Paratriathlon: tutto sul raduno di Verona, grande lavoro ed entusiasmo con veterani e nuove leve!

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Si è concluso il 1 maggio il raduno paratriathlon a Verona, raduno intenso sotto tutti i punti di vista e tanti gli ambiti toccati nelle  ricche giornate di sport.

Mercoledì 26 Aprile nel pomeriggio presso l'Ospedale Sacro Cuore di Negrar sala Perez si è svolto un incontro di formazione e informazione sull'attività di Paratriathlon, il confronto è stato guidato dal Dr. Pietro Maria Picotti, Medico del Settore Paratriathlon ed era rivolto in particolar modo alle figure che operano direttamente con i ragazzi disabili o post incidente.

Durante l’evento il dr. Picotti ha ampiamente illustrato l’importanza del movimento in generale, dello sport ed in particolare del triathlon, soprattutto nella nostra società moderna che risulta afflitta da un’epidemia silenziosa… la sedentarietà! Lo sport come fonte di benessere, di speranza e di vita. Il triathlon dà grandi stimoli perchè sono tre diverse specialità in un unico sport e quindi i para-atleti sono sottoposti a stimoli motori diversificati. il dottore Picotti, che è fisiatra ed un grande esperto di movimento e postura, ci ricorda perchè è così importante il movimento risalendo alle origini dell’uomo ed alla sua evoluzione. Di quanto sia importante per tutti, normodotati e diversamente abili, recuperare una buona funzionalità. Invita i colleghi medici, i fisioterapisti e tutti coloro che si occupano di movimento, di non creare limiti alle possibilità di recupero, di stimolare i pazienti a trovare speranza e vitalità interiore come molla per progredire e migliorarsi… No limits.

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Il raduno sviluppato sul territorio veronese in particolar modo sbilanciato sulla zona del Lago di Garda è ottimamente riuscito grazie ad alcune importanti collaborazioni per l'utilizzo delle strutture e la logistica, volevamo ringraziare il Centro di Nuoto Federale di Verona che ha messo a disposizione la vasca da 50 per poterci allenare, il Comune di Bussolengo e L'Ufficio Sport per la disponibilità all'uso della pista di atletica leggera ed infine Giuliano Beneventi e il gruppo Mb Garda Triathlon per l'ottima organizzazione riservataci per l'allenamento di nuoto in acque libere a Garda con Boe e personale a disposizione che hanno permesso agli atleti di simulare percorsi gara con traiettorie e partenze in acque libere.

Un ultimo ringraziamento va alla struttura dove abbiamo soggiornato La Grotta Hotel che ci ha accolto come una grande famiglia e ci ha aiutato e sostenuto nei giorni di raduno.

“Sono molto felice di questo raduno – è il commento del DT Mattia Cambi - di come i ragazzi si approcciano all'attività proposta, agli allenamenti, segnale di una mentalità già definita e che viene delineata dai veterani presenti in raduno come Giovanni Achenza, Gianni Sasso e Michele Ferrarin reduci da un anno olimpico ed in grado di trasmettere alle nuove leve lo spirito giusto e l approccio esatto che i giovani ed i nuovi devono avere in questo percorso appena iniziato che stanno affrontando. Abbiamo avuto piacevoli sorprese dai più giovani  appena aggregati che si sono dimostrati vogliosi di iniziare a fare triathlon, di allenarsi, di impegnarsi. Come federazione stiamo lavorando molto con le strutture e gli enti territoriali, le società e stiamo cercando di costruire una fitta rete per far crescere il movimento, siamo quasi al giro di boa del primo anno e abbiamo già visto e vissuto molte novità e siamo pronti e uniti per continuare su questa strada”.

Il raduno ha significato anche il rientro in attività del campione, medaglia d’argento alle Paralimpiadi di Rio, Michele Ferrarin: “Con la partecipazione a questo raduno mi sono reinserito nell'attività agonistica dopo alcuni mesi volti soprattutto al recupero funzionale e psicofisico dopo le soddisfazioni di Rio. E' stato davvero bello rivedere i miei compagni di "avventura" Gianni Sasso e Giovanni Achenza, ma la sorpresa più bella è stata vedere tanti volti nuovi, di cui molti sono giovani. Devo dire che ho riscontrato un clima veramente positivo, sereno, di sano entusiasmo e umile determinazione e al tempo stesso un corretto atteggiamento e integrazione da parte dello staff e di tutti gli atleti. Di tutto questo va dato merito soprattutto al nuovo DT Mattia Cambi che ha impostato fin da subito con grande professionalità ed efficienza questa prima parte della stagione”.

Ottima esperienza di raduno anche per il Project manager Neil Mac Leod: “Sono davvero soddisfatto del lavoro svolto in questi giorni e non posso che ringraziare Mattia, tutto lo staff tecnico e tutti i volontari e collaboratori per aver gestito egregiamente atleti con disabilità estremamente diverse. Ogni aspetto è stato gestito con precisione e professionalità in un clima unico di entusiasmo e di accoglienza, frutto anche dei risultati dello scorso anno che hanno fatto appassionare molte persone al Paratriathlon. Mi fa molto piacere che anche i neofiti abbiano partecipato attivamente e si siano subito integrati al meglio nel gruppo grazie anche all'aiuto degli atleti più esperti. L'età media degli atleti si è abbassata di molto ma, nonostante ciò, risultano essere molto disciplinati ed allenati, circostanza che è risultata evidente nei recenti campionati italiani.
Intendiamo proseguire con questi eventi a partecipazione allargata in modo da poter far vivere a quanti più atleti l'emozione di un gruppo affiatato che condivide la stessa passione.
La strada da percorrere è molto lunga ma i primi passi sono molto incoraggianti”.​

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