Javier Gomez è storia vince il 5° titolo mondiale, Mola conquista la Grand Final. Bene azzurri Fabian 16° e Uccellari 19° in top20

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Podio WTS Chicago2015: Mola (ESP), Gomez Noya (ESP), Luis (FRA)

Spagnoli mondiali con Javier Gomez che scrive una nuova pagina di storia del triathlon, con la vittoria del 5° titolo di Campione iridato 2015 e con il giovane Mario Mola, che vince la Grand Final a Chicago, lasciandosi alle spalle il suo compagno di squadra Gomez e conclude la World Triathlon Series con il 2° posto assoluto del rank finale.
Doppietta spagnola con lo spettacolare testa a testa tra i due campionissimi, protagonisti di questa stagione mondiale e della Grand Final, una spettacolare sfida tra i due risolta negli ultimi metri della frazione podistica, con il giovane Mola più veloce dell’esperto Gomez di soli 4’’.

Alle loro spalle nella gara di Grand Final, un altro protagonista della stagione mondiale, il sudafricano Richard Murray che ha realizzato una sorprendente rimonta grazie alla quale vince la medaglia di bronzo e la 4^ posizione assoluta della classifica finale di WTS, quarta posizione che segue il terzo posto assoluto del francese Vincent Luis, oggi 5° al traguardo della Grand Final.

Soddisfazione ed emozioni anche per l’Italia: 16^ posizione per Alessandro Fabian (CS Carabinieri) che realizza una prova in evidenza, sia nella frazione di nuoto veloce e selettiva, sia in quella ciclistica ancora più dura, piena di stappi e di rilanci. Con la corsa poi, una gara in progressione che lo ha visto misurarsi tra gli oltre 50 atleti usciti praticamente tutti insieme dalla seconda transizione: 16° piazzamento al traguardo e 28° posto del rank mondiale, dopo una stagione in cui l’atleta ha recuperato i suoi problemi fisici solo dal mese di agosto.

Per Davide Uccellari (G.S.Fiamme Azzurre) finalmente un piazzamento in questo 2015, che rende merito all’atleta, grazie soprattutto ad una frazione podistica all’altezza del suo valore : 19^ posizione al traguardo nella top 20 e miglior risultato per ‘Uccio’ in una prova di Grand Final. Chiude così la stagione di WTS, con il 51° posto nel rank che offre maggiori certezze per il percorso verso Rio.
Luca Facchinetti (T.Team Ravenna) conclude la sua gara di Grand Final 31°, piazzamento che gli consente di guadagnare punti utili, mentre giornata non buona per Andrea Secchiero (GS Fiamme Oro) che dalla prima boa nella frazione in acqua ha accusato nausea e dolori allo stomaco, pregiudicando qualunque possibilità di entrare in gara e costretto infine a ritirarsi dopo il primo giro di corsa perché troppo provato.

Approfondimento e dichiarazioni degli azzurri

Tante le sorprese di questa grande finale con il ciclismo e l'ultima frazione di corsa. Nel nuoto come sempre ad imporre i ritmi è stato lo slovacco e campione del mondo di aquathlon Richard Varga che è uscito con circa 4 metri di distacco da Jonathan Brownlee (GBR) e dall'australiano Aaron Royle, Fabian 6° , Facchinetti a 40'' dietro in 39^ posizione, Uccellari con ulteriori 10" dietro in 43^ posizione e Secchiero in difficoltà da subito, 74° tra gli ultimi.

Molto bene lo spagnolo Mola che riesce a superare il suo 'ostacolo nuoto' inserendosi subito tra i primi , mentre Gomez esce dall'acqua a 18'' dietro ma resta comunque nel gruppo dei leader composto da circa 30 concorrenti e tra loro Alessandro Fabian sempre avanti, anche i francesi Luis, Coninx, Le Corre, l'altro spagnolo Alarza, il portoghese Silva.

Tra i favoriti della giornata, il sudafricano Murray invece resta ad un minuto dietro, insieme ad un'altra trentina di inseguitori ed in questo gruppo ci sono anche Facchinetti e Uccellari.

La situazione resta così per alcuni giri, con Brownlee che stimola gli atleti del gruppo di testa a lavorare per aumentare il divario dagli inseguitori - probabilmente sapendo di non poter fare troppo affidamento sulle sue condizioni fisiche nella prova podistica, visto che è rientrato in questa gara dopo un lungo periodo di assenza per una microfrattura al femore - ma tutti restano molto coperti, gli spagnoli in particolare sempre nella 'pancia' del gruppo per non disperdere troppe energie; e come loro anche i francesi. Dietro invece c'è un notevole lavoro degli inseguitori che tentano di riunire i due gruppi, cosa che succede negli ultimi due giri.

A questo punto la gara si 'azzera' ed escono in 60 concorrenti dalla T2 e tra loro nuovamente insidiosi corridori che ambiscono al podio, primo fra tutti Murray, uno dei principali atleti che ha lavorato per ridurre la distanza dei due gruppi; insieme a lui, merito anche ad alcuni che a turno hanno tirato la corsa, tra cui Royle, Ben Kanute (USA), Sven Riederer (SUI) e Joe Maloy (USA).

Primi ad uscire dalla T2 e restare in testa per 2 km, lo statunitense Ben Kanute e lo svizzero Salvisberg, ma nulla può fermare l'inarrestabile coppia di spagnoli, Gomez e Mola, che inserita la "marcia giusta" hanno iniziato a prendere il largo, recuperare i 37 secondi di vantaggio dei duo Kanute-Salvisberg e superarli.

Intanto Fabian intraprende la sua corsa in progressione e dalla 25^ posizione sale fino alla 16^ e come lui, anche Uccellari intraprende il recupero fino alla 19^, mentre Luca Facchinetti si posiziona nella 31^ definitiva.

Davanti grande spettacolo e duello tra i due leader spagnoli per il gradino più alto del podio. Nel giro finale della gara, sia Gomez che Mola si alternano accelerando ancora il ritmo, cercando l'uno di lasciare dietro l'altro, ma si tratta di tentativi vani in quanto la loro corsa resta perfettamente in sincronia. E' il giovane Mario mola ad infliggere a Gomez la "spinta" decisiva negli ultimi 100 metri, allungo che gli permette di volare via più veloce di Gomez e portarsi per primo sulla linea del traguardo, con lo split più veloce di sempre di 28:59 nei 10km.

Appena quattro secondi separano Gomez dal connazionale, che accettata soddisfatto il suo argento, sapendo che il suo 5° titolo mondiale è comunque al sicuro.

La battaglia per il terzo posto resta aperta ad un gruppo di cinque composto da Murray, Luis, Royle, Fernando Alarza (ESP) e Crisanto Grajales (MEX), che intanto dal fronte più arretrato avevano recuperato terreno. Il gruppo ha corso insieme fino all'ultimo giro, tutti in lizza per una importante posizione determinante per il definitivo rank mondiale del circuito 2015 .

Alla fine è stato Murray a spingere più degli altri e sorprenderli lanciandosi verso il traguardo terzo assoluto e conquistando così il meritato Bronzo.

Soddisfatti i due azzurri Alessandro Fabian e Davide Uccellari:

Ottimo tutto – commenta Fabian – solo un peccato perché con 15’’ in meno sarei entrato in top ten. Ma ho realizzato una gara di carattere e di attacco. Siamo subito partiti a ritmi tiratissimi con il nuoto e non ho mai mollato per restare nelle posizioni di testa, ho fatto lo stesso anche nel ciclismo in cui ho speso molto per i continui rilanci e strappi, una gara molto tecnica. Con la corsa volevo partire forte, probabilmente se non ci fosse stata una frazione così in bici, avrei guadagnato quei 15’’ per essere tra i primi dieci . Mi sono presentato all’appuntamento in forma dopo questo inverno difficile e volevo partire alla grande, con una bella prova in progressione, sono soddisfatto di come è andata, ho ritrovato finalmente le sensazioni giuste, sono convinto che dopo ogni crisi c'è una rinascita ed in questa parte finale di stagione posso guardare alle olimpiadi con nuove ambizioni"

"Finalmente una gara in cui sono riuscito ad esprimermi come non mi succedeva da tempo proprio nella corsa che è la mia frazione di forza" - spiega un Uccellari contento di questo piazzamento - non sono partito bene nel nuoto, mi sono preoccupato per tutta la gara di recuperare e lavorare per ridurre il gap, quando i due gruppi di sono riuniti negli ultimi due giri del ciclismo, ho sentito che c'erano le gambe giuste per spingere e sono riuscito finalmente ad esprimermi come volevo", è il commento di Uccellari

La gara di ieri e partita un po' male dal mattino – descrive la sua prova Luca Facchinetti - quando l'aria condizionata dei luoghi chiusi americani mi ha creato un raffreddamento portandomi alla linea di partenza con 37 di febbre. Comunque, dopo un'ottima partenza non ho preso le scie giuste che hanno fatto un buco col primo gruppo. Questo mi ha portato a cercare di risalire ma sono uscito dall' acqua a 5" dall'ultimo del primo gruppo, troppi per riuscire ad agganciarmi. Un ritardo che mi ha portato a fare una bici davvero dura per rientrate, cosa che è avvenuta solo a due giri dalla fine. A piedi stavo bene, ma avevo speso troppo per esprimermi al massimo ed è uscito un risultato che soddisfa il giusto, consapevole però che nonostante il livello sia stellare si può fare di più!

Notevole i il rammarico di Andrea Secchiero per non aver potuto cogliere l'occasione di fare una buona prova: "Mi sono sentito male praticamente subito, dopo la prima boa ho anche rimesso, sono rimasto troppo indietro per provare a recuperare e dopo il primo giro a corsa ho deciso di fermarmi, perché ho continuato a sentirmi male" .

"La gara di Chicago conclude positivamente una stagione iniziata con un sacco di problemi. Anche Fabian e Uccellari possono pensare a Rio con la consapevolezza di poter preparare una Olimpiade da protagonisti. Ci sono ancora alcune cose da sistemare ma siamo sulla giusta via. Chiudiamo un mondiale senza acuti ma con qualche importante conferma. Le WC di ottobre ci daranno le ultime utili indicazioni", è il bilancio flash dopo la gara del DT Mario Miglio circa le prestazioni dei dei due azzurri Fabian ed Uccellari.

  

2015 ITU World Triathlon Grand Final Chicago: PODIO

PosFirst NameLast NameCountry TimeSwimT1BikeT2Run
1 Mario Mola ESP 01:44:53 00:16:33 00:01:04 00:57:50 00:00:29 00:28:59
2 Javier Gomez Noya ESP 01:44:57 00:16:36 00:01:04 00:57:46 00:00:28 00:29:06
3 Richard Murray RSA 01:45:35 00:17:19 00:01:05 00:57:02 00:00:31 00:29:40

 Gli italiani in gara

16 Alessandro Fabian ITA 01:46:30 00:16:29 00:01:09 00:57:47 00:00:30 00:30:37
19 Davide Uccellari ITA 01:46:41 00:17:07 00:01:06 00:57:18 00:00:31 00:30:41
31 Luca Facchinetti ITA 01:47:31 00:16:58 00:01:08 00:57:21 00:00:30 00:31:36
DNF Andrea Secchiero ITA DNF 00:17:28 00:01:10 00:59:37 00:00:35 00:00:00

Classifica completa

 

Columbia Threadneedle ITU World Triathlon Series Rankings 2015

Classifica completa

NEWS ITU: Gomez fulfills drive for five World Titles

 

WtsChicago podio gara MolaGomezMurray
Il podio della Gara

 

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© Foto Tamburri