Ecco la prima graduatoria 2019 delle Prove Standard Nazionali. Cosa sono e a cosa servono le PSN

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Come definito nel Programma Attività Giovanile e nel Programma di Sviluppo Giovani è prodotta e disponibile la prima graduatoria PSN per il 2019. Il numero di atleti inseriti in graduatoria è molto aumentato negli ultimi anni ed il sistema si rivela uno strumento molto usato, per cui è opportuno ricordarne i principi che regolano il buon uso.

La funzione principale del sistema PSN è quella di essere un utile strumento di riferimento per i tecnici che possono monitorare lo sviluppo delle prestazioni nel nuoto e nella corsa, nei confronti dei pari età del triathlon, rispetto ai pari età degli atleti specializzati nel nuoto e nella corsa e in previsione dell’evoluzione programmata delle prestazioni. Per la Federazione contribuiscono anche al monitoraggio della crescita tecnica del movimento, come evidenzia ad esempio l’immagine, che mostra come sono migliorate le nostre YA dal 2016 ad oggi e sempre più vicine alle pari età della Fidal con cui ci contendiamo i primi posti.

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Le prove cronometriche sono anche un’occasione di incontro e confronto nelle realtà territoriali e uno strumento di primo contatto con atleti di altre discipline e realtà come il nuoto e l’atletica. Per i potenziali talenti giovanissimi o provenienti da altre discipline le PSN sono lo strumento più facile per avvicinarsi o mettersi in evidenza in un contesto di riferimento nazionale.

Il sistema PSN era nato inizialmente per dar risposta alla tendenza a sottovalutare la preparazione e la prestazione oggettiva nel nuoto e nella corsa a livello giovanile, pur sapendo ad esempio che per vincere il campionato mondiale junior maschile di triathlon occorre la capacità di saper correre i 5000 m intorno ai 14’30. E’ utile anche per avere un’idea di quale sia il livello attuale dei nostri triatleti nella corsa e nel nuoto; ad esempio un giovane triatleta che vediamo eccellere nella frazione podistica possiamo trovarlo molto indietro rispetto agli atleti di pari età dell’atletica leggera e questo significa che potenzialmente può migliorare ancora molto.

Il sistema PSN, non essendo una misura della prestazione nel triathlon, non può essere utilizzato come strumento di selezione, basata invece sulle prestazioni di gara e sul giudizio discrezionale delle potenzialità di sviluppo e di tutti i fattori ritenuti utili. Tuttavia il sistema PSN può essere utilizzato, in modo non prioritario, ad integrazione di criteri di accesso ai programmi e contribuire a fissarne criteri di eleggibilità o permanenza.

Deve essere anche chiaro quindi che le PSN non sono variabili predittive del talento se non in modo trascurabile, perché non tengono conto, oltre alle variabili legate al ciclismo, di tutte le capacità tecniche e coordinative, di tutte quelle fisiche di base propedeutiche ad uno sviluppo ottimale e di tutte le capacità e competenze generali e psicologiche che concorrono nel definire gli aspetti motivazionali e l’attitudine, fondamentali nel processo di sviluppo verso l’alto livello.

Concludendo quindi, le PSN sono uno strumento molto utile nelle mani del tecnico, ed è importante quindi che il tecnico sappia controllarne l’uso evitando di sostituirlo all’attività di gara e distogliere il focus sulla attività principale che è quella di preparazione e formazione del giovane atleta in tutti gli aspetti rilevanti per una crescita armoniosa e funzionale allo sviluppo.

 

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PSN 2019

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