Lo sport è inclusione e rispetto dell’altro: per questo occorre continuare a sensibilizzare i praticanti sportivi e sostenere finanziariamente i progetti volti a rendere lo sport accessibile ai disabili.
Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 aprile 2020, sulla base della dotazione annuale del “Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano”, è stata assegnata, per l’anno 2020, la somma di € 1.500.000 per l’acquisto di ausili sportivi da destinare in uso gratuito ai soggetti con disabilità interessati all’avviamento alla pratica sportiva.
Il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri ha sottoscritto un accordo con il Comitato Italiano Paralimpico, la società Sport e Salute e l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro per gestire il fondo. Allo scopo di fornire uno strumento efficace ai destinatari della misura è stata realizzata una apposita piattaforma informatica per le società e/o le associazioni sportive nazionali che vorranno richiedere le risorse finanziarie necessarie per l’acquisto degli ausili. A partire dalle ore 10 dell’11 gennaio 2021 sarà infatti possibile inoltrare la domanda di partecipazione tramite piattaforma all’indirizzo https://ausiliperlosport.sportesalute.eu.
Fondo unico a sostegno del movimento sportivo
Sul sito del Dipartimento dello Sport Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono disponibili tutte le indicazioni riguardanti i requisiti necessari per poter accedere alla richiesta. La domanda di accesso al fondo potrà essere presentata esclusivamente da una Associazione Sportiva Dilettantistica/Società Sportiva Dilettantistica affiliata ad una Federazione/Disciplina Sportiva Paralimpica riconosciuta dal CIP e iscritta alla Sezione CIP del Registro CONI delle Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche (nota: l’iscrizione al Registro CONI non sarà ritenuta valida). Il destinatario dell’ausilio dovrà essere un atleta regolarmente tesserato per una ASD/SSD, residente in Italia, in possesso del certificato di idoneità alla pratica sportiva non agonistica, avente una disabilità “elegibile” e che non abbia partecipato ad alcun Campionato Nazionale Assoluto della disciplina per la quale è richiesto l’ausilio.