Comunicato organizzazione
"Se doveva essere un test per far provare ai
tanti triatleti una distanza
lunga e la bici senza scia, direi che la prova è andata benissimo". Così
Gianluca Calfapietra, Presidente della società organizzatrice Forhans Team,
ha commentato la gara di super olimpico che si è svolta sabato 21 luglio al
lago del Salto.
La gara, con i suoi 1,8 km di nuoto, 60 km di ciclismo e 14 km di corsa,
oltre a richiamare alcuni specialisti delle lunghe e medie distanze, ha
incuriosito in effetti molti triatleti che, fino ad ora, mai avevano provato
distanze superiori al triathlon olimpico. Tutti hanno potuto appurare che la
frazione ciclismo senza scia (come prevede il regolamento del triathlon su
distanza ironman ed half ironman) rende davvero difficile la triplice
disciplina. Nonostante il percorso bici non fosse particolarmente duro,
infatti, tutti hanno dovuto fare i conti con la distanza e con il vento e,
alla fine, la stanchezza si è fatta comunque sentire. "ho seguito la
frazione di corsa - ha raccontato Calfapietra - ed ho visto molti triatleti
andare più piano del previsto; percorrere la frazione di ciclismo in scia
aiuta a conservare energie preziose che tornano utili nella corsa; qui, come
nelle gare ironman, la scia era vietata e la differenza si è sentita".
La gara maschile, ha vissuto sul duello a distanza tra Mantolini e Sansone.
Mantolini (Fit Program Naiadi), autore del miglior tempo nella frazione
ciclismo, ha dovuto difendersi dal ritorno del giovane atleta del triathlon
Rimini che, nella frazione di corsa (miglior tempo per lui) è riuscito a
guadagnare più di 5 minuti. Mantolini ha però gestito bene il grande
vantaggio acquisito in bici ed a nuoto ed ha conservato quel minuto che gli
è bastato per vincere in tranquillità. Terzo ha concluso Mattoccia (Roma
Triathlon), grazie ad una gara molto regolare. Ottima la performance a nuoto
di Sandro Crocelli, uscito nettamente in testa dalle acque del lago del
Salto ed alla fine quarto.
La gara femminile ha invece visto il dominio di Daniela Conti (triathlon
Rimini) che, uscita in ritardo dalla prova di nuoto, ha poi dominato le
frazioni di ciclismo e podismo. Il podio è stato completato dalla
Mazzocchetti e dalla Mignogna. Sfortunata Alessandra Brunelli, messa fuori
gioco da una foratura in bicicletta.
Alla gara del lago del Salto hanno preso parte anche le staffette: una
formula che richiama sempre più attenzione e partecipazione. La classifica
speciale è andata al team del Canottieri Aniene che ha preceduto di 5 minuti
la formazione della Roma Triathlon. Da segnalare l'ottima performance della
seconda squadra Aniene, composta tutta da atlete donne ed in grado di
qualificarsi al 4° posto assoluto.