Ed infine il triathlon in Puglia è tornato lì dove è nato, ossia a Polignano a Mare, dove ventidue anni fa nacque la prima società pugliese,” Triathlon Puglia”. Ed è stato merito di un solido gruppo sportivo di Noci, l’Otre Triathlon team , aver realizzato quello che per molti anni, per alcuni di noi era stato solo un semplice sogno.
E per fortuna i sogni si avverano talvolta, ed in questo caso nel modo migliore.
In una stagione agonistica insolitamente povera di competizioni, il Calaponte Olympic Triathlon ha saputo attrarre quasi trecento atleti, soprattutto meridionali, ma anche del centro Italia, con qualche piccola, ma significativa presenza settentrionale.
Ventidue anni dicevamo, un lungo periodo durante il quale il triathlon in Puglia ha iniziato a farsi conoscere, crescendo sia in termini di gare, che di atleti e di società.
Fulcro della manifestazione è stato il porto turistico di Polignano, una struttura molto recente ed all’avanguardia nel settore della nautica da diporto. Una struttura che si è rilevata all’altezza della situazione, ed una cornice ideale per il nostro sport, fornendo i servizi logistici necessari per una gara di alto livello.
Un’ampia zona cambio, percorsi di entrata ed uscita ottimamente segnalati e forniti di tappeto, servizi di ristoro, segreteria, docce, parcheggio. Il tutto concentrato in una zona a pochi chilometri dal paese, e circondata da ottime strutture ricettive alberghiere.
Massiccio è stato l’impegno degli organizzatori, che hanno voluto regalare al movimento sportivo pugliese una tre giorni di eventi sportivi: il trail running del venerdi primo maggio nelle campagne della vicina Monopoli, gara valida quale prova di corsa in montagna; due prove di nuoto in mare di 7 e 3 km, il seminario di aggiornamento tecnici Fitri che ha raccolto le adesioni di numerosi tecnici, nella giornata di sabato 2 maggio, ed infine l’evento clou, il primo triathlon olimpico di Calaponte, la domenica 3 maggio.
Complimenti quindi ai giovani esponenti della squadra che hanno coinvolto realtà locali, sponsor, atleti di primissimo piano, ed un numero record di uomini e donne mai visto in una gara pugliese.
Ospite d’onore della manifestazione è stato il Presidente Nazionale Federale Luigi Bianchi, che ha passato un lungo weekend in compagnia degli atleti.
Parlavamo della area del porto turistico come fulcro della manifestazione, mentre la parte ciclistica si è svolta sulle complanari della statale adriatica 16, in un percorso circolare,da Polignano verso la frazione di Cozze e ritorno, e quella podistica sulla strada che collega il porto turistico alla località di San Vito, con il giro di boa in prossimità dell’abbazia omonima.
Caldo e tanto sole hanno accolto gli atleti e le loro famiglie, in una domenica quasi estiva, ed è stata forse solo la temperatura dell’acqua intorno ai 17 gradi a ricordare che manca ancora un po all’estate. Muta quindi strettamente consigliata.
Al via quasi tutti i migliori atleti meridionali, ma su tutti svettava il nome di Alessandro Degasperi (CUS Trento), al rientro dopo un infortunio alla spalla, occorsogli in Austria, che lo aveva costretto a chiudere prematuramente il suo 2014. Il parterre annoverava Alessio Fioravanti e Riccardo Salvino (Minerva Roma), Alessio Buraccioni (Fiamme Oro), Andrea Borsacchi, Paolo Pettorusso ed Edoardo Esercizio (Canottieri Napoli). Tra i pugliesi in gara, Michele Insalata (Otré Triathlon Team) reduce da alcuni problemi fisici nell’ultimo periodo.
Tra le donne favorite d’obbligo Ilaria Fioravanti e Silvia Tonti (Minerva Roma) che avevano già gareggiato a Latina il 19 aprile sempre sulla distanza olimpica.
Giornata ideale per l’evento, con un mare praticamente piatto. Partenza molto spettacolare, tuffo dal pontile, e poi gli atleti suddivisi in tre batterie, in attesa del via dietro la linea di start, con paramotori che volteggiavano sulla testa dei concorrenti, e musica sparata a tutto volume dai potenti altoparlanti, due speaker a disposizione per coomentare la manifestazione.
Percorso a triangolo, si usciva dal porto, prima boa posta al largo e poi seconda boa verso la costa e ritorno nel porto.
Lunga transizione verso la zona cambio, posta dalla parte opposta del porto. Primi dall’acqua Salvino, Fioravanti e e Buraccioni, ed a seguire i napoletani Borsacchi e Pettorusso ed ha circa 1’30” Degasperi seguito a breve distanza da Insalata.
Tra le donne la sola in testa Ilaria Fioravanti con il duo Saetta (Canottieri Napoli) e Tonti all’inseguimento.
Lunga transizione quindi e poi via al primo dei tre giri di 13 km del percorso ciclistico, percorso pianeggiante con qualche tratto tecnico
Il trio composto da Buraccioni, Salvino e Fioravanti procedeva d’intesa, fino alla fine della frazione, mentre dietro di loro risalivano Degasperi e Michele Insalata, giunti in T2 con 1’30” di distacco.
Ottimo anche il recupero di Marco Infante, ora della Nadir, tornato alle gare dopo un lungo intervallo.
La gara femminile si concludeva praticamente nella frazione ciclistica con la Fioravanti che incrementava di 4’ il suo vantaggio sulla compagna di squadra Tonti e giungeva in T2 con oltre 5’ di vantaggio, più indietro la Saetta che perdeva contatto dalla Tonti.
Frazione di corsa finale su 4 giri tra la marina e l’abbazia di San Vito con un breve tratto in salita in prossimità del giro di boa.
La gara maschile riservava ancora parecchi colpi di scena. Alessio Fioravanti si fermava in T2 per un problema al ginocchio, ritirandosi dalla competizione, ed in testa si portava Alessio Buraccioni seguito da Salvino, e più indietro Degasperi ed Insalata che progressivamente rimontavano e superandolo . Emozionante il finale: Degasperi staccava Insalata riportandosi sotto Buraccioni, che dopo aver condotto per i primi tre giri cedeva il comando all’atleta trentino.
Arrivo a braccia alzate per De Gasperi davanti a Buraccioni a 30”, ed Insalata ad 1’ di distacco, quarto Riccardo Salvino, quinto Andrea Borsacchi.
Nella prova femminile Ilaria Fioravanti controllava agevolmente la gara e tagliava per prima il traguardo davanti alla Tonti, autrice comunque del miglior tempo della corsa, ed a Gessica Sarti (Triathlon Faenza) artefice di una bella gara in tutte e tre le frazioni.
In conclusione possiamo parlare di un gran rientro di Michele Insalata , terzo assoluto al traguardo, reduce da problemi fisici che ne hanno impedito una ottimale preparazione, ma sempre in grado in gara di tirare fuori qualità non solo fisiche, per dare spettacolo ed esaltare i colori pugliesi e quelli della sua nuova squadra, la O3 di Noci che tra l'altro ha vinto con merito il titolo di società. Un plauso anche a Marco Infante, quest'anno passato alla Nadir on The Road di Putignano, altro atleta importante per il nostro movimento assoluto, anch'egli reduce da problemi fisici durante la preparazione, ma pronto a farsi valere con un settimo posto assoluto che lo ripropone alla grande dopo un anno di assenza dalle gare. Un plauso al terzo atleta reduce da infortunio Marco Selicato della O3, tredicesimo al termine della gara.
Molto bene in gara altri pugliesi o tesserati per società pugliesi come Nicola Saponari e Marcello Roncone entrambi della O3, che confermano quanto di buono espresso nella passata stagione. E con loro Paky Chiantera della Nadir on The Road di Putignano, società che al termine sarà seconda nel trofeo regionale dietro i Nocesi. Tra gli junior bene Davide Quarta della Nest Lecce terzo di categoria dietro due coetanei della Canottieri Napoli e quindi campione regionale di Olimpico, complimenti agli altri atleti che hanno conquistato il titolo regionale di categoria.
Il prossimo anno si potrà puntare ancora più in alto, questa manifestazione ha tutti i numeri per crescere, così come ribadito dal Presidente Federale in fase di premiazioni, contento di come tutto è stato gestito e della località particolare, molto adatta a questo tipo di competizioni. Ovviamente saranno necessarie alcune variazioni, ma le premesse sono estremamente positive.
L'importante è che si arrivi al prossimo anno, poiché fin troppe sono le organizzazioni in Puglia, che, dopo il primo anno, decidono di accantonare il progetto. Visto chi si è tanto impegnato e conoscendo gli elementi è ipotizzabile invece che la storia continui ed evolva sempre più.
Tra le donne altro record con 25 atlete al traguardo, nomi di spicco in testa a testimoniare il livello alto della gara. Guardando le classifiche prima delle pugliesi è stata Rosita Rella della Nadir on The Road Putignano, per lei titolo regionale assoluto e di categoria, così come per Edvige Mattesi della Meridiana Taranto e per la giovane Maria Mangiullo della Nest Lecce all'esordio sulla distanza e via via le altre con la Freedogs Castellana a vincere il titolo femminile di società mostrando ulteriori progressi nel movimento che sta creando sul territorio.
Cominciano e presentarsi ai nastri di partenza delle gare assolute i giovani cresciuti nei vivai. Inizia così, si spera, quella fase cercata di rinnovamento che finora era orientata esclusivamente alla ricerca in ulteriori adepti al triathlon tra amatori e vecchie glorie di altri sport, e si spera, nei prossimi due o tre anni di vedere tanti ex giovani a rimpinguare categorie ancora poco frequentate in queste gare. Basti pensare alla presenza di due sole junior tra le donne e solo 5 tra i maschi, e alla stessa situazione numerica tra gli S1. La situazione è leggermente migliore tra gli S2 con due donne e 16 uomini, ma ancora siamo lontani dai 37 M2 e ben 62 M1 uomini , mentre tra le donne la categoria più numerosa è stata la M2 con sei atlete. Insomma, siamo lontani da standard che facciano presagire un' evoluzione ed un rinnovamento generazionale, ma su questo stiamo comunque lavorando.
Prima nella classifica regionale di Società Maschile la O Tre di Noci, seguita dalla Nadir on the road e dalla MSL., in quella femminile vince la Atletica Castellana.
I titoli regionali sono andati a :
Uomini: Davide Quarta (Ju), Matteo Mauro,(S1) , Marcello Roncone (S2), Michele Insalata (S3); Marco Infante (S4) , Pasquale Chiantera (M1), Armando Aprile (M2), Nicola Vincitorio (M3), Giovanni De Candia (M4), Francesco Simone (M5), Andrea Latrofa (M6), Giuseppe Galizia (M7)
Donne:Maria Mangiullo (Ju), Ekaterina Melikhova (S2), Rosa Rella (S3), Maria Edvige Mattesi (M1), Paola Marconi (M2)
Alcuni coraggiosi atleti hanno preso parte a tutte e tre le prove della tre giorni. Per loro una classifica a parte ed uno speciale premio, il Garmin 920 XT cardio, ad aggiudicarselo Domenico Scalaferri, autore di una buona prova nel trail run del venerdì, strepitoso secondo nella 7km in acque libere del sabato e decimo assoluto nel triathlon di domenica.
Grande festa nel post gara con ogni comfort e tanto divertimento con gli atleti che dopo le fatiche della gara hanno avuto modo di rilassarsi e godersi la giornata di sole.
Voglio ringraziare come Presidente del Comitato Regionale tutto lo staff della Otre, aiutato da varie associazioni, fra le quali ricordiamo la Montedoro di Noci.
Il mio ringraziamento va soprattutto a Giacomo Fusillo, che come Presidente della Società ha creduto in questa manifestazione, a Nicola Intini, Vice Presidente e motore instancabile, ed a Domenico Lippolis, che ha curato in particolar modo la parte comunicativa.
Per tutti un arrivederci al prossimo anno con una manifestazione che saprà portare, con piccoli aggiustamenti, la Puglia, e Polignano a Mare in particolare, ai vertici del movimento nazionale.
Si ringrazia Mimmo Ruggieri e Marco Selicato per il contributo nella stesura di questo articolo