Seminario con Filliol: il report dell'incontro di Bari

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Si è tenuto a Bari il terzo dei quattro incontri programmati di Joel Filliol con i tecnici italiani.

In questo terzo incontro mirato a “Environmental considerations: altitude, heat, time zones”, è stato trattato il delicato argomento della gestione dell’allenamento in contesti diversi: in altura, in preparazione di competizioni al caldo, in zone con differente fuso orario.

Per i periodi di training camp in altura, l'Olympic Performance Director della Fitri ha riportato diverse delle sue esperienze maturate in svariati anni ed in diverse località. Dopo aver raccontato le sue esperienze in località con altitudini, condizioni climatiche e strutture per gli allenamenti molto diversi, ed aver spiegato perché la scelta della località sia molto importante, Filliol ha sottolineato come il primo obiettivo sia quello di riuscire a mantenere frequenza e volume degli allenamenti, abbassandone l’intensità, progressivamente incrementata durante il training camp.

Per la preparazione delle gare al caldo, Filliol ha riportato l’esperienza di questa stagione in preparazione della gara preolimpica di Tokyo. Ha spiegato come gli adattamenti al caldo possano essere raggiunti attraverso l’applicazione di due diverse tipologie di protocollo: attivo o passivo, proiettando alcuni dei dati raccolti sugli atleti durante questa stagione. Nella preparazione delle gare al caldo si deve sempre ricordare il concetto della “minimal effective dose” (minima dose efficace), in quanto gli stimoli dei protocolli di adattamento al caldo costituiscono uno stress aggiuntivo per l’organismo dell’atleta, già soggetto al normale carico di lavoro dettato dall’allenamento.

Nelle trasferte intercontinentali, gli atleti devono smaltire velocemente l’effetto del jet-lag dato dalla differenza di fuso orario. In questo caso Filliol ha spiegato ed offerto delle vere e proprie linee guida riguardanti tempistiche di partenza, arrivo ed abitudini da mantenere durante e dopo il viaggio; oltre a questo, soffermandosi come l’allenamento debba essere modulato e come esso possa essere utilizzato per contrastare il jet-lag.

I lavori sono poi continuati con un Workshop in cui la risposta da parte dei tecnici è stata molto attiva affrontando con l’Olympic Performance Director punti di discussione richiesti dai partecipanti come: l’inserimento di programmi di allenamento della forza nella programmazione dell’atleta di endurance e la gestione del periodo di off‐season.

Prossimo ed ultimo appuntamento della stagione dedicato ai Seminari di Alto Livello è fissato per il 16 novembre a Cesena, in occasione dell’8^ edizione del Convegno Nazionale Tecnico Scientifico, organizzato dal Settore Istruzione Tecnica della Fitri.

 

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