Il ritorno di Charlotte Bonin, a dieci anni dal primo titolo nel 2008, bissato poi nel 2013, l’atleta portacolori delle Fiamme Azzurre vince il suo terzo titolo italiano in carriera a Lerici dopo quelli di Tarzo Revine e Sapri.
Charlotte Bonin, cha ha partecipato a Rio 2016 e Pechino 2008, ha preceduto al traguardo due atlete Under 23 Luisa Iogna Prat (DDS), campionessa di categoria U23 e Federica Parodi (T.D. Rimini). Sul terzo gradino del podio della categoria U23 si è classificata Sharon Spimi (Triathlon Team Riccione).
La gara – Alle 10.30 lo start alla gara femminile con un gruppo di tre atlete subito al comando - Sharon Spimi (TTR), Alessia Orla (DDS) e Charlotte Bonin (Fiamme Azzurre) - a forzare i ritmi per spezzare subito il gruppo in più tronconi. All’uscita della prima frazione sono Alessia Orla e Sharon Spimi ad essere appaiate con la Bonin subito dietro a 4”. Dietro di loro è Elisa Marcon (The Hurricane) a 9” a precedere Luisa Iogna Prat (DDS) a 20” dalla testa e un gruppetto di tre atlete composto da Michela Pozzuoli (Minerva Roma), Federica Parodi (T.D. Rimini) ed Elena Petrini (Fiamme Azzurre). Seguono Cassinari (The Hurricane) e Elisa Monacchini (Dermovitamina)
Nella seconda frazione di ciclismo (4 giri per 40 km) si cristallizzano le posizioni con un duo al comando composto da Charlotte Bonin e Sharon Spimi. Alle loro spalle è Luisa Iogna Prat che, da una parte tenta in solitaria di restare agganciata ai tempi delle battistrada e dall’ altra cerca di guadagnare terreno dal duo Parodi e Petrini poi riassorbito da Marcon, Monacchini e Pozzuoli.
In T2 con i ritmi imposti da Spimi e Bonin il vantaggio della testa della gara si attesta su 2’25” da Iogna Prat e su 4’ 30” circa dal gruppo delle cinque inseguitrici. Frazione di corsa che conferma le attese con Bonin che prende subito il comando nei 10 km conclusivi e vince il suo terzo titolo in carriera con circa 4 minuti di vantaggio sulle inseguitrici. E’ lotta per il secondo e terzo gradino del podio: Iogna Prat recupera tutto lo svantaggio accumulato fino alla T2 e arriva in solitaria al traguardo in seconda posizione assoluta conquistando così il titolo di campionessa U23 davanti a Federica Parodi autrice di una buona frazione di corsa cha la porta alla medaglia di bronzo assoluta e d'argento U23. In 4^ posizione è Elisa Marcon a tagliare il traguardo davanti a Sharon Spimi che ha chiuso in 5^ posizione e terza di categoria U23, 6^ Elena Petrini.
LE DICHIARAZIONI DELLE PROTAGONISTE
Charlotte Bonin: “Oggi la gara rappresentava un'incognita, era parecchio che non gareggiavo ad alto livello. Ammetto che ero un po' preoccupata per il nuoto, ma la prima frazione mi è riuscita particolarmente bene sono riuscita a rimanere attaccata alle prime due. In bici, purtroppo Alessia (Orla) è caduta subito, ma con Sharon abbiamo fatto un gran ritmo: io spingevo di più in salita e lei guidava in discesa. Di corsa mi sentivo bene, sono partita rimanendo concentrata, senza pensare al traguardo, ma ammetto che lo sognavo questo titolo italiano, è un traguardo importantissimo. Fa un bell'effetto tornare sul gradino più alto del podio tricolore”.
Luisa Iogna-Prat: “Partenza confusionaria malgrado fossimo in poche, ma ho cercato di prendere la traiettoria migliore. Dopo le prime due boe si è formato un gap con le ragazze in testa, io ho proseguito al mio ritmo uscendo a una ventina di secondi dalle prime. Ero da sola, ho provato ad andare sotto a quelle davanti in bici, ma hanno lavorato bene e non sono riuscita a rientrare. Ho guadagnando comunque preziosi secondi da chi mi inseguiva. Posata la bici, ho cercato di gestire al meglio il 10.000, sapevo che il secondo gradino del podio era alla portata e all'inizio dell'ultimo dei quattro giri di corsa ho capito che ce la potevo fare. Felicissima del secondo posto, del titolo italiano under 23: un regalo perfetto, visto che ieri era il mio compleanno".
Federica Parodi: “È stata una gara veramente impegnativa sin dal nuoto. Nonostante sia la mia frazione debole, ho limitato i danni. Bici dura, non sono riuscita a rientrare su Luisa (Iogna-Prat), anzi, vedevo che stava guadagnando, quindi era necessario correre a tutta. Nella terza frazione, la mia migliore, ho dato tutto, ho spinto dall'inizio ed è arrivato questo bel podio assoluto. Ho disputato un'ottima stagione, all'insegna della continuità, iniziata e finita molto bene”.
Premiazione Tricolori Triathlon Olimpico Elite
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