Il resoconto del Duathlon Sprint di Gioia del Colle, assegnati i titoli regionali pugliesi


Un caldo sole primaverile ha accolto gli oltre cento atleti che hanno preso parte alla terza edizione del duathlon sprint di Gioia del Colle, gara valida quale campionato regionale sulla distanza sprint e quale seconda prova del Trofeo Puglia.
La manifestazione organizzata dall'Iron Lion Team degli amici Castellaneta e Falcone, ricorda la memoria di Carlo Maria Tangorra, un uomo che molto ha fatto per lo sport gioiese.
Al via atleti di 11 delle 14 società Pugliesi, con l'aggiunta di alcune rappresentative extraregionali, Campania, Molise e Calabria.
Immutato il percorso rispetto alla seconda edizione, e quindi quattro giri di corsa iniziali, seguiti da un giro unico in bicicletta lungo la strada provinciale che collega Gioia a Putignano, seguiti da due giri finali.
Favorito d'obbligo fra gli uomini Michele Insalata (Canottieri Napoli), che ha vinto la scorsa edizione, nonché vincitore del titolo nazionale di triathlon olimpico age group cat.S2 a Tarzo Revine; a cercare di contrastarlo Giovanni Laiso (Canottieri Napoli) ed i migliori rappresentanti del duathlon pugliese: Giuseppe Grassi e Giampiero Orsino, Giulio Piarulli e Felice Dell'Aquila dell'IronLion Team, insieme a Federico Verri e Giovanni Giusti della Kalos Calimera, Davide Losapio ed Ivano Antelmi del Cus Bari, Mauto Imbriani della Salento Triathlon.
In campo femminile la favorita d'obbligo era Rosalinda Pischetola, anch'essa dell'Ironlion team che aveva in Consuelo Ferragina della Canottieri Napoli, la principale contendente alla vittoria finale.
Subito al via Insalata prende la testa del gruppo, ed impone il suo ritmo, che si dimostra subito troppo sostenuto per quasi tutti i concorrenti. L'unico che sembra resistere e tenere il passo almeno per i primi due dei quattro giri iniziali è Felice Dell'Aquila, ma anche per lui il ritmo si dimostra troppo elevato. Dietro alla coppia di testa il gruppo si sgrana, con Grassi terzo, seguito da un gruppetto formato da Orsino, Verri e Losapio, mentre ancora più indietro seguono Piarulli e Leggieri.
Giovanni Laiso, viene squalificato per doppia ammonizione, ed abbandona la gara
A seguire tutti gli altri.

Michele Insalata giunto solitario in zona cambio, con un vantaggio di circa 50 secondi, riparte in bicicletta spingendo a suo modo, e progressivamente incrementa il suo vantaggio. Alle sue spalle continua la lotta fra gli inseguitori. Grassi mantiene la posizione, mentre Orsino, Losapio e Verri si ricompattano.
Al secondo cambio Insalata entra in zc con quasi quattro minuti di vantaggio su Grassi, perde una scarpa, ritorna sui suoi passi, la recupera e riprende la sua corsa in solitario, certo ormai della vittoria finale. Analogamente, Grassi è solo in seconda posizione, mentre alla sua spalle si infiamma la lotta per la terza posizione con Orsino, Verri e Losapio, rispettivamente terzo, quarto e quinto in T2, subito dietro è Felice Dell'Aquila che dà fondo alle sue doti podistiche cercando di recuperare posizioni.
All'arrivo Insalata vince in 53'40", autore dei migliori parziali nella prima e seconda frazione, seguito da Grassi in 57'21", terzo Orsino in 58'04" , che stacca i suoi avversari e riesce a resistere alla rimonta di Dell'Aquila (migliore tempo nella frazione finale di corsa), quarto ad appena una decina di secondi da Orsino, subito dietro Losapio che batte allo sprint Piarulli e Leggieri, ed a seguire Verri , Antelmi ed Imbriani.
Purtroppo Losapio, viene squalificato per essere salito in bicicletta alla prima transizione senza aver completamente oltrepassato la linea di uscita, infrazione che con il nuovo regolamento viene sanzionata con la squalifica e non con l'ammonizione.
Fra le donne la lotta è stata molto più combattuta, rispetto agli uomini.
Rosalinda Pischetola ha sfruttato al meglio le sue qualità di podista. Prima in T1 con oltre 40 secondi di vantaggio sulla Ferragina , ha subito la rimonta di Consuelo nella frazione ciclistica, che ha riportato la simpatica atleta partenopea a ridosso dell'atleta di Cerignola.
Le due hanno cambiato quasi simultaneamente, ma nella frazione di corsa finale, Rosalinda ha saputo riprendere la testa della corsa e tagliare il traguardo con circa venti secondi di vantaggio sulla sua avversaria. Terza fra le agoniste Serena Vecchione della CCN.
Nella categoria amatori ha vinto Gaetano Vasca fra gli uomini ed Alessandra Franco fra le donne.
Da rimarcare :
il buon numero di partecipanti, la partecipazione di un numero ancora piccolo ma solido di giovani atleti , la presenza di 11 formazioni pugliesi, con l'ingresso nel mondo del triathlon pugliese delle nuove società Meridiana Nuoto, GP Modugno e Barletta Sportiva, segno tangibile che la politica di sviluppo del triathlon in Puglia sta dando i suoi frutti.