Triathlon Città di Cesenatico: s’impongono Butturini e la Peron tra due ali di folla

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Triathlon olimpico a Cesenatico, spettacolare fin dal primo istante. Successo pieno la gara open, una festa di sport e un carosello d’indomiti triatleti giunti da tutta Italia e dall’estero. Seconda giornata di gara, domenica 11 settembre, dopo quella del Gran prix sprint del giorno prima. Domenica si “correva” sulla distanza olimpica: 1,5km a nuoto, 40km in bici, 10km di corsa. Novecento triatleti in gara ed è record già alla terza edizione del trofeo “Città di Cesenatico”, sotto il segno del team “Trail & Triathlon” di Cesenatico. Al termine delle tre prove, a tagliare per primo il traguardo di piazza, Jacopo Butturini, il giovanissimo portacolori del Triathlon Stravivari Cremona, che si è imposto con un tempo di 1h52’29”. Prima donna, Gaia Peron della TT Ravenna, che ha fermato il cronometro dopo 2h02’58” di gara.

S’incomincia di gran carriera, con la frazione di nuoto in spiaggia, che promette subito bene: le condizioni meteo d’altronde sono ideali c’è bonaccia di mare e di vento e, fin dalle prime ore del mattino il pubblico è arrivato in massa ad incitare i triatleti. Gli atleti di vertice si portano subito in testa, tanto Butturini che la Peron, che predilige la frazione di nuoto. Escono per primi dall’acqua, con quelli che saranno il loro principali avversari in gara, rispettivamente lo spagnolo Alberto Garcia Casillas, in gara per la Td di Rimini e l’ungherese Zita Zsanett Bragmayer. La prova di ciclismo sul circuito che dal lungomare si allunga nell’immediato entroterra di Cesenatico, si disputa a ritmo sostenuto. Tanto di guadagnato per lo spettacolo. Nella frazione di corsa non ci si risparmia e si dà fondo alle ultime energie di questa prova olimpica a misura di iron man. Butturini che aveva già partecipato, il giorno prima, sabato, al Gran Prix sprint, stavolta è primo, in solitario all’arrivo precedendo di un minuto e tredici secondo lo spagnolo Casillas, col quale ha fatto gara insieme. “Pensavo di essere da solo in acqua –racconta al traguardo- e, invece, eravamo in due a tenere la testa del gruppo io e lo spagnolo. Sono andato via di slancio dovevo dar tutto. Alberto Casillas ha provato ancora a staccarmi. Evidentemente non mi conosceva. Con il mio spagnolo maccheronico, gli ho spiegato che era meglio andare in via insieme e, subito dopo ci siamo messi a forzare l’andatura”. Casillas a fine gara ammette un tantino sconsolato “nella corsa Butturini, andava più forte di me”. Dietro ai primi due si sono classificati nell’ordine Stefano Intagliata (1h56’36”), Ennio Salerno entrambi in forza al Propatri Milano, Mattia Camporesi del Td Rimini, Enrico Schiavino della Stella polare Catania, e a seguire Luca Renzi, Davide Labanti del Td Rimini, Luca Cavina per l’Imola Triathlon.

Anche in campo femminile è sfida a due, tra la vincitrice Gaia Peron e l’ungherese Bragmayer, che riesce a sopravanzare all’arrivo di due minuti e mezzo. Taglia il traguardo giubilante e con il sorriso stampato sulle labbra. “Grazie Riviera romagnola! -esclama- Che bello essere prima a Cesenatico. Qui sono a casa davvero. Sono arrivata qui in bicicletta. Le gare internazionali danno tanto in esperienza, ma spesso sei sola. Non hai il tifo e il calore che trovo a casa mia. Qui è stato stupendo”. “Ero tanta carica –commenta la sua gara la Peron- sapevo di dovere fare bene e passare in testa fin dalla frazione di nuoto che prediligo. E’ stato davvero così, anche se l’ungherese mi ha dato del filo da torcere”. La 29enne Gaia Peron, che tiene a specificate essere di Forlimpopoli, vive a Cervia, con il compagno Luca Facchinetti, che sabato giunto terzo al Gran Prix sprint. Sul terzo gradino del podio è salita  Denise Tappata di Civitanova davanti a Miram Montuori di Desenzano e la modenese Giulia Rinieri.

(fonte comunicato società organizzatrice)