A Pareti, per l'ultima tappa dell’Iron Tour Road dell’Isola d’Elba, si è assistito a una sfida appassionante, con l’austriaca Carina Wasle (nella foto) che doveva difendere il suo primato dalla rimonta di Chiara Cavalli: le due atlete sono approdate insieme dall’acqua, ma poi Carina Wasle ha fatto la differenza in bici, continuando a guadagnare anche nei 5 km di corsa. La tappa è stata vinta dalla campionessa uscente Eleonora Peroncini, che ha fatto valere la sua potenza in bici per andare a vincere in 1h14’55” con 1’50” su Marta Menditto e 4’28” sulla Wasle, che dal canto suo ha accumulato 5’08” sulla Cavalli. In classifica finale prima quindi l’austriaca con 6’53” sulla Cavalli e 25’06” su Ludovica Rossi.
Era invece già pressoché certa la vittoria di Mattia Zontini nella gara maschile, che ha scelto di amministrare la situazione, rallentando vistosamente nella prova di corsa lasciando ad altri la lotta per la vittoria parziale. Il successo è andato a Luca Schiasselloni, grazie a una fantastica prestazione in bici. 1h12’13” il suo tempo finale con 3’01” su Alessandro Fagherazzi e 3’10” su Andrea Pederzolli. I due erano in lotta per la piazza d’onore, che Pederzolli ha difeso per soli 15” chiudendo a 13’09” da Zontini.
La prima giornata di gare, a Lacona di Capoliveri, con la prova Sprint (750 metri a nuoto, 20 km in bici su strada e 5 km a piedi), aveva fatto registrare i successi di Mattia Zontini (davanti a Luca Borgianni, Andrea Pederzolli ed Alessandro Fagherazzi) in campo maschile e di Chiara Ingletto (che ha preceduto l’austriaca Chiara Wasle, Chiara Cavalli e Teresa Falchi) tra le donne.
La seconda tappa, quella di Porto Azzurro, a differenza delle altre si è svolta sulla distanza Olimpica ed ha visto l'affermazione di Cristiano Iuliano, che ha preceduto Mattia Zontini e Luca Borgianni tra gli uomini, mentre tra le donne il successo è andato a Carina Wasle, che ha preceduto Chiara Cavalli e Ludovica Rossi.
Per la terza tappa, a Portoferraio, si è tornati alla formula Sprint e ad imporsi è stato per la seconda volta Mattia Zontini, davanti a Michael Bendotti e Marco Vangelisti. Tra le donne, successo a sorpresa per Marta Menditto, che ha avuto la meglio su Carina Wasle e Chiara Cavalli.
Nella penultima giornata di gare, Eleonora Peroncini ha imposto la sua legge, amministrando la situazione nel nuoto per poi fare una grande differenza nel 20 km di ciclismo. Alla fine si è aggiudicata la prova in 1h12’36” precedendo di 1’50” la vincitrice della prima tappa Chiara Ingletto e di 2’05” Chiara Cavalli. Seconda vittoria parziale per Cristiano Iuliano nella gara maschile in 1h06’10” con 3’38” su Mattia Zontini, terzo Andrea Pederzolli a 4’55”.
Detto che nella classifica per team, in base ai km percorsi, la vittoria è andata al Cus Parma (927 km) davanti a Feralpi Triathlon (772,5) e Raschiani Triathlon (618), cala il sipario sull’edizione 2022 dell’Iron Tour Road e sulle attività della Spartacus Events all’Isola d’Elba, diventata casa per il team lecchese, grazie anche al supporto delle amministrazioni comunali e delle associazioni del luogo. L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno, per un cartellone di eventi che sarà ancora più ricco.
(Fonte Comunicato Società organizzatrice)