Il presidente Bianchi scrive alle Società Sportive

In data odierna, lunedì 9 marzo 2020, il presidente della FITRI Luigi Bianchi ha inviato una lettera a tutte le Società Sportive, ai Comitati Regionali e ai Delegati regionali e provinciali per fare il punto della situazione in questa fase delicata dell'emergenza Coronavirus.

Ecco il testo completo.

 

 

Carissimi,
in data 8 marzo 2020, è stato emanato un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che detta le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Coronavirus/COVID19 che risulta piuttosto restrittivo soprattutto in alcune aree geografiche (vedi art. 1 del DPCM dell’8 marzo 2020) ossia la regione Lombardia e le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia. Come si evince dal decreto, in queste zone, per quanto riguarda l’attività sportiva, sono consentite "le sedute di allenamento degli atleti professionisti e atleti di categoria assoluta che partecipano ai Giochi Olimpici o a manifestazioni nazionali o internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico”.
Sul restante territorio nazionale (vedi articolo 2 del DPCM dell’8 marzo 2020), lo svolgimento delle attività di base, quale i corsi di avviamento allo sport per le categorie giovanili e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre e centri sportivi di ogni tipo, sono ammesse esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d) del DPCM dell’8.3.2020.
Già in seguito all'emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020, avevamo deciso di sospendere tutta l’attività federale fino al 3 aprile 2020 (termine indicato dal DPCM), includendo in questo provvedimento di sospensione, in via preventiva, anche i Campionati Italiani Giovanili di Duathlon previsti a Cuneo il 4-5 aprile.
Tale decisione, non facile e sofferta, non è stata dovuta soltanto alla necessità di dover applicare le norme in vigore, ma con l’intento di tutelare dal punto di vista sanitario tutti i nostri tesserati e in virtù della consapevolezza che la disposizione ex art.1 lett. c) del DPCM del 4.3.2020 che impone alle Associazioni Sportive Dilettantistiche “a mezzo del proprio personale medico... controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che partecipano agli eventi che si tengono in luoghi pubblici e privati nelle zone diverse da quelle indicate dall’all. 1 DPCM 1 marzo 2020” è di difficilissima praticabilità per la nostra disciplina. Pertanto, nel rispetto del DPCM, l’organizzazione di eventi sportivi, nell’ambito del nostro sport, è stata sospesa, per il momento fino al 3 aprile p.v. Allo stesso tempo si invitano le Associazioni e le Società affiliate, ove ritengano di voler proseguire negli allenamenti degli atleti agonisti, a predisporre, a mezzo del proprio personale medico, le azioni di controllo di cui all’art.1 lett. c) del DPCM del 4.3.2020 sopra richiamate e ribadite del DPCM dell’8 marzo 2020. Consapevole delle problematiche che tutto ciò sta producendo, ma anche dell’eccezionalità del momento storico che tutti noi stiamo vivendo, chiedo la collaborazione di tutti voi, in attesa che la situazione gradualmente migliori per tornare presto alla normalità.
Detto questo, voglio esortarvi a non mollare in questo momento di difficoltà collettiva. Non è una frase fatta dire che dalle crisi possano nascere nuove opportunità. Continuate a fare allenare i ragazzi, magari con modalità innovative, fuori dagli schemi, anche individualmente, se necessario ciascuno presso la propria abitazione, ove non fosse possibile rispettare i dettami del Decreto, ma non molliamo. Confido nella capacità e nelle competenze dei tecnici delle società che riusciranno ad escogitare sistemi alternativi, ma comunque molto efficaci, per proseguire in maniera produttiva i programmi di allenamento e sono certo che, quando riusciremo a riprendere l’attività a pieno regime, sarete tutti pronti.
Non vedo l’ora di rivedervi sui campi gara!
Un caro saluto,

Luigi Bianchi, presidente della Federazione Italiana Triathlon