Il resoconto del raduno ‘open’ multisport – Progetto Cross

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raduno cross2017 aprile gruppo

Importanti riscontri di partecipazione e soprattutto di qualita’ tecnica per la due giorni piacentina dedicata al triathlon fuoristrada, che si è tenuta a Ferriere dal 14 al 16 aprile.
Spettacolare la localita’ sita al confine fra Liguria ed Emilia Romagna,luogo ‘sperduto’ fra gli Appennini che si è rivelato ottimale per il genere di attività che si andava ad affrontare, percorsi impervi, tutto off-road e soprattutto la totale assenza di percorsi pianeggianti.
Anche la struttura ricettiva ha dimostrato di avere le giuste caratteristiche di semplicita’ , economia ed ospitalita’ che si richiedevano, voto 10 e lode al Centro Camp Coni Ferriere!
Il raduno, sotto la supervisione del responsabile del settore Multisport Alessandro Alessandri e del Consigliere Federale Stefano Bettini, è stato diretto dal  responsabile settore cross Massimo Galletti con la collaborazione tecnica di Stefano Davite.
Ventuno gli atleti delle categorie Elite U23 e Junior coinvolti, accompagnati da alcuni tecnici personali che come al solito hanno potuto dare un grande sostegno alle attivita’ svolte,  garantendo competenza tecnica (un particolare ringraziamento a Monfasani, maestro mtb), sicurezza e condivisione di intenti su un progetto ambizioso che proprio con questo raduno ha avuto inizio.
Dopo essersi ritrovati il venerdì pomeriggio ed  essersi sistemati presso il Ferriere Camp, nella mattinata di sabato 15 aprile si è affrontata la prima sessione interamente dedicata alla mtb. I percorsi preventivamente visionati, si sono rivelati ad alto livello tecnico ed estremamente selettivi , hanno messo subito ‘sotto torchio’ gli atleti che hanno quindi fin da principio capito su quali basi i tecnici avrebbero valutato e valuteranno per il futuro, le caratteristiche tecniche
dei singoli.
Anche la frazione di corsa off-road  pomeridiana, essendo stata condizionata da un vero e proprio nubifragio appena prima, si è rivelata ardua e di livello tecnico elevato, ma anche e soprattutto divertente, visto fango e pozzanghere associati alla  caratteristica “pazzia” di gran parte degli atleti del triathlon cross, caratteristica fondamentale per affrontare impavidi i percorsi che le gare off-road molto spesso propinano.
La giornata della domenica di Pasqua , dal punto di vista tecnico è stata dedicata ad un combinato MTB corsa da svolgersi a ritmi vicini a quelli delle competizioni che hanno dato modo ai tecnici presenti di rendersi conto su quale base si stia lavorando e soprattutto con quali prospettive tecnico-agonistiche.
Durante tutto lo svolgimento del raduno si sono altresì svolti colloqui personali con i singoli atleti, per conoscerne caratteristiche tecniche , motivazionali e logistiche ,nonche’ - parte fondamentale della kermesse piacentina - un briefing fra tecnici federali, atleti e tecnici degli stessi, per illustrare il Progetto, gli  obiettivi ed i  metodi di selezione.
Una due giorni fantastica piena di salite, discese, fango e tanta tecnica, che fa ben sperare per lo sviluppo futuro del cross non solo per l’alto livello ma anche per il corollario indotto da esso, fatto di organizzatori, location fantastiche ed age group appassionati.(Resoconto a cura di Massimo Galletti)Il raduno è stato dedicato al giovane Aaron Bertoncini, giovane atleta prematuramente scomparso in un incidente, che lo scorso anno era con il gruppo del Triathlon Cross per le selezioni nazionali.

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