Sala Rossa del Lingotto Fiere di Torino quasi completamente esaurita per la Festa del Triathlon piemontese inerente la stagione 2015. Anfitrione e presentatore ufficiale il Presidente FITRI Piemonte, Carlo Rista, all'ultimo anno di impegno in tale posizione. Un percorso, il suo, che ha accolto unanimi consensi per capacità organizzative, analoghe abilità nel tessere rapporti, tanto da riuscire a portare nell'occasione al tavolo dei relatori ben 4 presidenti, ovvero Luigi Bianchi, il numero 1 del triathlon italiano, Renato Bertrandi, il numero 1 di quello europeo, Gianfranco Porqueddu, "conducador" storico dello sport piemontese, Roberto Contento, Presidente della Consulta. Tutti, all'unisono, hanno riconosciuto il valore del Presidente Rista che ha dato un notevole contributo alla crescita del movimento di settore regionale: "Siamo una Federazione in crescita - ha confermato Luigi Bianchi - e lo dicono ogni anno i dati in materia di tesserati e società, assestati nell'ultima stagione sul +12%. Il Piemonte è una delle aree più vive sotto ogni punto di vista. Il 2016 vedrà ancora molte organizzazioni locali e questo è assolutamente positivo. Tra i successi nazionali, invece, sottolineo la prova di World Cup, una prima assoluta per il nostro Paese, programmata prossimamente a Cagliari". "Torno sempre con piacere a Torino - ha sottolineato Roberto Contento - che dal 2006, anno olimpico, ha cambiato radicalmente volto". "Sono sempre contento dell'invito del Presidente Rista - ha esordito Gianfranco Porqueddu - che considero il Presidente ideale di Federazione, per competenza e affezione ai suoi tesserati. Altresì del fatto che nel 2015 abbiamo vinto il Trofeo Coni anche grazie all'importante contributo sportivo dei triatleti". "L'Europa conta sempre di più nel panorama mondiale - ha sintetizzato Renato Bertrandi - e gli importanti appuntamenti ospitati nel nostro Continente, al pari degli atleti che lo rappresentano, lo dimostrano. Ciò vale in tutte le categorie, in specie in quelle giovanili che sono il futuro dell'intera nostra disciplina".
Spazio quindi alle premiazioni, da quella delle società a quelle dei singoli, Giovanissimi, Giovani, Elite ed Age Group. Premi speciali a Danilo Brustolon, ormai al passo agonistico d'addio e Giulio Molinari, ancora la stella tra gli atleti piemontesi proiettati su scala internazionale. Sorrisi, premi e felpe (quest'anno blu e molto giovanili) per tutti. Il 2016 è iniziato dunque in grande stile per gli appassionati piemontesi.
Fonte Comunicato CR FITRI Piemonte
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