Dal 18 al 22 luglio, a Lovadina di Spresiano, presso il Centro Sportivo Le Bandie, si svolgerà il primo Macro Raduno FITRI Young. A questa importante iniziativa per il nostro settore giovanile prenderanno parte 40 atleti della categoria Youth B, 10 (6 maschi e 4 femmine) in rappresentanza di ognuna delle quattro Macroaree. Gli atleti, che nel fine settimana del 17-18 luglio parteciperanno ai Campionati Italiani Giovanili, prolungheranno dunque la propria permanenza in provincia di Treviso passando sotto la supervisione del Coordinatore Tecnico dell’Attività Giovanile Alberto Casadei e di altri 14 tecnici dello staff della nazionale giovanile (oltre a Luca Facchinetti saranno presenti 7 RGT, 2 CTM, 3 tecnici dell’Area Nazionale del programma di sviluppo territoriale e Stefano Rossi, tecnico specialista del nuoto in acque libere). La location del Centro Sportivo Le Bandie consentirà agli atleti di allenarsi in piena sicurezza, potendo così lavorare con attenzione e serenità sulle componenti tecniche specifiche della triplice disciplina: dal nuoto in acque libere (uno dei focus principali di questo raduno), alle dinamiche della zona cambio, passando per la guida della bici e tecnica di corsa.
“Gli atleti convocati sono stati individuati dai Coordinatori Tecnici di Macroarea, in accordo con i Referenti Giovanili Territoriali e con lo Staff Tecnico Nazionale Giovanile nell’ottica del lavoro di squadra che stiamo portando avanti - spiega Alberto Casadei, Coordinatore Tecnico dell’Attività Giovanile - In particolare sono stati coinvolti i migliori tra gli atleti Youth B che non hanno ancora avuto l’opportunità di sperimentare in maniera più strutturata l’esperienza di un raduno di allenamento o di una convocazione con la Squadra Nazionale. A questo appuntamento, seguirà un camp che coinvolgerà gli Youth B di interesse nazionale assieme a Junior e Under 23, un momento denso di contaminazioni e giusti stimoli. Inoltre, abbiamo deciso di suddividere in maniera paritaria i posti assegnati alle varie Macroaree - prosegue Casadei - una scelta rivoluzionaria, ma fondamentale per fare in modo che tutti i Territori siano equamente rappresentati, puntando allo sviluppo omogeneo del triathlon giovanile e dei territori stessi e offrendo stimoli a Atleti, Società e Tecnici”.
“Insieme alla Commissioni Giovani stiamo lavorando per ampliare le opportunità di sviluppo dei nostri giovani atleti di tutto il territorio perché il ricambio generazionale rappresenta un meccanismo fondamentale per lo sport - dice Riccardo Giubilei, presidente della Federazione Italiana Triathlon - I nostri ragazzi si dedicano quotidianamente ad una disciplina molto dura: è giusto fornire loro stimoli e obiettivi raggiungibili per favorire una crescita armonica del movimento”.
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