazionale gare da protagonista assoluta, ha condotto la frazione di nuoto creando il primo strappo, è entrata nella fuga che ha portato sedici atlete a giocarsi la vittoria nella corsa finale, dove ha preso subito la testa della gara, ha resistito prima agli strappi del terzo giro della lussemburghese Lehair e poi al recupero prodigioso da campionessa dell'olimpionica Gwen Jorgensen negli ultimi due chilometri. Una gara sensazionale.
Fantastica protagonista anche Alice Betto che ha sfiorato la medaglia di bronzo lì a pochi secondi. L'azzurra è uscita dal nuoto nel gruppo di tre che ha preso la scia della Seregni, è entrata nella fuga giusta delle sedici battistrada ed è stata protagonista nella corsa cedendo solo all'allungo della lussemburghese durante il terzo giro dove ha perso quei pochi metri che sono stati decisivi per il risultato finale.
Buona la prova anche di Ilaria Zane che ha chiuso in 13° posizione in recupero nella frazione di corsa dopo esser scesa dalla bicicletta in T2 nel secondo gruppo con circa un minuto di svantaggio dalle fuggitive.
CRONACA
Dominio tricolore nella frazione di nuoto con Seregni in testa, Yuko Takahashi (Jpn), Márta Kropkó (Ung) e Alice Betto subito alle loro spalle nei primi 750 metri. All'uscita dal nuoto le quattro al comando a cui si accoda a breve distanza anche la Linn (Aus) hanno una decina di secondi sul gruppo. Zane esce 21^ a oltre 30''.
Dopo la prima transizione diventano sette le atlete in testa ad affrontare i 40 km di ciclismo divisi in otto giri: Betto, Seregni, Santimaria (Esp), Takahashi, Linn, Lehair (Lux) e Kropkó (Hun). Le prime inseguitrici, che si compattano e diventano una decina tra cui la Jorgensen, seguono a 15''. Zane è nel terzo gruppo a trenta secondi. I due gruppi di testa si uniscono al terzo giro portando in testa sedici atlete che arrivano in T2 compatte.
La prima ad uscire è la Takahashi, le azzurre escono indietro nel gruppo di testa ma prendono subito le prime posizioni insieme alla Lehair. Le due azzurre continuano con la loro azione e creano uno strappo con la Seregni a condurre e la Betto alle sue spalle a cui si accorda la lussemburghese. La Zane arriva in T2 nel secondo gruppo e parte per la corsa 16^.
In testa la Jorgensen prova a reagire e a riportare un gruppo di sette atlete sulle tre battistrada dalle forti tinte tricolori.
Al primo giro Seregni prima, a 4'' Lehair e Betto, a 16'' la Jorgensen che stacca le altre atlete e inizia ad aumentare il ritmo.
Al secondo passaggio in zona cambio al comando diventano in tre. La lussemburghese attacca e la Betto si stacca, Seregni resta agganciata e parte subito al contrattacco. Una gara avvincente con il tricolore protagonista.
Al suono della campana dell'ultimo giro, Bianca Seregni allunga e il cronometro segna +10''. Betto segue la Lehair a pochi secondi. Emozioni azzurre.
Inizia la rincorsa della Jorgensen che alza il ritmo negli ultimi due chilometri e mezzo in cerca delle posizioni a medaglia. La campionessa americana recupera, si prende prima il terzo posto e poi il secondo posto. La Seregni mantiene un vantaggio rassicurante anche se il ritmo della Jorgensen è arrembante... si trattiene il fiato i metri sono sempre meno ma il blu carpet si apre all'azzurra che vince ancora. Seconda l'americana e terza la Lehair. Alice Betto è quarta a pochi secondi dal podio. Zane chiude 13^ in recupero.
- seguono aggiornamenti -
titolo - ph credit World Triathlon/ janosmschmidt