Il Triathlon è presente in ogni regione d'Italia, ecco le 'new entry'!


Un percorso lungo ma pieno di entusiasmo che è riuscito in questo quadriennio a generare e consolidare il Triathlon in ogni regione d'Italia: questo è il dato che scaturisce dall'ultima affiliazione registrata, quella di della società lucana Athl. Am. Matera che, attraverso l'adesione al progetto di sviluppo Cento Città, è entrata a far parte della famiglia del Triathlon italiano.

"Oggi, per la prima volta nella sua storia, la Federazione Italiana Triathlon ha almeno una società in ogni regione. Siamo partiti nel 2010 con due regioni (Molise e Basilicata) e il 25% delle province prive di società e con una programmazione dello sviluppo attraverso diversi interventi specifici, in 24 mesi, abbiamo raggiunto il risultato di avere tutte le regioni con almeno una società di triathlon e le province "scoperte" si sono ridotte del 10%" - sottolinea Alessandro Fattore, consigliere federale e presidente della Consulta. "Grazie ai progetti di sviluppo Cento città e Società for kids, adeguatamente promossi dagli Organi Territoriali abbiamo portato il triathlon in città quali Caserta, Termoli, Latina, Taranto, Foggia, Siracusa, Barletta, Milazzo, Augusta, Cosenza, Modugno, Matera, dove fino a ieri non esisteva.

I progetti promossi puntano allo sviluppo dei numeri, alla copertura omogenea del territorio nazionale e soprattutto all'attività giovanile, nella logica del decentramento territoriale, concretamente avviato dal Consiglio Federale. A questi interventi è stata associata una strategia "qualitativa", in questa prospettiva si inseriscono i progetti Swim Team e Triathlon School: oggi vediamo i frutti di quanto seminato, la strada intrapresa è quella giusta".

Il presidente federale Renato Bertrandi , ricorda il programma promozionale e territoriale che la FITRI ha fissato nei suoi obiettivi: "Nuovi ed importanti tasselli si aggiungono nella storia del nostro Triathlon, ci rendiamo conto che aver ottenuto un incremento di questo genere è un passo importante, ma già vogliamo guardare oltre, vogliamo lanciare ulteriori sfide: dobbiamo lavorare per raggiungere una totale rappresentanza sul territorio con un numero sempre crescente di società che possano dar vita, in ogni regione, al loro comitato, la sfida che la federazione italiana si è data è realizzare un numero minimo di società affiliate, affinchè si possano costituire i comitati in ogni regione ed il percorso intrapreso ci sta dando ragione, così come il disegno di sempre crescente autonomia da parte dei comitati già esistenti"