Sventola il tricolore sul podio continentale. Ai campionati europei di Weert, in Olanda, Beatrice Mallozzi (G.S. Fiamme Azzurre) domina la gara riservata alle junior disputata su distanza sprint, centrando una preziosa medaglia d'oro in 54:46 davanti all'elvetica Nora Gmur e all'austriaca Magdalena Fruh, staccate rispettivamente di 11 e 20 secondi sul traguardo. L'altra azzurra in gara Costanza Arpinelli (Minerva Roma) chiude in 23^ posizione.
Dopo il nuoto, Mallozzi accusa 26 secondi dalla testa ossia dall'irlandese Doherty, dalla portoghese Ribeiro e dalla svizzera Weber, mentre Arpinelli paga 42”. Nelle prime concitate fasi del ciclismo, Beatrice è brava a gestire la situazione e riesce senta troppi problemi ad inserirsi nel nutrito plotone di testa composto da ben 37 atlete mentre Costanza rimane attardata, restando con il drappello delle inseguitrici a un minuto abbondate dalla testa. Mallozzi accede in T2 in ottava posizione mentre il ritardo di Arpinelli al secondo cambio sale a 1'40”. L'azzurra decide di optare per una tattica aggressiva e prende subito il comando della gara dopo pochi metri della terza frazione: da quel momento non lascerà più la testa arrivando sul traguardo di Weert in solitaria al termine di una prova maiuscola che vale una splendente medaglia d'oro continentale.
“La gara è stata molto emozionante, pur partendo dal presupposto che avevo già due partecipazioni agli Europei junior alle spalle – racconta Beatrice Mallozzi – ero reduce da due edizioni infelici, segnate da cadute più o meno rovinose, e dunque ci tenevo a disputare l'ultima rassegna continentale di categoria al meglio. Molto soddisfacente e carico di emozioni questo successo. La mia gara è stata tirata da subito: considerata la partenza non ottimale a nuoto, sono stata costretta a forzare da subito in bici, muovendomi in prima persona. Il gruppo formatosi nella seconda frazione contava moltissime atlete dunque ho scelto di rimanere davanti per non rischiare. A piedi, dopo 1.5 km, ho allungato guadagnando un margine rassicurante che mi ha consentito di godermi questo bel traguardo”.
“Gara iniziata in salita per le nostre junior, entrambe hanno accusato un gap importante nel nuoto – spiega Mauro Tomasselli, Tecnico Nazionale Programma Sviluppo – Beatrice è stata molto brava a rientrare sul gruppone per poi risalire arrivando al secondo cambio nell'avanguardia del suo drappello. Uscita dalla T2, ha piazzato una buona progressione che l'ha portata al traguardo vittoriosa. Costanza ha pagato l'esordio, compiendo un errore in T1, a piedi ha recuperato diverse posizioni, ma ha terminato lontano dai piazzamenti importanti”.
Per quanto riguarda la gara élite, è Beth Potter la nuova campionessa europea di triathlon olimpico. La britannica chiude in 1:45:44 e conquista il gradino più alto del podio continentale davanti alla francese Sandra Dodet e alla belga Claire Michel che sul traguardo accusano rispettivamente 57” e 1'10” di distacco dalla vincitrice. Anna Maria Mazzetti (G.S. Fiamme Oro), l'unica rappresentante italiana al via nella prova élite di Weert, conclude la sua prova al 25° posto.
L'azzurra esce dall'acqua nelle retrovie, dopo 1500 metri in acqua accusa 53” dalle migliori. Nelle prime fasi della frazione ciclistica, la gara si pezza in due blocchi: davanti ci sono 12 atlete tra cui Michel, Dodet, Eim e Potter, che sono inseguite da 8 atlete mentre Mazzetti si inserisce nel gruppo più numeroso di una quindicina di unità che insegue a 50”. Col passare dei chilometri, l'andamento si definisce ancora più nettamente: in testa le fuggitive diventano 18, ad inseguire si forma un drappello di 23 atlete, che comprende anche l'unica azzurra in gara, staccato di un minuto. Il distacco tra i due gruppi aumenta gradualmente e in corrispondenza della seconda transizione è di 1'50”. Iniziata la terza frazione, Mazzetti prova a risalire qualche posizione, mentre davanti si accende la sfida per le medaglie tra le britanniche Mathias e Potter, le francesi Dodet e Morier, la belga Michel e la tedesca Eim. Alla campana dell'ultimo giro di corsa, dunque a poco più di 3 km dalla finish line, il podio sembra delineato: la britannica Potter è da sola al comando, la francese Dodet insegue a 30 secondi e la belga Michel è terza a 42”. Nelle ultime fasi, si lotta solo per i piazzamenti mentre le posizioni da medaglia rimangono inalterate: vince Potter su Dodet e Michel, seguono Morier (Fra), Frintova (Cze), autrice di una grande rimonta nella corsa, Hayes (Irl), Vilic (Aut), Mathias (Gbr), Eim (Ger) e Yelistratova (Ukr) con la Mazzetti che termina in 25^ posizione.
Domani spazio alle gare maschili: tra gli élite, gareggeranno Delian Stateff (G.S. Fiamme Azzurre), Gregory Barnaby (707) e Davide Uccellari (G.S. Fiamme Azzurre), nella prova riservata agli junior, invece, tocca a Alessio Crociani (Triathlon Team Riccione) e Davide Ingrillì (Raschiani Triathlon Pavese).
PROGRAMMA GARE
Venerdì 31 maggio
Ore 16: Junior Donne
Ore 18: Elite Donne
Sabato 1 giugno
Ore 16: Junior Uomini
Ore 18: Elite Uomini
Domenica 2 giugno
Ore 13.30: Mixed Relay - Junior
Ore 16: Mixed Relay - Elite
GLI AZZURRI
ELITE
Individuale
Anna Maria Mazzetti (G.S. Fiamme Oro)
Gregory Barnaby (707)
Delian Stateff (G.S. Fiamme Azzurre)
Davide Uccellari (G.S. Fiamme Azzurre)
Mixed Relay
Giorgia Priarone (707)
JUNIOR
Individuale
Costanza Arpinelli (Minerva Roma)
Beatrice Mallozzi (G.S. Fiamme Azzurre)
Alessio Crociani (Triathlon Team Riccione)
Davide Ingrillì (Raschiani Triathlon Pavese)
Mixed Relay
Bianca Seregni (Raschiani Triathlon Pavese) *
Angelica Prestia (Pianeta Acqua) *
* a causa di un infortunio, Bianca Seregni non potrà partecipare agli Europei ed è stata sostituita da Angelica Prestia
STAFF
Joel Filliol (Olympic Performance Director)
Fabio Rastelli (Program Manager Squadra Nazionale)
Andrea D'Aquino (Tecnico Squadra Nazionale)
Mauro Tomasselli (Tecnico Nazionale Programma Sviluppo)
Genevieve Barbero (Assistente Tecnico Programma Sviluppo)
Matteo Santoli (Fisioterapista)
Europei Weert: ecco la formazione azzurra per la rassegna continentale
Il sito ufficiale di Weert 2019
(foto FITRI)
(foto: archivio FITRI)
(foto: archivio ITU Media 2018)
(foto: ETU Triathlon)