Il sorriso di Nicolò Astori nuovo Campione Italiano di Triathlon Olimpico ad Alba Adriatica

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Alba Adriatica ha incoronato Nicolò Astori (707) che è salito per la prima volta sul gradino più alto del podio tra gli assoluti, iscrivendo in questa edizione 2025 il suo nome nell'Albo dei Campioni Italiani della specialità olimpica di Triathlon (1,5 KM nuoto, 40 km ciclismo e 10 km corsa).

Il giovane atleta azzurro della 707  è stato il protagonista assoluto di giornata, uscito dal nuoto con il primo gruppo, è rimasto agganciato con i fuggitivi nella frazione di ciclismo e una volta lanciatosi in testa sul lungomare della città abruzzese con Giovannini ed Espuna Larramona, con una progressione decisa ha imposto il suo ritmo e tagliato il traguardo in testa con cinque secondi di vantaggio su Giovannini.

Si conferma secondo come lo scorso anno Pietro Giovannini, campione uscente U23, l'atleta del G.S. Fiamme Oro non è riuscito a superare Astori nelle ultimissime battute finali della gara in volata. Terzo posto per Miguel Espuna Larramona (CUS Pro Patria Milano) che in fuga con i fuggitivi ha conquistato la sua prima medaglia di bronzo tra gli assoluti.  

Il podio under23 è lo stesso dell'assoluto con Nicolò Astori primo e nuovo campione, secondo Pietro Giovannini e terzo Miguel Espuna Larramona che conferma la posizione del 2024.

CLASSIFICA COMPLETA SU ENDU 

CLASSIFICA COMPLETA ASSOLUTA 
CLASSIFICA COMPLETA UNDER 23

"Sono molto felice di questo titolo italiano", - le prime parole, illuminate da un grande sorriso sereno, del nuovo Campione italiano di Triathlon Olimpico Nicolò Astori - "Vengo da un periodo di altura in raduno con la Federazione che mi ha messo in ottima condizione. Oggi si è visto, stavo bene, la gara è andata bene. Sono molto molto contento della frazione di nuoto è stata una delle mie migliori di sempre, il lavoro sta pagando. Ho cercato di mantenere un ritmo alto in bici, mi sono trovato nel primo gruppo la prima volta e non volevo che ci riprendessero. A corsa ho tentato il cambio, volevo andare da solo per avere il mio passo e ci sono riuscito. È stato bravissimo anche Pietro Giovannini con cui ci alleniamo spesso insieme. È stata una bella lotta combattuta e ho avuto la meglio nel finale."

 

CRONACA - Nuoto con Pietro Giovannini (G.S. Fiamme Oro) a comandare il gruppo allungato. Il giovane azzurro è il primo ad entrare in T1 con alle spalle sette atleti Aruffo (Leosport), Astori (707), Espuna M. (CUS Pro Patria), Stateff (G.S. Fiamme Azzurre), Arnaudo (K3 Cremona), Murero e Finazzo (TT Brianza) primi inseguitori ad una manciata di secondi. Il resto del gruppo è allungato a partire dai trenta secondi di svantaggio.
La gara riprende le pieghe di quella dello scorso, stessa città e stesso andamento di gara. Sono ancora in sette a scappar via dopo il primo cambio e a lanciarsi nei quaranta chilometri di ciclismo. Il gruppo dei fuggitivi guadagna e in T2 è di due minuti il vantaggio sul primo gruppo inseguitore.
Veloce Giovannini che si lancia in testa dopo il cambio, a pochi secondi Espuna e Murero. Stateff è a sette secondi. Più indietro Astori e gli altri atleti. I dieci chilometri di corsa incoroneranno il nuovo campione tra i fuggitivi. 
Ai due e mezzo è Astori a prendere una decina di secondi di vantaggio su Espuna e Giovannini ad oltre venti secondi Stateff. Il giovane azzurro della 707 con ogni passo si avvicina al primo titolo italiano. Restano in lotta Astori e Giovannini. Il distacco è un elastico, Giovannini secondo prima perde alcuni secondi, poi lentamente rientra ma la finish line è vicina. Astori forza ancora ed ha energie, all'inizio del viale di arrivo riparte e taglia il traguardo in testa con un grido di gioia liberatorio.
Il podio assoluto (ed anche U23)  si completa con il secondo posto di Giovannini, come nel 2024, e il terzo di Miguel Espuna Larramona. 

- seguono aggiornamenti - 

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foto FITRI MEDIA - A. Marsili