Tri@MI 2015: la terza volta del Triathlon olimpico a Milano

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Domenica 26 luglio andrà in scena la gara milanese della triplice disciplina sulla distanza olimpica di 1.500 metri di nuoto, 40 chilometri di ciclismo e 10 chilometri di corsa a piedi. Come le precedenti due edizioni, il percorso sarà interamente compreso nel centro della città meneghina e sfiorerà le zone più belle di Milano, con la frazione di nuoto nella Darsena. Al via non più di 500 atleti, numero limite previsto dagli organizzatori di Friesian Team e A&C Consulting per garantire la massima sicurezza ai partecipanti.

Milano non è solo la città trafficata e caotica come vuole l’immaginario collettivo. Nuotare nel Naviglio Grande, sfrecciare in bici davanti al Castello Sforzesco e correre senza nessun ostacolo dentro e fuori dal Parco Sempione possono sembrare un’impresa impossibile, un miraggio per atleti, e soprattutto triatleti. Ma da due anni è tutto possibile grazie a Tri@MI, il triathlon olimpico di Milano.

L’appuntamento è fissato per domenica 26 luglio, e seppure al Triathlon Internazionale di Milano manchino quattro mesi, i preparativi da parte del tandem organizzativo formato da Friesian Team e A&C Consulting, sono a pieno regime: dopo tutto allestire un triathlon olimpico in una città come Milano non è per niente semplice, ma dopo il successo delle prime due edizioni non si può che migliorare.

«Sì, organizzare un triathlon in città, per giunta in una metropoli come quella milanese, richiede un grande sforzo – spiega Marco Zaffaroni del Friesian Team – ma è una sfida che abbiamo deciso di raccogliere per il terzo anno consecutivo, consapevoli che una città come Milano si meriti un triathlon di alto livello come le altre grandi città europee».

L’anno scorso il tetto massimo di iscrizioni è stato fissato a 500 atleti, per permettere a tutti di gareggiare in completa sicurezza, e per questa terza edizione si è deciso di mantenere il “numero chiuso”, affinando comunque i percorsi rispetto all’edizione 2014, andando a “smussare” alcuni punti critici del tracciato di ciclismo, e cercando di migliorare in generale le zone cambio, consapevoli che la gara si deve adattare al territorio cittadino di Milano.

«E’ un lavoro in itinere e pertanto per avere i percorsi uffi ciali bisognerà attendere – commenta Zaffaroni – consapevoli che molti triatleti ci chiedono la descrizione dei tracciati fra le vie di Milano».

A precedere Tri@MI, sabato 25 luglio, una intera giornata di eventi collaterali che, già pensando alla calura milanese di metà estate, saranno organizzati in zona Naviglio Grande, e si concentreranno nelle derivazioni “acquatiche” della multidisciplina. In programma anche un aquathlon: corsa a piedi, nuoto e ancora corsa.

Nel pieno di Expo per Tri@MI è l’occasione perfetta per mettersi in vetrina e dimostrare che anche in Italia il triathlon “in città” si può fare.

Per maggiori informazioni visita il sito www.friesianteam.com  e la pagina Facebook ufficiale Tri@MI