Mitico, leggendario, iconico... L'Ironman delle Hawaii, il pioniere del triathlon su lunga distanza, il famoso percorso di Kona, lungo 226 km, è un sogno per tutti i triatleti e le triatlete. Sì, perché per dodici mesi, gli appassionati della triplice competono in eventi etichettati Ironman in tutto il mondo. Se si posizionano tra i primi della classifica professionale o amatoriale per categoria, possono sperare di qualificarsi e guadagnarsi così, il biglietto per il triathlon più prestigioso del circuito e di avere il privilegio di mettere piede sul suolo hawaiano.
Un'ambizione che ha richiesto un enorme investimento personale all’atleta campana Alessandra Ambrosio, della asd Accademia del Triathlon, categoria M2, raggiunta con la qualificazione ottenuta all’IM di Klagenfurt lo scorso luglio.
Undicesima italiana in gara, 72ma nella sua categoria e 614ma assoluta su oltre 2.100 partecipanti, l’atleta partenopea ha tagliato l’ambito traguardo con il crono di 11 ore 44 minuti e 50 secondi. Complimenti ad Alessandra, immenso orgoglio campano!
I nostri complimenti vanno anche ad un’altra nostra atleta, campana di origine, salernitana di provenienza e livornese di adozione, Marina Matarazzo (asd Livorno Triathlon), al finisher con il crono di 11 ore 25 minuti e 50 secondi.