Progetto Cross in training camp a Nettuno

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A seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid‐19 in atto e alla luce delle disposizioni governative in materia di contenimento e gestione dell'emergenza sanitaria, anche l’attività del Progetto Cross Triathlon ha subito la rimodulazione dell’intera programmazione prevista nella stagione in corso, sia per quanto riguarda gli aspetti puramente agonistici, con la maggior parte degli appuntamenti internazionali cancellati, sia al punto di vista dell'attività di training camp, con il forzato annullamento dei raduni già programmati per test di valutazione ed attività di scouting.

Ora, in virtù della ripresa nel rispetto dei protocolli di regolamentazione per il contrasto e per il contenimento della diffusione del virus Covid‐19, l'attività si appresta a ripartire da Nettuno (Roma) il primo camp riservato al Progetto Cross Triathlon in programma da venerdì 17 a domenica 20 settembre che ha l’obiettivo di finalizzare test verso giovani atleti selezionati nell’attività di scouting e di preparazione per i più grandi verso la tappa internazionale XTERRA short track in programma in Italia, a Molveno (Tn) il prossimo 3 ottobre.

Su indicazione del Coordinatore Progetto Cross Triathlon Massimo Galletti, parteciperanno al raduno, che adotterà il vigente Protocollo FITRI per la ripresa delle Attività Sportive in Emergenza Covid-19, Samuele Bernò (Sport Management), Ruslan Farci (Minerva Roma), Nicolò Galli (Pool Cantù), Simone Magrini (Minerva Roma), Francesco Podda (Fuel Triathlon), Pietro Santini (Sai Frecce Bianche), Alessio Selleri (K3), Matteo Violi (Granbike Veloclub), Nicole Rao (Sport Management) e Martina Stanchi (Sai Frecce Bianche). A supporto degli atleti, ci saranno lo stesso Galletti e Stefano Davite (Tecnico Cross Triathlon).

Questo raduno rappresenta il primo appuntamento della programmazione del Progetto Cross che si svilupperà presso centri di allenamento mirati per requisiti tecnico‐logistici e che possano garantire il rispetto del vigente Protocollo FITRI per la ripresa delle attività. La sede di questo primo appuntamento, il Camping Village Isola Verde di Nettuno, può contare su 120 ettari di bosco di pineta di cui 40 ettari di campeggio, uno spazio importante per formare e monitorare i giovani con spiccate caratteristiche ed abilità off-road in completa sicurezza, sfruttando il clima mite anche per per i raduni di preparazione invernale per le categorie elite. Durante il camp, gli atleti saranno chiamati per eseguire test a cronometro nella piscina da 25 metri della struttura e, sfruttando i tracciati MTB e trail running, sarà possibile eseguire una simulazione gara di cross triathlon con percorso standardizzato sul quale sarà possibile valutare l’atleta in virtù delle diverse variabili.

Inoltre, ribadiamo che il Progetto Cross è legato ad una propedeutica attività che si svolge nel corso dell’intero anno, non solo per la preparazione dei due maggiori eventi internazionali nel calendario istituzionale, ma anche nell'ottica di un’attività di costante monitoraggio che richiede continuità di contatto con atleti e relativi tecnici personali che continuano la propria preparazione per la stagione agonistica, con nuovi atleti che si avvicinano alla disciplina off-road, e con age group che vogliono entrare a far parte di un gruppo motivatore ed affrontare un nuovo formato di gara.

L’attività di monitoraggio e recruiting a cura del Coordinatore del Progetto Cross Galletti costantemente supportato dal Tecnico specialista Davite è continuata incessantemente nel corso del lockdown e dalla ripresa all’attività sportiva, registrando nella categoria Elite le recenti interessanti performance siglate da Sandra Mairhofer (2^ XTERRA full distance Repubblica Ceca, 4^ XTERRA short track Repubblica Ceca) e Marta Menditto (2^ XTERRA full distance Francia, 3^ XTERRA short track Repubblica Ceca, 3^ XTERRA full distance Repubblica Ceca, 3^ XTERRA full distance Malta).