In 1250 al via sabato 18 giugno a Bardolino (Vr), nuovo record per il Triathlon Internazionale

Comunicato organizzazione
Il Triathlon internazionale di Bardolino scatta sabato 18 con l'edizione numero 28 1.250 i triatleti al via, record assoluto per Bardolino e in Italia Grande successo per l'evento gardesano, primo in Italia a proporre una gara di triathlon Una gara "olimpica", che ha inventato le distanze a cinque cerchi e che ha fatto scuola Sabato 18 giugno le rive del Lago di Garda si preparano ad accogliere il 28° Triathlon internazionale di Bardolino (VR).

L'evento, che fu anche la prima competizione del settore in Italia, sarà al via alle 12,30 da Punta Cornicello, e ancora prima dello start la manifestazione fa già parlare di sé a suon di record. Sono infatti 1.250 gli atleti iscritti, un primato numerico assoluto sia per quel che riguarda la manifestazione di Bardolino sia, in generale, il panorama italiano. Con un abile lavoro certosino gli organizzatori sono riusciti a trovare in zona cambio ulteriori 50 posti dopo la chiusura di lunedì a 1200.

Un'ennesima bella soddisfazione per la kermesse veronese, come sempre organizzata dal team di Dante Armanini, deus ex machina di un evento che nel campo del triathlon ha letteralmente fatto scuola. È stato proprio il Triathlon di Bardolino ad "inventare" la distanza olimpica, proponendo i chilometraggi di 1,5 km (nuoto), 40 km (ciclismo) e 10 km (corsa) che vennero poi adottati anche nei Giochi Olimpici, dove il triathlon debuttò nel 2000.

Sabato il Triathlon internazionale di Bardolino riproporrà il suo consueto menu agonistico con un'importante novità, è stata infatti ufficializzata la notizia che, per la prima volta, le strade interessate dal percorso ciclistico saranno chiuse al traffico veicolare. Questo accorgimento, ottenuto grazie alla collaborazione delle istituzioni comunali e del Prefetto di Verona, è un intervento che senza dubbio muove nell'interesse di una migliore performance degli atleti, e sarà anche un primo e importante passo in direzione "globale", aprendo al Triathlon internazionale di Bardolino le porte di eventi di sempre maggior spessore e caratura.

L'elenco degli ospiti illustri della manifestazione è davvero lungo, basti pensare ai vari Molinari, Risti, Degasperi, Kuttor, Csaba, Casadei, Bargellini, Shaw, Vincent, Kurochkin, Glavatskyi, Kovacs, Nogueras e, tra le donne, Donat, Stampfli, Simic, Peron, Santimaria, Csomor e Vodickova, solo per citare alcuni tra gli atleti più quotati.

Del resto i nomi di spicco sono un'abitudine per il Triathlon internazionale di Bardolino, una kermesse storica del settore alla quale ammiccano da sempre i migliori triatleti del panorama internazionale e che, spesso e volentieri, si propone anche come trampolino di lancio per la carriera agonistica. Basti pensare a quanto successo, ad esempio, all'edizione 2000, quella che ha preceduto la prima edizione del triathlon a cinque cerchi, quando a Bardolino trionfarono due fuoriclasse come Jan Rehula e Magalì Messmer. I due atleti, pochi giorni dopo la gara veronese, si recarono a Sydney per partecipare alle Olimpiadi dove vinsero la medaglia di bronzo, regalando così una bella soddisfazione anche agli organizzatori gardesani e al pubblico che li aveva visti in azione in anteprima.

Anche se il via ufficiale della competizione sarà sabato, già domani l'evento entrerà nel vivo con una speciale festa riservata agli atleti, il celebre Carbo-load, la cena a base di carboidrati per fare il pieno in vista delle fatiche della giornata seguente. Un momento di festa e di svago interamente offerto dagli organizzatori, che ha anche un'origine curiosa: sembra infatti che tra i motivi che hanno portato alla nascita del Carbo-load vi sia anche la personale esperienza di patron Dante Armanini il quale, a causa di una crisi di fame, vide sfumare per un soffio la possibilità di vincere la 1.a edizione del Triathlon di Bardolino, quella storica del 1984. Info: www.triathlonbardolino.it