Grand Prix Triathlon: a Torino vincono Carlotta Missaglia e Marcel Walkington

Sul viale d’arrivo all’ombra del Borgo Medievale nel cuore del Parco del Valentino a Torino spuntano Carlotta Missaglia e Marcel Walkington aggiudicandosi così la 2^ tappa del Grand Prix Triathlon 2019.

L’atleta australiano (The Hurricane) si impone per la seconda volta in una tappa del Grand Prix Triathlon dopo aver ottenuto il successo nella 2^ tappa dell’edizione 2018 a Pescara. Completano il podio maschile l’azzurro Gianluca Pozzatti (707), che ha lottato fino agli ultimi metri mancando l’aggancio decisivo, e un raggiante belga Dries Matthys (The Hurricane).

Nella gara femminile, l’azzurra Carlotta Missaglia (Valdigne Triathlon), reduce dal 4° posto agli Europei Triathlon Sprint a Kazan in Russia, centra un sorprendente successo precedendo le due atlete delle DDS Ilaria Zane, seconda a 7” dalla vincitrice e nuovamente sul podio nel Circuito dopo Cesenatico e Mondello 2017 e Cesenatico e Sapri 2016, e Alessia Orla, atleta di casa, che torna sul terzo gradino del podio dopo Lignano 2014 (terza tappa della 1^ edizione del Grand Prix Triathlon).

Classifica UOMINI

Classifica DONNE

Le migliori frazioni

Classifiche GRAND PRIX TRIATHLON 2019

 

I PROTAGONISTI

Marcel Walkington: “Non ho nuotato benissimo, pensavo di uscire meglio dalla prima frazione, poi in bici ho cercato di mantenere la posizione nel gruppo di testa. Il percorso ciclistico era molto tecnico, con diverse difficoltà, davvero interessante perché abbiamo spinto parecchio. Poi la gara si è risolta a piedi, ho spinto forte sul tracciato comunque ondulato e sono arrivato da solo”.

Gianluca Pozzatti: “Non gareggiavo da molto tempo per un infortunio e ora sono reduce da un lungo ritiro con la nazionale a Livigno: bello tornare sul podio in un Grand Prix al termine di una bella sgasata, sono contento della prestazione che ho espresso in questa gara. Il livello era altissimo, ho ingaggiato un bel duello con Walkington, ma alla fine ha avuto la meglio lui. Ora si torna a lavorare in vista dei prossimi appuntamenti internazionali”.

Dries Matthys: “Sono davvero soddisfatto della gara e soprattutto del podio di oggi: sono onesto, non me l'aspettavo. Davvero interessante la formula del Grand Prix Triathlon con il doppio turno, due gare sullo stesso percorso ma completamente diverse come dinamica: mi sono divertito molto, e sono stato contento di aver partecipato a questo evento in Belgio questo tipo di gare non ci sono, qui è stato un ottimo test per me”.

Carlotta Missaglia: “Il Grand Prix era uno degli obiettivi importanti che mi ero prefissata e cogliere la vittoria qui a Torino è stato davvero speciale. Nelle qualificazioni non sono partita benissimo mentre in finale ho azzeccato la prima frazione e ho compiuto una bella gara. Mi sono divertita molto e ammetto che nella frazione di corsa stavo davvero bene: le gambe andavano da sole. La distanza e la tipologia di gare del Grand Prix mi piaciono parecchio, è un format stimolante, divertente e diverso dalle solite gare: bisogna gestirsi al meglio, calibrare ogni fase di gara e recuperare in fretta”.

Ilaria Zane: “Gara davvero dura sin dall'inizio, la Masini Luccetti ha impostato un passo forsennato. Ho disputato un'ottima T1 e ho subito spinto in bici, ho provato a fare un bel forcing, ma alla fine ho pagato un po' nella corsa, sia per le fatiche della mattina, sia per le tre settimane di grande lavoro in altura. Sono abbonata ai secondi posti, ma spero di rompere presto questa routine”.

Alessia Orla: “Salire sul podio di questa tappa del Grand Prix rappresenta una enorme soddisfazione. Rientro da un periodo difficile anche per colpa di vari infortuni e tornare in alto nella gara di casa mi rende davvero felice. La Alessia triatleta è nata qui, per questo che sono così emozionata per il podio conquistato nella seconda tappa del Circuito: conosco ogni metro del Parco del Valentino, mi alleno qui da sempre, è davvero emozionante disputare una gara da protagonista qui a Torino”.

 

LA CRONACA DELLA GARA

GARA UOMINI – Quella maschile, è stata la gara che ha dato il via al pomeriggio multisportivo torinese con 30 gli atleti qualificati dalle batterie del mattino a contendersi la vittoria di tappa. Nei 400 metri di nuoto nel Po, sono Nicolò Strada (TTR) ed il suo compagno di squadra Alessio Crociani a guidare il plotone. Dopo la T1 nei 10 km di ciclismo si forma un gruppo compatto con 22 atleti che guadagnano circa 30” sul restante drappello di finalisti. Il più lesto a scendere dalla bici è Walkington, ma è Pozzatti il primo ad uscire dalla zona cambio proprio davanti all'australiano; seguono Soldati (T.D Rimini), Matthys, Ragazzo (The Hurricane), Sarzilla (Raschiani Triathlon Pavese) e Cattabriga (Minerva Roma). Dopo le prime fasi della corsa, Walkington prende il comando della gara, Pozzatti resta incollato a pochi metri e tenta di rientrare, ma il tentativo non va a segno e le posizioni finali dicono Walkington, Pozzatti e Matthys. 4° in recupero Sarzilla, 5° Soldati, 6° Cattabriga, 7° Crociani, 8° Pesavento (T41), 9° Pugliese (Torrino Triathlon) e Ingrillì (Raschiani Triathlon Pavese).

GARA DONNE – La seconda tappa nel polmone verde del capoluogo piemontese si chiude con la finale femminile con al via 20 atlete. Prima frazione con l’ex nuotatrice Chiara Masini Luccetti (argento mondiale e campionessa europea della 4x200 sl) che conduce il gruppo e chiude la sua prova con 7” di vantaggio sulla prima inseguitrice, la forte nuotatrice e campionessa europea 2019 di Aquathlon Bianca Seregni (Raschiani Triathlon Pavese) che comanda il gruppo inseguitore con alle spalle Ilaria Zane, Chiara Magrini (CUS Torino Triathlon) e Alessandra Tamburri (Minerva Roma). Dopo la transizione si forma un gruppo di 9 atlete con all’interno tutte le battistrada della prima frazione a cui si aggiungono Lilli Gelmini (T.D. Rimini), Anne Holm (danese della CUS Pro Patria Milano), Sharon Spimi (TTR), Cohen Kalik (israeliana della DDS) e Carlotta Missaglia. In T2 il vantaggio delle fuggitive è di oltre 30” sulle inseguitrici con Arpinelli (Minerva Roma) e Priarone (707) che hanno tentato in tutti i modi di ricucire sulle prime sulle due ruote. Ultimi 2500 metri decisivi. La Zane, con una veloce transizione, parte in testa, Missaglia la segue come un’ombra insieme ad Orla, Holm e Gelmini. Al primo giro di corsa passa in testa la Missaglia con lo sguardo fisso sul traguardo, la Zane insegue e si difende dal tentativo di rientro della Orla e della Gelmini. Dalle retrovie si segnalano il recupero di Papais (T.D. Rimini), Arpinelli e Priarone. Vince una felicissima Missaglia, seconda la Zane, terza la torinese Orla. 4° posto per Gelmini, 5° per Holm, 6^ Arpinelli, 7^ Papais, 8^ Cohen Kalif, 9^ Tamburri e completa la top-ten Priarone.

 

LE DICHIARAZIONI DELLE AUTORITÀ 

Luigi Bianchi, presidente della Federazione Italiana Triathlon: “Qui a Torino, abbiamo assistito ad una splendida giornata di gare. Una competizione in due turni in un conteso unico: abbiamo nuotato nel fiume Po prima di pedalare e correre nel Parco del Valentino, un luogo bellissimo che ha reso indimenticabile questa giornata di sport. Siamo davvero felici di aver portato il triathlon nel cuore di Torino, una grande città che ha creduto in questo progetto: ringrazio dunque l'amministrazione comunale, in particolare l'Assessore Roberto Finardi che ha sposato sin dalle prima fasi la causa Grand Prix Triathlon. Spero che si possa ripetere l'esperienza che è risultata entusiasmante sia per gli atleti protagonisti della gara, sia per il numeroso pubblico che ha assistito all'evento”.

Roberto Finardi, Assessore allo Sport del Comune di Torino: “Questo evento è un motivo di orgoglio per tutta la città. Per la prima volta siamo riusciti a portare un triathlon di questo livello al Parco del Valentino, nuotando nel fiume Po: siamo stati fortunati, il meteo ci ha assistito ed è stata una bellissima giornata di sport. Devo ringraziare la Federazione, gli organizzatori e tutti i volontari che hanno lavorato a questo bell'evento che ha riscontrato un consistente successo di pubblico sin dalla sua prima edizione. Mi auguro davvero che sia la prima di una lunga serie di manifestazioni di questo genere in questo parco che sembra veramente fatto apposta per il triathlon”.

Carlo Rista, responsabile del Comitato Organizzatore: “Mi sembra che tutto sia andato per il verso giusto, ho avuto riscontri molto positivi da diversi atleti, dunque non posso che essere pienamente soddisfatto. Ringrazio la Federazione per il pieno sostegno, la Città di Torino e all'Assessorato allo Sport del Comune che sono stati determinanti nell'organizzazione di questo evento”.  


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