Settore Multisport: l'analisi del programma Maglia Azzurra di Alessandro Alessandri

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La stagione del Multisport è già iniziata. Con i Tricolori di Duathlon Sprint di Caorle, il settore che con le sue discipline può accogliere e dare visibilità a numerosi atleti che abbiano qualità e voglia di mettersi in mostra, ha lanciato un 2018 denso di appuntamenti. Alessandro Alessandri, coordinatore del settore Multisport, analizza le linee guida per la stagione tracciate nel documento Maglia Azzurra.

All’interno del Multisport ci sono discipline che vedono emergere atleti con la A maiuscola in discipline che non hanno nulla da recriminare al movimento del Triathlon Olimpico, perché fior di atleti professionisti hanno fatto la loro fortuna in discipline secondarie, che di secondario non hanno proprio nulla. Il Multisport ingloba Circuiti Internazionali di primissimo livello che hanno investito e continueranno a farlo in futuro, in eventi dal livello organizzativo molto alto, che muovono un numero talmente alto di atleti, in ogni angolo del pianeta, tale da aver fatto fare a tutto il movimento del triathlon passi da gigante nell’ultimo decennio.

Ironman, Challenge, XTERRA e Powerman, sono solo alcuni dei marchi più rappresentativi, ma non gli unici di eventi top-class del movimento del Multisport. Molti dei migliori specialisti di queste discipline, gareggiando in questi circuiti, hanno la possibilità di guadagnare e di avere quella visibilità che attira sponsor, motivo per cui sempre più atleti italiani partecipano a questi eventi. È proprio da qui che dobbiamo partire, dagli atleti Pro che abbiamo in Italia, che dimostrano a tutto il movimento che il professionismo non è più solo per gli atleti militari, che nel nostro paese per definizione al 99% devono dedicarsi all’attività olimpica: nel Multisport infatti si aprono orizzonti nuovi con obiettivi importanti per un certo tipo di atleti.

L’attività Federale viaggerà in parallelo con l’attività nazionale e internazionale degli atleti che sapranno mettersi in mostra e che evidenzieranno doti tali da poter competere ed ambire ad ottenere medaglie negli appuntamenti continentali e intercontinentali in cui saranno chiamati a vestire la Maglia Azzurra.

L’obiettivo del settore Multisport, non è solo quello di lavorare per vincere medaglie ai Campionati Europei e Mondiali ma è quello di creare i presupposti perché se ciò non fosse possibile ora, possa esserlo in un futuro più o meno vicino.

Alessandri, successivamente, esamina le differenze tra le varie discipline che fanno parte dell'universo multisport.

/>Molto differenti sono le realtà delle varie discipline interessate e per ognuna bisogna fare valutazioni differenti, andiamo in ordine alfabetico:

Aquathlon. Nonostante sia la disciplina che più di qualunque altra può essere da traino per la promozione e il reclutamento del nostro sport, perché a livello organizzativo richiede pochissimi investimenti e allestimenti per l’attività agonistica nazionale, negli anni l’interesse federale a lei rivolto è stato quasi nullo, anche perché non esiste praticamente attività internazionale, al di fuori dei Campionati Europei e Mondiali. Ad oggi non ci sono molti margini per incrementare l’attività, anche perché gli atleti che potrebbero interessare all’attività internazionale, sono gli stessi che svolgono attività Olimpica, diverso potrebbe essere se anche a livello Nazionale, l’attività agonistica avesse un incremento in numero di eventi e di conseguenza anche di atleti interessati ad essi.

Cross Triathlon. Prosegue anche per questo quadriennio il Progetto Cross Triathlon, sotto la guida dei Tecnici Galletti e Davite, i risultati sono oramai evidenti del successo che ha avuto, i Campionati Europei 2017 sono stati la conferma, si continuerà ad investire in raduni “open” e nella supervisione dell’attività nazionale per ampliare la base, mentre per quanto riguarda gli atleti che già hanno dimostrato di potersi confrontare ad alti livelli, verrà incrementata l’attività agonistica Internazionale nel circuito XTERRA.

Duathlon. Disciplina che nonostante conti numeri importanti nel Circuito Nazionale di Duathlon, per lo più dovuto alla destagionalizzazione, attraversa una grossa crisi di Talenti. Difficile pensare di avvicinare atleti da altri sport, quindi l’obiettivo primario, anche in previsione futura, sarà quello di supervisionare la nostra attività giovanile al fine di individuare atleti che per caratteristiche possano pensare di orientarsi verso il Duathlon.

Chiaro è che rimane la supervisione costante dell’attività nazionale, dove chi metterà in mostra capacità di poter correre a ritmi importanti, pur mantenendosi competitivo nella frazione di ciclismo, allora potrà essere un atleta da tenere in considerazione per l’attività internazionale, mancando però questi requisiti, non possiamo presentare nessuno che possa confrontarsi con il livello degli atleti più forti all’estero.

Triathlon Lungo. Negli ultimi anni abbiamo avuto degli ottimi esponenti a livello internazionale, non possiamo però sederci sugli allori e l’obiettivo sarà quello aumentare il numero degli atleti di alto livello, per poter avere un bacino più numeroso su cui poter fare affidamento, dato che gli atleti impegnati in questa attività, hanno una stagione agonistica molto piena di impegni, dovuto anche al fatto che sulle distanze lunghe, si possono programmare un numero limitato di gare durante l’anno.

Winter Triathlon. Nonostante sia una disciplina dal futuro incerto in ambito internazionale, l’Italia ad oggi rimane una delle poche nazioni che continuano ad investire su essa, anche perché in un paese come il nostro e non solo, potrebbe essere una disciplina con un potenziale enorme. Ogni anno riusciamo a presentare una squadra di alto livello, nonostante l’attività agonistica in Italia sia ridotta al minimo storico. La soluzione potrebbe essere rappresentata dalla creazione di un mini Circuito di poche gare, spalmate nell’arco dell’inverno e in location dove la neve non è un problema, per dare un senso ad una stagione molto breve per gli atleti che si impegnano ad essere pronti per gli appuntamenti internazionali. Al momento, il settore rimane nelle mani del Tecnico Marco Bethaz che si occupa anche del reclutamento degli atleti, viste le sue qualità di esperto supervisionatore  anche dello sci di fondo e della mtb, disciplina da cui arrivano molti degli atleti medagliati dell’ultimo decennio.

http://www.fitri.it/maglia-azzurra/multisport.html

 

 

foto archivio - Europei Triathlon Cross 2017