La terza edizione del CNU di Triathlon si terrà, anche quest'anno, a Loano (Savona) domenica 18 maggio: le iscrizioni dovranno essere inserite tramite il portale ENDU entro le ore 23.59 di giovedì 8 maggio.
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Una terza edizione che conferma la collaudata collaborazione tra la Federazione Italiana Triathlon e la società Doria Nuoto Loano 2000. Il programma ufficiale e il regolamento sono già disponibili sul sito di FederCUSI, e prevedono gare individuali e a squadre. L’organizzazione congiunta punta a consolidare l’evento come momento di alto profilo tecnico e di aggregazione per la comunità universitaria.
Il Campionato Nazionale Universitario (CNU) di Triathlon è nato nel 2022 grazie all’iniziativa della Federazione Italiana Triathlon, che ha ottenuto il riconoscimento ufficiale da parte di FederCUSI e il supporto di diversi CUS regionali. La prima edizione si è svolta a Cervia (RA) nel primo fine settimana di ottobre 2022, frutto dell’impegno comune tra la Fitri e i Centri Universitari Sportivi locali
Nella seconda edizione, il 19 maggio 2024 a Loano (SV), gli studenti‐atleti hanno potuto misurarsi, con batterie loro dedicate, in uno sprint triathlon: l’iniziativa ha registrato un grande successo con centinaia di partecipanti provenienti da tutta Italia, grazie anche alla collaborazione tra il Presidente della Federazione Italiana Triathlon Riccardo Giubilei e il Presidente FederCUSI Antonio Dima.
Rinnovo dell’intesa FITRI-FederCUSI e impegno per la “Dual Career”
Dal 2024 Fitri e FederCUSI hanno rinnovato l’accordo che promuove il progetto “Triathlon a Scuola-Università”, finalizzato a diffondere la disciplina tra i giovani e favorire la “dual career” degli studenti‐atleti. Tra le iniziative messe in campo ci sono seminari con atenei di Scienze Motorie, borse di studio e attività di formazione per tecnici e dirigenti sportivi.
Il Presidente Giubilei ha sottolineato come “questa collaborazione stia già portando risultati concreti”; Antonio Dima ha ribadito “l’importanza di creare percorsi strutturati per gli studenti‐atleti, garantendo standard organizzativi elevati e opportunità di crescita sia accademica sia sportiva”.
L’auspicio di un forte coinvolgimento dei CUS nazionali
Il vero motore del CNU di Triathlon sono i CUS, Centri Universitari Sportivi regionali che, con la loro rete capillare, possono garantire la partecipazione di atleti‐studenti da tutti gli atenei italiani. Nel 2023 la rappresentativa del CUS Torino, ad esempio, ha allestito una squadra di 12 atleti (3 ragazze e 9 ragazzi) per la seconda edizione, mostrando come il radicamento sul territorio sia essenziale per la crescita del campionato
L’auspicio è che ogni CUS regionale formi proprie selezioni, coordini allenamenti dedicati e promuova il triathlon all’interno degli atenei: un coinvolgimento ancora più strutturato permetterebbe di elevare il livello tecnico della competizione, aumentare la visibilità mediatica e consolidare il CNU come evento di punta nel panorama degli sport universitari italiani.
Prospettive e sviluppo futuro
Guardando al futuro, Fitri e FederCUSI puntano a incrementare il numero di atleti coinvolti, estendendo l’offerta formativa e tecnica nei CUS; rendere il CNU tappa di qualificazione per eventi internazionali, tra cui i Campionati Mondiali Universitari e rafforzare la “dual career”, con nuove borse di studio e percorsi di tutoraggio accademico‐sportivo.
Con il pieno supporto dei CUS nazionali – conclude il presidente Giubilei -, il Campionato Nazionale Universitario di Triathlon può diventare un modello di riferimento per l’integrazione tra sport e università, valorizzando talenti e promuovendo i valori di disciplina, impegno e inclusione tipici del triathlon.”