Brillante avvio di World Triathlon Series domenica scorsa ad Auckand, nella tappa di apertura del circuito di campionato del mondo di triathlon, con il 9° posto conseguito dall’azzurra Alice Betto; meno fortunata Anna Maria Mazzetti costretta a ritirarsi, ma che avrà sicuramente modo di ritrovarsi tra le protagoniste nelle prossime gare.Chiediamo al Direttore Tecnico Nazionale Mario Miglio, un brevissimo bilancio della gara mondiale e delle prossime imminenti competizioni che vedranno impegnati i nostri azzurri.
- Ottimo risultato quello realizzato da Alice Betto ad Auckland nella 1^ prova del circuito di campionato del mondo: possiamo dire una Betto in crescita progressiva?
"Nel corso del 2013 Alice ha dimostrato di saper fare grandi risultati in campo internazionale. Quello di Auckland è una conferma delle sua capacità prestative che la collocano sempre più frequentemente tra le prime 10 del mondo. In vista dell'inizio del periodo di qualificazione olimpica, ciò rappresenta un motivo di orgoglio e di speranza per il suo Staff e per la Federazione."- Peccato Anna Maria Mazzetti, una gara partita con un nuoto regolare e poi...Un risentimento ad una settimana in cui non si è sentita bene?
"Annamaria ha attraversato una settimana difficile e ha avuto qualche problema in gara. La sua preparazione sta procedendo come stabilito e non sarà certo questo ritiro a mettere in discussione quanto di buono sta costruendo in questi anni e negli ultimi mesi."
- Proseguiamo il programma di alcuni tra i 'principali' elite, con la Namibia e poi sarà il momento del debutto anche degli altri azzurri in World Triathlon Series a Città del Capo: chi sarà in gara? Peccato per Uccellari, che ti aspetti dagli altri?
"I ragazzi della SAS sono in raduno a Baratti e, da qualche giorno, Fabian, Steinwandter e Bonin sono in raduno in Namibia in altura. La stagione agonistica è alle porte e ogni atleta sta accuratamente preparando il suo esordio internazionale attraverso l'individualizzazione degli ultimi particolari. Qualcuno esordirà nell'ETU Cup di Quarteira prima di lanciarsi verso le competizioni di massimo livello internazionale. Per Mazzetti, Bonin e Petrini è previsto l'esordio in WTS a Cape Town a fine mese mentre, accanto a Fabian, vedremo in gara il giovane Steinwandter. L'obiettivo è quello di inserire i nostri atleti tra i migliori del mondo. Non si tratta di un obiettivo semplice, ma i ragazzi si sono sacrificati molto e, anche se sarà necessaria qualche gara, vedranno ripagato tutto il lavoro e l'impegno profusi. L'incidente accaduto a Davide Uccellari ha invece interrotto una programmazione ambiziosa. Davide saprà recuperare quanto prima come è nelle sue caratteristiche volitive."
Nel debutto della World Triathlon Series c'erano praticamente tutti gli stranieri che 'contano', che impressione hai avuto dal panorama mondiale?
"Il livello tecnico e competitivo delle WTS è sempre molto alto. Tuttavia credo che nelle prossime gare si inseriranno nuovi protagonisti con un ulteriore innalzamento della qualità. Il compito che spetta ai nostri atleti è davvero molto arduo."
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