È l'ultimo nato tra i duathlon in Puglia
È andata più che bene, a giudicare dai commenti di chi c'era, la prima edizione del duathlon sprint di Serracapriola che, a causa della distanza dalle solite località agonistiche pugliesi, aveva suscitato alcune perplessità sulla massiccia partecipazione degli atleti della regione.

I quasi ottanta iscritti nelle varie categorie, invece, collocano la gara garganica nella media tra le gare pugliesi, con ottime prospettive future, viste le capacità logistiche e organizzative messe in campo dai fautori dell'evento, tra i quali giova ricordare il grosso impegno del Comitato Regionale col Presidente al lavoro in prima persona.
La tradizionale ospitalità e le bellezze tecniche dei percorsi hanno fatto il resto nel rendere l'evento molto accattivante e avvincente.

La gara è stata vinta dall'atleta di Oria (Br) Giuseppe Grassi che, quando non vede acque di alcun genere da affrontare, si esalta in maniera tale da non lasciare che le briciole ai suoi contendenti. Infatti, dopo la prima frazione podistica condivisa con gli avversari che per lo più erano i suoi compagni di squadra, ha lasciato la comitiva con una decisa frazione ciclistica sul duro percorso pregarganico ricco di asperità e situazioni tecniche che hanno determinato, su altri ritmi, una netta selezione. Grassi giungeva in zona cambio con un buon vantaggio sul concittadino Orsino che veniva distanziato definitivamente nella seconda frazione podistica.

Entrambi gli atleti fanno parte della compagine di Gioia del Colle Iron Lion Team che ha messo in campo quasi tutti i migliori elementi per garantirsi la conquista del titolo regionale per società che ha vinto con facilità ponendo quattro atleti ai primi quattro posti con il ritorno sul podio di Pasquale Chiantera al rientro in gare rank e con il sempre presente Giulio Piarulli ai piedi del podio.

Il titolo per società a dire il vero non ha visto la squadra gioiese subire forti concorrenze da parte delle altre compagini; gli atleti del Cus Bari, tradizionale potenza regionale, hanno mestamente disertato in massa la gara e dal Salento sono partiti pochi atleti, si salvano dalla valutazione i ragazzi della Kalos Calimera che per essere presenti come squadra non hanno fatto problemi a percorrere quasi ottocento chilometri tra andata e ritorno.

Particolare mensione va all'atleta quasi di casa Pasquale Oppido che abbiamo rivisto volentieri in gara e che si spera di ritrovare nelle tante altre manifestazioni che ancora sono in programma nella stagione. Stessa considerazione va fatta ai più di venti amatori che hanno provato il duathlon e che speriamo ci si dedichino con passione, anche loro speriamo di ritrovarli nelle strarting list delle prossime gare.

Tra le donne da segnalare la gradita partecipazione di un'atleta di livello internazionale, Daniela Locarno che ha facilmente vinto la prova sull'unica pugliese presente, la pur brava Rosalinda Pischetola regina di un settore in piena crisi di vocazione e partecipazione.

La stagione agonistica pugliese riprenderà col Triathlon sprint di Trani, importantissima gara per tutto il meridione, che assegnerà il titolo regionale individuale. Ci si augura che tutti gli atleti pugliesi vorranno confrontarsi nella tradizionale gara che ogni anno è la più ricca di partecipanti.


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