Il Resoconto degli Youth European Championships Festival di Kitzbühel 2019

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Conclusi gli Europei Youth di Kitzbühel per questo 2019, ecco il resoconto finale del DT Alessandro Bottoni: 

"I campionati Europei Youth costituiscono la prima esposizione ad un campionato internazionale con tutte le dinamiche di un campionato europeo. L’edizione di Kitzbuhel è stata molto partecipata e qualificata, registrando il record di paesi con ben 33 presenze e 170 atleti youth al via. La selezione italiana per questa gara è risultata non facile perché allo stesso livello o immediatamente al di sotto dei convocati c’è un buon gruppo di atleti che sta procedendo bene e si è già messo in evidenza. Sono stati comunque selezionati i migliori due uomini e tre donne della categoria YB e quest’anno è stata offerta l’opportunità anche al migliore YA della gara associata al Grand Prix di Milano.

Nelle semifinali si sono comportate molto bene tutte le ragazze, tutte le tre Youth B hanno centrato la qualificazione e Adelaide Badini Confalonieri ha gareggiato bene e con il giusto approccio, pur essendo YA alla prima esperienza. In campo maschile Francesco Gazzina non è riuscito nella semifinale ad esprimere il suo valore mentre ha mancato di poco la qualificazione Tommaso Toppi, lo Youth A Fiorenzo Angelini ha invece condotto un ‘ottima gara pur confrontandosi per la prima volta in un contesto del genere e con atleti di due anni più grandi.

Nelle finali tutti i ragazzi hanno gareggiato molto bene. Le ragazze sono arrivate in tre nelle prime otto, con Myral Greco non lontano dal podio e a poca distanza Angelica Prestia e Sofia Terrinoni. Adelaide ha condotto un’ottima gara chiudendo 4° nella finale B. Anche tutti gli uomini sono riusciti ad esprimersi bene. Gazzina ha affrontato questa volta la gara con il giusto approccio vincendo nettamente sia le difficoltà della gara precedente che la finale B, anche Fiorenzo Angelini ha disputato un’altra ottima gara arrivando 3° e confermando di non temere né la prima esperienza né il confronto con i più grandi.

La Mixed Relay si prospettava come una gara molto qualificata e la più ambita tra i paesi partecipanti. Si sono presentate al via ben 25 nazioni europee, a dimostrazione di quanto sia cresciuto il movimento internazionale anche in questa categoria. Negli ultimi anni questa prova è passata dal presentare poche nazioni partenti ad essere la più partecipata nelle mixed relay. Per l’Italia sono stati selezionati come di consueto i migliori delle prove individuali, sostenuti e supportati anche dagli altri compagni di squadra. L’Italia ha condotto una gara audace e all’attacco fin dalle prime bracciate rimanendo in testa con i primi tre frazionisti Angelica Prestia, Francesco Gazzina e Myral Greco. In ultima frazione Fiorenzo Angelini ha dovuto cedere solo all’ungherese e al sorprendente neocampione europeo Igor Belido, entrambi di due anni più grandi, ma è riuscito a strappare il meritatissimo bronzo alla Francia nella volata finale. Medaglia che ripaga in parte quella persa al fotofinish nel campionato europeo junior.

Nel complesso, a parte alcune mancanze nella qualifica maschile, tutte le altre e in particolare la prova a squadre hanno evidenziato un gruppo espressione di un movimento giovanile ancora in buona crescita nel contesto internazionale soprattutto nelle competenze, attitudine e capacità di approcciare l’evento importante. I più giovani alle prime esperienze sono stati facilmente guidati dal gruppo a dimostrazione di come comportamento e attitudine siano positivamente trasmessi con adeguati stimoli ambientali.".

 

Europei Youth a Kitzbuehel è bronzo per la Mixed Relay

Greco quinta agli Youth European Championships Festival di Kitzbuehel

Youth European Championships Festival: azzurre in finale a Kitzbuehel

Youth European Championships Festival a Kitzbuehel: gli Azzurrini per la rassegna continentale

 

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