Rodolphe von Berg conquista il secondo posto al Tristar 111 di Monaco. Ottimo nuoto, miglior
tempo in bici e gran corsa finale per il giovanissimo atleta azzurro!
Comunicato Info Sport Time
Aveva previsto una top 10, il "paletto" posto per potersi ritenere soddisfatto della prestazione, ma il
giovane Rodolphe ha fatto di più. E' volato sulle salite del principato recuperando posizioni nei 100 km
della frazione in bici, ha ripreso il fuggitivo Moldan, è arrivato in T2 con lui e al suo fianco è partito per i 10
km di corsa finali. Non è riuscito a tenere il ritmo del tedesco, ma il secondo posto è un risultato ben oltre
ogni aspettativa, soprattutto per un ragazzo di 18 anni che prova a sfidare i più grandi in una gara così dura e
lunga. Racconta von Berg: "dopo un ottimo nuoto, esco dal mare fra i primi 10, e dall'inizio della bici,
comincio a raggiungere e sorpassare alcuni atleti. Quando arrivo a La Turbie, sono insieme ad altri 3 (Shaw,
Cadiere e Pousson), al terzo posto, a 2'35" dalla testa di gara, il francese/svizzero Olivier Marceau. Lo
raggiungiamo dopo 40km. A quel momento il tedesco Moldan prende la testa con 30" di vantaggio. Alla fine
della salita di Laghet verso La Turbie, lascio i mei compagni e parto alla caccia del leader che raggiungo a
Eze-Village. Così finiamo la bici a 50km/h in pianura e cominciamo la corsa insieme. Vedo subito che non
posso lottare con Moldan che si allontana poco a poco. Alla fine del primo giro, ho 20sec di ritardo, che
aumentera fino a 1'41" al traguardo".
Rodolphe ha fatto una grande gara, anche se nella sua timidezza/modestia sembra quasi una "normale
operazione" il risultato di ieri. Ma quando leggi la classifica ti rendi conto che ha messo dietro anche grandi
nomi del triathlon come il campione del mondo 2000 e due volte olimpico Marceau(vittima di una
caduta in bici), l'ex campione del mondo Ironman Thomas Hellriegel e altri atleti del calibro di Karl
Shaw (3° al traguardo),Romain Cadiere ecc.
Questo il suo commento: "il mio primo Tristar 111 è stata una esperienza fantastica perchè non avevo mai
partecipato in un triathlon cosi lungo e non avevo mai corso 10km dopo la bici. Sono particolarmente
soddisfatto del mio nuoto, generalmente il mio punto debole. Penso di aver realizzato il miglior tempo in bici,
con strade bagnate che hanno provocato molte cadute. La corsa è stata una sofferenza, specialmente il tratto
in salita di 500 m a 10-15%. Sono veramente felicissimo di avere quasi vinto e di avere sconfitto tutti i
professionisti eccetto 1, soprattutto perchè avevo previsto di fare al massimo Top 10..."
Quasi ingenuo il suo commento, in cui traspare l'emozione di gareggiare (e battere) campioni che per lui
sono dei "grandi" del suo sport. Complimenti Rodolphe!