La gara maschile che ha assegnato i titoli continentali maschili di Triathlon Olimpico ha chiuso il fine settimana turco di Istanbul aperto con la gara donne di sabato 30 agosto.
Per gli azzurri il miglior piazzamento in questa edizione dell'Europe Triathlon Championships è di Nicola Azzano (C.S. Carabinieri) che ha chiuso la sua prova in 14^ posizione. Per gli altri giovani italiani in gara 16^ posto per Euan De Nigro (C.S. Carabinieri), 19° per Pietro Giovannini (G.S. Fiamme Oro), 29° Alessio Crociani (G.S. Fiamme Azzurre) e ritiro per Samuele Angelini (G.S. Fiamme Oro).
La competizione, caratterizzata da una serrata lotta nelle prime due frazioni con gli atleti azzurri tra le posizioni di vertice, è stata definita nella prova conclusiva dei dieci chilometri di corsa. In questa fase, lo svizzero Max Studer ha assunto il comando fin dai primi metri, gestendo la gara in solitaria fino all’arrivo e aggiudicandosi il titolo di campione europeo di triathlon nella specialità olimpica.
Per il secondo posto è stata lotta a due tra il greco Panagiotis Bitados poi terzo e l'ungherese Bence Bicsàk che ha vinto la battaglia per l'argento negli ultimi metri di corsa.
La gara ha visto gli azzurri protagonisti nel nuoto con Azzano, Crociani e Giovannini in testa al gruppo di una ventina di atleti al comando del lungo serpentone spezzato in due. Il polacco Bruzdziack è il primo ad uscire ma i tre azzurri sono ad una attaccatura. Più indietro gli altri azzurri in gara. La veloce prima transizione ha lanciato in testa un gruppo di cinque atleti con i tre azzurri, subito ripreso da un plotone composto da circa venti atleti tra cui l'altro azzurro De Nigro. Dopo i 40 km di ciclismo la seconda transizione è veloce ed il più lesto è Max Studer che vola in fuga subito dopo il cambio. Alle sue spalle prima ci sono una decina di atleti con Giovannini e subito dietro un secondo gruppo con gli azzurri Crociani, De Nigro e Azzano. La corsa premia Studer, Bicsàk e Bitados. Gli azzurri chiudono 14^ Azzano, 16^ De Nigro, 19^ Giovannini, 26^ Crociani.
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foto titolo credit Europe Triathlon /Burak Basturk