World Cup a Mooloolaba al via la stagione olimpica del triathlon italiano

Parte la stagione internazionale per gli azzurri dell'Olimpico, il CT Contin presenta la World Cup di Mooloolaba e guarda alle Olimpiadi di Londra
Sabato 24 e domenica 25 marzo fissano l'avvio della nuova stagione olimpica del triathlon, con la 'classica' australiana della world cup in programma a Mooloolaba, dove sono arrivati 3 dei nostri atleti azzurri convocati dal CT Sergio Contin: Daniel Hofer (CS Carabinieri) e Davide Uccellari (GS Fiamme Azzurre) che gareggeranno sabato 24 ed Alice Betto (DDS) che sarà in gara domenica 25 marzo.

Una World Cup che costituisce il primo appuntamento internazionale di percorso di qualificazione olimpica non solo per i nostri azzurri, ma anche per tanti atleti stranieri che stanno giungendo in 'terra d'Australia': la start list parla di nomi importanti presenti a Mooloolaba, prima delle 9 gare del circuito di coppamondo - Mooloolaba (AUS) 24/25 marzo; Ishigaki (JPN) 22 aprile; Huatulco (MEX) 6 maggio; Banyoles (ESP) 17 giugno; Edmonton (CAN) 8 luglio; Tiszaujvaros (HUN) 14/15 luglio; Guatape (COL) 9 settembre; Tongyeong (KOR) 22 settembre e Cancun (MEX) 7 ottobre. In questa competizione figurano favorite in campo femminile: al suo esordio stagionale una delle atlete 'da battere', la neozelandese Andrea Hewitt, la sua connazionale Kate McIlroy, le elvetiche Nicola Spirig, Daniela Ryf e Melanie Annaheim, la svedese Lisa Norden, le statunitensi Laura Bennet e Gwen Jorgensen e, prime fra tutte le australiane regine in casa, Emma Moffatt & Emma Snowsill.

Anche in campo maschile, non mancheranno le stelle del triathlon internazionale : favorito in casa e vincitore 'tradizionale' a Mooloolaba, l'australiano Brad Kahlefeldt ed i suoi connazionali, primi fra tutti, Courtney Atkinson; i francesi Laurent Vidal, David Hauss e Tony Moulai, ed ancora, l'inglese William Clarke, che attualmente punta alla qualificazione a Londra per unirsi ai Brownlees del Team Gran Bretagna e un forte 'contigente' tedesco che comprende Steffen Justus e il veterano Maik Petzold; da tenere d'occhio anche lo svizzero Reto Hug, il russo Yulian Malyshev e i canadesi McMahon, Kyle Jones e Bryden.

A Mooloolaba, al fianco dei nostri azzurri, il CT Sergio Contin, che ci scrive dall'Australia il primo report e che, soprattutto, ci delinea i principali impegni dei nostri atleti: appuntamenti, strategie, differenti obiettivi che il Commissario Tecnico olimpico ci spiega.

"Eccoci qua, riparte il 'circo' del triathlon mondiale, mi sembra ieri che abbiamo chiuso quello del 2011, i ricordi sono ancora freschi ed entusiasmanti: la medaglia di bronzo all'europeo elite di Anna Mazzetti oltre ai suoi due podi in World Cup, il bronzo a squadre sempre all'Europeo con Mazzetti, Fabian, Bonin e Hofer, ed ancora, gli ottimi e ben auguranti piazzamenti di Alice Betto e Alessandro Fabian nella Gran Finale del Campionato del Mondo a Pechino rispettivamente con il 15° e 17° posto e la medaglia d'argento a soli 8'' dal titolo nel campionato europeo under 23 di Davide Uccelllari.

Da sabato 24 marzo si torna a fare sul serio con la prima gara di World Cup del 2012 e soprattutto con l'inizio dell'ultimo e decisivo periodo di qualificazione olimpica.

E noi ci saremo, stiamo volando a Mooloolaba con un bagaglio pieno di entusiasmo e motivazioni per questo primo appuntamento di altissimo livello: con me Alice Betto alla ricerca di un primo mattone per consolidare e se possibile anche migliorare, un ranking di qualificazione olimpica che, se chiudesse oggi, ci permetterebbe di vederla già ai nastri di partenza il 4 agosto alle Olimpiadi di Londra.

Con me, anche Daniel Hofer e Davide Uccellari: per loro la situazione è diversa, la qualifica è solo per ora matematicamente possibile. Daniel e Davide sono due dei nostri tre atleti (Alberto Alessandroni il terzo) ai quali ho conferito, per ciò che hanno dimostrato e guadagnato sul campo, questa grande responsabilità, ossia, tentare la conquista della seconda carta olimpica federale: è un valore aggiunto che per noi rappresenterebbe una ulteriore e grandissima soddisfazione professionale. Non è "mission impossible" anche se siamo tutti consapevoli delle estreme difficoltà che incontreremo per il raggiungimento di tale obiettivo. Ma la voglia, la determinazione la grande motivazione, ci sta spingendo legittimamente a sperare, è ancora possibile e questo per noi basta per mettere il coltello tra i denti e provarci.

Veniamo allo specifico della gara a Mooloolaba: sarà una prova molto difficile, la prima di una serie in crescendo, dove tutti gli atleti presenti saranno motivatissimi, molti hanno le stesse nostre aspettative e sono tutti avversari particolarmente temibili e preparati.

Nel frattempo in Italia altri atleti stanno preparando l'imminente entrata in gioco: Alberto Alessandroni sta ultimando la preparazione dopo i diversi infortuni che ha dovuto subire nell'ultimo periodo ma che con grande volontà ha voluto superare e vincere, sarà presente a Sydney per giocarsi le carte che ad oggi ancora possiede.

Anna Mazzetti, già in buona forma, rientrerà a livello internazionale a fine marzo con la ITU di Quarteira per poi affrontare il massimo livello, il 15 di aprile in ITU World Series a Sydney; per lei la situazione di partenza è molto buon , deve consolidare la posizione e soprattutto lavorare per una crescita di condizione in funzione di Londra.

E poi c'è Alessandro Fabian che ormai ripresosi completamente dal virus che lo ha colpito nel mese di novembre 2011 e che lo ha tenuto fermo per più di due mesi, sta lavorando sodo a Marostica per tornare grande come è stato nel 2011, anzi di più !

Esordirà con il test march di Quarteira per poi proiettarsi direttamente sul campionato europeo ad Eilat il 22 di aprile.

Questo appuntamento per noi, oltre che essere gara di qualificazione olimpica, è anche un momento agonistico che deve servire a consolidare la nostra presenza forte nel continente; ricordo che nel 2011 siamo stati protagonisti con un bronzo femminile, un bronzo a squadre e con un ottimo quinto e undicesimo posto nell'assoluta maschile. Purtroppo quest'anno la discutibile sovrapposizione del calendario internazionale con la gara di world cup e qualificazione olimpica di Ishigaki in Giappone, prevista nello stesso week end dell'europeo, mi costringerà a distribuire le nostre risorse tra i due eventi per raggiungere più obiettivi contemporaneamente.

Gli atleti europei con un tale calendario si troveranno così ad avere a disposizione una gara in meno di qualificazione olimpica rispetto agli atleti degli altri continenti ed è perciò che risulta a mio parere criticabile e discutibile tale situazione. A darci man forte saranno chiamati altri atleti azzurri relativamente giovani e soprattutto mi aspetto, sufficientemente performanti, per consolidare la nostra presenza al campionato continentale sia nella gara individuale che nella competizione a squadre nella quale credo molto.

Insomma, è indubbio che ci attende un periodo molto intenso e assolutamente determinante per le sorti del nostro team: daremo tutto, ne sono certo, tutto quello che abbiamo nel fisico e nella testa, fino alla fine , non solo perché semplicemente è il nostro lavoro e perciò anche il nostro dovere, ma soprattutto perché siamo consapevoli che su di noi una federazione intera ha riposto in maniera evidente una cospicua dose di risorse e di aspettative".

World Cup di Mooloolaba su www.triathlon.org

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foto Tamburri