Organizzato dal Comitato Regionale Emilia-Romagna della Federazione Italiana Triathlon, in collaborazione con le squadre giovanili del territorio e i rispettivi tecnici, prende il via dal 27 al 30 dicembre a Imola il nuovo camp regionale dedicato agli atleti delle categorie Youth, secondo appuntamento di un percorso che sta caratterizzando un 2025 particolarmente attivo e dinamico per il movimento del triathlon emiliano-romagnolo.
Dopo il successo del aduno estivo di Castelnovo ne’ Monti, Imola è pronta ad accogliere la seconda tappa stagionale, confermando l’attenzione crescente della Federazione regionale e delle società verso la formazione e lo sviluppo del settore giovanile.
Saranno 31 i ragazzi provenienti da tutta la regione che si alleneranno insieme, condividendo esperienze, carichi di lavoro e momenti di confronto, nelle numerose strutture che la città può mettere a disposizione: la piscina e le palestre del Pala Ruggi, il campo di atletica Romeo Galli e, infine, l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, dove l’emozione di allenarsi su un tracciato iconico dello sport internazionale va oltre l’aspetto tecnico, diventando un’esperienza unica e fortemente motivante.
Il camp si svolgerà alla presenza del Presidente Regionale Damiano Vico, del Vicepresidente Paolo Gaddoni, imolese doc, e del Responsabile Giovanile Tecnico Regionale Alberto Giampietri, affiancato da numerosi tecnici delle principali squadre giovanili regionali, a conferma di un lavoro condiviso e di una visione comune.
Nella giornata conclusiva di lunedì 30 dicembre, l’Autodromo di Imola sarà inoltre aperto a tutti i settori giovanili delle squadre regionali, di tutte le età, con un’attenzione particolare ai più giovani. Un’opportunità unica per allenarsi in un contesto straordinario in totale sicurezza, sotto il controllo e la guida dei propri tecnici, vivendo un’esperienza formativa che unisce entusiasmo, tutela e crescita sportiva.
Questi raduni rappresentano molto più di semplici giorni di allenamento: sono occasioni in cui si costruisce "una vera squadra regionale", capace di andare oltre il concetto di appartenenza alla singola società, alla città o alla realtà di provenienza. Allenarsi insieme, condividere obiettivi e affrontare la fatica fianco a fianco permette ai giovani atleti di sentirsi parte di un progetto più ampio, rafforzando identità, senso di appartenenza e spirito di collaborazione.
Un percorso che guarda al futuro del triathlon emiliano-romagnolo con ambizione e concretezza, mettendo al centro i ragazzi, la qualità del lavoro tecnico e la capacità di fare sistema.