Giovani: sviluppo, prospettive e resoconto dell’attività svolta, il punto del DT Giovani Alessandro Bottoni

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Resoconti raduni tecnici giovani

 

Nel 2015 l’attività del Settore Giovani ha permesso di continuare il processo di crescita e consolidamento delle basi iniziato nel 2013. Gradualmente sta crescendo il bacino di giovani coinvolti in attività strutturate e su di essi iniziano ad essere più incisivi ed efficaci i cambiamenti e le nuove impostazioni introdotti nella struttura centrale e territoriale del Settore Giovanile e del Progetto Talento.
Questi e altri aspetti positivi per la crescita del movimento, che agiscono sulla base e sugli atleti in via di formazione, necessitano di tempi adeguati per produrre atleti competitivi a livello internazionale e quindi non possono ancora trovare riscontro nei risultati attuali delle categorie Junior e U23, che da un lato hanno beneficiato solo parzialmente del processo di crescita strutturale e da un lato si confrontano con realtà internazionali che rispetto al passato sono globalmente più evolute e organizzate anche a livello giovanile

A che punto è il Progetto Talento?
"L’intervento sul territorio e il monitoraggio delle attività tecniche di interesse per il Progetto Talento ha usato una struttura a rete avviata nel 2013 e consolidata nel 2014. Tramite i nodi di questa struttura, costituita dai referenti territoriali, i giovani potenziali talenti vengono coinvolti inizialmente a livello locale e poi, progressivamente, in raduni di interesse più ampio, passando dai raduni regionali e interregionali fino a quelli nazionali del Progetto Talento. Il buon operato di questa rete è mostrato dall’incremento dei giovani coinvolti in raduni rispetto al 2014 e agli anni precedenti, da quelli ad accesso libero (da 236 del 2013 a 786 nel 2015), a quelli territoriali su convocazione (56 nel 2013, 135 nel 2014 e 168 nel 2015)
Dal 2013 vengono coinvolti nei raduni anche i tecnici dei potenziali talenti, che attuano un loro programma formativo parallelamente al programma tecnico del raduno e il raduno di Novembre è stato dedicato unicamente ai tecnici. Il ruolo della Società è determinante e per questo la sensibilità delle Società stesse verso i tecnici giovanili verrà stimolata e premiata in modo sempre maggiore nel futuro."

Nel 2015 sono state lanciate le PSN, con quali risultati?
"In realtà il progetto è presente fin dal 2014, ma quest’anno molti giovani si sono cimentati nelle prove dopo che il sistema è stato integrato con il circuito nazionale giovanile. La costituzione e la pubblicazione delle graduatorie nazionali rappresentano un passo in avanti per il movimento. Anche se le prestazioni di nuoto e corsa non sono determinanti accertate per la previsione del Talento, il sistema costituisce un database per il monitoraggio dei nostri giovani e consentirà ai potenziali talenti , come è successo in Spagna dopo il 2000, di mettersi in evidenza ed essere reclutati; rappresenterà infine un importante riferimento per i tecnici, indipendentemente dalle prestazioni di gara. Finora i tecnici giovanili non hanno avuto riferimenti sufficienti per i loro giovani nelle varie tappe della formazione e spesso questo ha prodotto mode negative, come un’eccessiva focalizzazione sulle richieste specifiche di gara, la tendenza a trascurare aspetti fondamentali di base della costruzione a lungo termine, producendo spesso atleti capaci negli aspetti specifici ma inadeguati nelle prestazioni di base sulle singole discipline. Ora i tecnici possono confrontare le prestazioni dei propri atleti con le graduatorie FIDAL e FIN e con quelle degli atleti nel triathlon di pari età nei paesi di riferimento. Nel 2015 è presente una prima graduatoria con le prestazioni di nuoto e corsa dei nostri migliori 800 giovani (329 donne e 478 uomini), dei quali in passato si sapeva poco o nulla sulle reali capacità nel nuoto e nella corsa. I primi dati mostrano come i nostri Giovani siano lontani, sia dai paesi di riferimento che dai coetanei delle discipline di nuoto e della corsa : ad esempio nei 3000m i nostri migliori Junior scivolano velocemente oltre il 90° posto della graduatoria nazionale Fidal. Il sistema è importante quindi anche per uscire, nel confronto, dal nostro mondo di gare giovanili, dove spesso si ottengono buoni risultati di classifica pur non avendo realizzato elevate prestazioni tecniche. Per questi e altri aspetti è importante anche la proposta ai Giovani di competizioni che esulino da quelle delle discipline di Triathlon, come le gare di nuoto e atletica. Se la maggior parte dei nostri giovani gareggiasse in modo abituale nel nuoto e nella corsa non sarebbero necessarie le prove PSN che non verrebbero più proposte. Allo stesso modo sono importanti anche le gare di ciclismo e soprattutto quelle di ciclocross e MTB nei più giovani. Vorremmo allo scopo prevedere delle forme di collaborazione con la Federciclismo a livello giovanile."

Per il 2016 come si evolveranno i programmi?
"La programmazione per il 2016 vede per le Squadre Nazionali Giovanili due appuntamenti di primo interesse, costituiti dai Campionati Europei e Mondiali di categoria. Nel 2016 verrà inserito nel programma ufficiale anche il Campionato Europeo individuale per le categorie Youth. Si vuole realizzare anche un ulteriore sviluppo delle attività legate al Progetto Talento che tenderà ad essere sempre più decentrato e con un uso sempre più finalizzato e ottimizzato delle risorse, operazione possibile solo con il consolidamento dei processi di lavoro della struttura a rete del progetto. Anche l’attività di formazione dei tecnici giovanili verrà ulteriormente potenziata con la costituzione di una serie di appuntamenti formativi su tutto il territorio nazionale e in corrispondenza dei raduni territoriali, inserendoli anche come possibilità di aggiornamento. I tecnici referenti territoriali del Progetto Talento avranno a disposizione un portale dedicato e un database per l’inserimento, la lettura e la valutazione in tempo reale non solo delle prestazioni di nuoto e corsa, ma di tutte le variabili di interesse considerate. Il sistema di punteggi delle PSN verrà ottimizzato e sarà possibile dai punteggi avere immediatamente un chiaro riferimento sulla collocazione di nostri giovani nelle graduatorie nazionali Fidal e Fin.
Nel 2016 verrà inoltre rivolta maggiore attenzione alla preparazione nel ciclismo, che anche a livello giovanile è risultata determinante non solo nella preparazione ma anche per i risultati delle competizioni internazionali giovanili di riferimento. Anche le prestazioni nel ciclismo entreranno a far parte del sistema PSN e verranno realizzate giornate monotematiche, di formazione per i tecnici e di monitoraggio delle capacità di base per i giovani. Continuerà infine la collaborazione con la Gran Bretagna con la quale è già in programma un raduno comune in Italia a Marzo. Ad inizio anno, come di consueto dal 2013, tutti i dettagli verranno esposti nei programmi 2016 dell’Attività Giovanile (PAG 2016), del Progetto Talento (PT 2016) e delle Squadre Nazionali Giovanili (SNG 2016)."

I numeri del settore giovanile ci confortano?
"I nostri giovani sono ulteriormente aumentati nel 2015, passando dai 2629 del 2012, ai 2702 del 2013, ai 2954 del 2014 e 3315 nel 2015."

Al vice presidente Vicario e Presidente della Commissione Giovani Marco Comotto chiediamo quali ulteriori aspetti hanno mostrato l'attenzione della federazione rivolta al settore: "Il 2015 ha visto un altro importante momento di crescita con il decentramento della attività in ambito territoriale. I circuiti interregionali, che hanno avuto un loro montepremi dedicato, hanno coperto tutto il campo nazionale offrendo l'opportunità di gareggiare a costi inferiori in gare di standard qualitativo migliore come è avvenuto in campo nazionale. L'attività delle società che svolgono un lavoro di qualità strutturato, fondamentale per la crescita dei potenziali talenti, sarà riconosciuto dalla Federazione con un premio simbolico nel 2016. Le società avranno così modo di proseguire il loro percorso di adeguamento ai livelli richiesti per ricevere i contributi per l'attività svolta in campo giovanile. Il riconoscimento terrà conto di tutto il percorso di preparazione degli atleti e non sarà più basato solo sulle spese di partecipazione al circuito di Coppa Italia".

 

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