Sotto la guida del neo direttore tecnico, il giovanissimo (appena trentenne) Mattia Cambi, il paratriathlon azzurro è ripartito da Livorno. Per il primo focus del quadriennio che condurrà alle paraolimpiadi di Tokyo 2020, la Fitri ha infatti raccolto l'invito della città e delle strutture che offre la nella zona dello stadio 'Picchi'.
“Non sarà semplice ripetere le prestazioni ottenute a Rio – ci dice Cambi - ma la nuova sfida non ci spaventa affatto ed anzi ci dà una motivazione ulteriore per lavorare fin da subito. In questo raduno di quattro giorni sono stato di ‘poche parole’. E' stato semplicemente l'inizio del programma sul campo, quello che a noi coach piace, ovvero stare a contatto con i ragazzi sulla pista di atletica, in piscina o in bici. Oltre a Giovanni Achenza, medaglia di bronzo a Rio nella categoria PT1, ho convocato altri due atleti della stessa categoria che la passata stagione hanno mostrato dedizione e impegno; altri atleti di interesse nazionale sono Manuel Marson, Gianluca Cacciamano e Gianfilippo Mirabile, che vantano già curriculum internazionali”. Gli allenamenti per i sei atleti convocati si sono svolti per la parte podistica presso il campo scuola e per la parte natatoria presso l'adiacente piscina olimpionica “Camalich”, mentre per la parte ciclistica sono stati scelti percorsi sulle colline labroniche. Mattia Cambi non nasconde la propria soddisfazione per le risposte degli atleti e per le strutture a disposizione.
“Livorno - dice - è per noi un'ottima location. Non è per niente scontato trovare impianti tutti vicini tra loro, come invece accaduto in questa occasione. Ringrazio, dunque, l'amministrazione comunale, le istituzioni, l'Officina dello Sport, il Comitato Toscano della Fitri e il Nuoto Livorno Triathlon per l'opportunità concessa”. Questi gli atleti che hanno svolto l'intenso raduno nella quattro giorni toscana: Giovanni Achenza (Team Equa), Andrea Meschiari (C.S.S. Triathlon Verona), Piero Buccoliero (Firenze Triathlon), Gianfilippo Mirabile (Zena Tri Team), Gianluca Cacciamano (Minerva Roma), Manuel Marson (C.S.S. Triathlon Verona).
(fonte CR FITRI Toscana)