Triathlon del Salento a San Cataldo

Resoconto delle gare del 12 ottobre
Nel pomeriggio della domenica di San Cataldo comincia a fare capolino una brezza leggera che rinfresca l'aria rispetto all'afoso mattino. Il mare si presenta piatto, ma con un moto insistente verso nord spinto dallo scirocco che ha voluto onorare gli atleti presentandosi ai nastri di partenza per rendere impegnativa ancor di più una prova già ricca di contenuti tecnici e agonistici a vedere la start list pregara.
Assenti solo i bravi nuotatori di Giovinazzo che tanta buona impressione avevano destato negli ultimi aquathlon disputati e altri atleti poco propensi ancora ad usare le bici che da poco hanno cominciato a cimentarsi nelle nostre gare. Li aspettiamo nella prossima stagione, ma la loro assenza non si è fatta sentire a giudicare dai commenti dopo gara.

La gara supersprint, doveva essere una prova marginale visto che la maggior parte degli atleti Youth B avevano preferito partecipare alla prova più lunga, invece ha presentato un quadro agonistico molto appassionante e ha dato molte indicazioni sulle potenzialità dei nostri giovani, con qualche sorpresa, sempre gradita.

La prova di nuoto è sembrata più lunga, a giudicare dai tempi registrati da atleti esperti e nuotatori precisi in vasca, la corrente incalzante da sud ha creato ulteriori presupposti di selezione e il gruppo si è allungato da subito in acqua con atleti che hanno cercato di approfittare per ottenere un vantaggio da gestire nel seguito della gara. Primi a toccare terra Cinquantasei del Cus Bari e Laterza della Meridiana Taranto seguiti a debita distanza dal ragazzo della Junior Brindisi Iannotta da poco approdato al triathlon e in buona evidenza, quindi Leoni della Meridiana Taranto insieme a Lufrano del Team Matera. Tra le donne ottima prestazione in acqua di Altamura della Gp Modugno con due minuti di vantaggio su Campanelli della Nest Lecce e tre su Antelmi della Gp Modugno che tocca riva poco prima di Malerba del Cus Bari.

Tra i maschi comincia una frazione ciclistica molto intensa, il percorso piatto e regolare esalta la prestazione di Lufrano che recupera abbondantemente lo svantaggio del nuoto e risale posizioni fino a superare tutti e giungere in zona cambio solo, con una quindicina di secondi di vantaggio su Cinquantasei e Laterza che dimostra buone doti di ciclista un pò a sorpresa rispetto a prestazioni precedenti. Comincia la sua rimonta anche Quarta della Nest Lecce, uscito un pò indietro nel nuoto ma dalle indubbie capacità sulla terra. Alla fine questa sarà la classifica dopo una frazione di corsa che consolida i valori in campo con la conferma di Lufrano bravo anche nella corsa e di Cinquantasei che sta recuperando allenamenti in bici e nella corsa che gli erano mancati finora e la sorpresa Laterza che speriamo di accogliere nel triathlon con maggiore costanza soprattutto nell'impegno settimanale durante gli allenamenti. Quarta conferma il quarto posto avanti a Iannotta che ha molti margini di miglioramento e potrebbe nella prossima stagione rientrare nel gruppo dei migliori perchè ha notevoli qualità tecniche e caratteriali.

Tra le donne Campanelli già in zona cambio recupera molti dei secondi lasciati nel nuoto ad Altamura e in bici completa la rimonta col migliore tempo di frazione e giungendo in T2 con quasi più di un minuto di vantaggio. L'attesa per la frazione di corsa è stata premiata col migliore tempo di frazione a sancire i netti miglioramenti della ragazza nelle ultime settimane con un netto cambio di passo non solo tecnico, ma anche di convinzione dei mezzi e con una forza interiore che la sta riportando a livelli dai quali speriamo non scenderà più. Brava Altamura a tenere un buon passo e giungere seconda nonostante sia carente di allenamenti in bicicletta e nella corsa, le qualità non mancano e con la Campanelli potrebbe diventare il traino per il triathlon femminile nel futuro. Terza al traguardo la sempre determinata Antelmi autrice di una bella prova in bici mentre la bella prova di corsa di Maria Mangiullo della Nest Lecce non le è stata sufficiente a recuperare il netto svantaggio accumulato nel nuoto nel quale ha da migliorare visto che dopo la T1 diventa veramente forte e meriterebbe di stare con le atlete di testa. Tanto ci aspettiamo nel futuro da questi ragazzi e ragazze autori di prove che esaltano qualità indiscutibili e delle quali riconosciamo ai tecnici meriti di giornate di lavoro sui campi. La stagione 2014 secondo noi ha sancito la nascita di un movimento giovanile decisamente forte sia maschile che femminile che sarà importante in futuro e di base a ulteriore crescita anche nell'immediato.

Subito dopo la prova supersprint è partita la gara sprint con oltre 100 partenti tra i quali Francesca Galluzzo della Minerva Roma e Michele Insalata della Nadir on The Road di Putignano, reduci dalle brillanti prestazioni ai recenti campionati italiani di Olimpico a Sapri e Sprint di Riccione e da ulteriori belle prestazioni in gare nazionali rank. Entrambi sono tornati a gareggiare in una gara pugliese dando lustro agli impegni di un comitato organizzatore che si è fatto in quattro per render importante questa manifestazione. Con loro ai nastri di partenza Marco Selicato dei Los Tigres e Marcello Roncone della O3 Noci brillantissimo nelle ultime gare disputate.

Il via nella prova di nuoto vede subito una selezione netta con una fila di atleti che diventa sempre più lunga man mano che vengono percorsi i metri nel mare controcorrente, i nuotatori approfittano per prendere utile vantaggio sugli altri che aspettano di mettere piede a terra per sfogare qualità ciclistiche e podistiche. La gara femminile vede la Galluzzo facile dominatrice, molto avanti già in acqua arriva in T1 con cinque minuti su una bravissima Silvia De Signore del CUS Bari, seguita a breve distanza da Marisa Goffredo della Nadir on The Road Putignano. In bici facile controllo della battistrada che conserva ampio margine sulla seconda in T2 e lo incrementa decisamente nella frazione di corsa svolta a ritmi che solo un paio di uomini sapranno tenere.

Arrivo a braccia alzate per la Galluzzo, ma un plauso anche alla splendida gara della giovanissima Del Signore sempre più integrata nel contesto del triathlon di un livello più alto. La costanza che la ragazza sta dimostrando, unità alla forza di volontà che evidenzia in allenamento e in gara stanno facendo migliorare di giorno in giorna il suo livello agonistico. Terza, con un buon recupero in bici Maria Edvige Mattesi della Meridiana Taranto avanti alla compagna di squadra Alessandra De Masi. Un Plauso a Maria Gentile della O3 Noci, prima di categoria al suo esordio nel triathlon.

Tre i punteggi utili per la classifica di società visto che la gara era valida per il campionato regionale di società in Puglia e unica squadra al completo e vincitrice per merito e per resa incondizionata delle altre, la Meridiana Taranto.

La gara è stata condizionata da un percorso ciclistico che ha presentato alcuni problemi di segnalazione e che, soprattutto nel primo di due giri, ha creato problemi agonistici e di classifica dovuto a un chilometraggio alterato per alcune atlete. La cosa si è presentata con maggiore evidenza durante la gara maschile condizionata tantissimo e dove la severa selezione nel nuoto è stata quasi annullata da un ciclismo nervoso e caratterizzato da raggruppamenti poco veritieri in una gara regolare. Ma confermiamo che è stata l'unica lacuna in una organizzazione che va applaudita per l'impegno e la serietà e che potrebbe render quello di San Cataldo un evento tradizionale e punto di riferimento per il triathlon pugliese.

Un plauso anche a Michele Insalata che abituato da altre gare a percorsi poco segnalati, ha pensato a pedalare forte come sa fare e che ha sfruttato una prova di nuoto veloce per portarsi decisamente al comando della gara e non lasciarlo più realizzando i migliori parziali in bici e nella corsa. Nel nuoto era riuscito a fare meglio di lui solo Mario Fimiani del Lucca Triathlon che poi ha cominciato a perdere colpi appena messo i piedi a terra fino a finire nelle retrovie della classifica, il ragazzo è giovane e può migliorare tanto. Terzo a uscire dall'acqua il giovanissimo Alessandro Grieco del Team Matera avanti a Marco Selicato e Rodolfo Fimiani e Marcello Roncone. Buona la prova di nuoto anche di D'Aprile della Freedogs Castellana, Susco del CUS Bari, Micunco della Nadir on The Road Putignano e Mastrapasqua della Gp Modugno. Da rilevare l'undicesimo tempo di Samuel Mulas della Gp Modugno, giovane atleta di buone potenzialità che ha finalmente mostrato le sue doti in una prova grintosa e tecnicamente valida al cospetto di forti nuotatori e che ha fondato, con la splendida frazione di nuoto, le basi per una prestazione globale da incorniciare.

In bici dopo Insalata e Fimiani che ancora riusciva a conservare la seconda posizione è giunto un folto gruppo con i migliori della prova di nuoto che quindi hanno dato vita a una frazione di corsa determinante. Buona intensità anche se il livello non è sembrato eccelso, ma le posizioni sono cambiate in maniera definitiva in base ai tempi realizzati e dopo Insalata autore del migliore parziale, è giunto Selicato avanti a Roncone che è sembrato meno reattivo del solito. Grande prova di Antelmi della Gp Modugno che, dopo il recupero in bici ha corso una frazione di qualità giungendo ai piedi del podio avanti a Micunco e Mastrapasqua. Al settimo posto un bravo Alessandro Grieco, primo dei giovani che in bicicletta mostra sempre maggiore padronanza e capacità tecnica. Quindi Bonadies della MSL Lecce che col terzo tempo assoluto nella corsa completa un netto recupero dopo il nuoto poco veloce, dopo di lui Fabio Leoni della Meridiana Taranto e Tommaso Liuzzi della O3 Noci entrambi molto bravi nella corsa. Tra i giovani secondo si conferma Mulas che, pur cedendo nella corsa conserva un buon passo e completa una gara importante a livello di personalità, mentre terzo tra i giovani il bravo e regolare Donatello Padolecchia del CUS Bari.

Tra le società dominio e titolo regionale per la Nadir on The Road di Putignano che bissa il successo dello scorso anno confermandosi la maggiore realtà assoluta in Puglia, ma da notare una netta crescita di altre compagini a livello assoluto, come sta avvenendo per la Meridiana Taranto, la O3 Noci, la MSL Lecce e la Freedogs Castellana. Bene, ma un po' indietro Gp Modugno e CUS Bari che stanno investendo sui giovani per un ricambio che darà frutti nelle prossime stagioni.

Si conclude quindi la stagione dei triathlon, ma le gare non si fermano, domenica prossima il campionato italiano di duathlon classico a Seclì, la domenica successiva la gara di duathlon sprint di Alberobello, un altro duathlon a novembre in una annata agonistica lunghissima che tante soddisfazioni sta dando al nostro movimento soprattutto in prospettiva delle prossime stagioni.

Un cenno siamo costretti a farlo per l'ultimo posto maschile, conquistato a fatica da Domenico Lippolis della O3 Noci che tutti gli atleti, prima e dopo la gara continuano ad aspettare al bar per il caffè e per complimentarsi per la passione che dimostra ogni domenica di gara con la sua simpatia e socievolezza. Il triathlon è anche questo.

Le classifiche
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