Triathlon di Recco: il resoconto dell'edizione 2019

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Una gara tra il mare del Golfo Paradiso, i rilievi dell’entroterra e il lungomare ligure; una gara ormai tradizionale nel panorama italiano, ricca di fascino, difficoltà tecniche e prestazioni di alto livello.

È il Triathlon Olimpico Città di Recco, manifestazione che domenica scorsa ha festeggiato la 14esima edizione; la quarta organizzata dalla società torinese Qualitry, capace di coinvolgere circa 350 partecipanti in una calda domenica d’estate. Sul gradino più alto del podio - rispettivamente maschile e femminile - sono saliti il “padrone di casa” Elia Mozzachiodi, classe 1993 e tesserato per lo Spezia Triathlon, e Margie Santimaria, trentenne orginaria di Vigevano e portacolori del PPR Team di Torino. Entrambi hanno completato la frazione di nuoto nel gruppetto di testa e preso vantaggio nella prova in bicicletta; si sono così presentati al secondo e ultimo cambio con un margine importante, gestito senza affanni nella conclusiva frazione di corsa. Elia Mozzachiodi ha tagliato il traguardo in 2h08’17’’, Margie Santimaria in 2h29’58’’. In campo maschile la medaglia d’argento è andata a Luca Bonazzi, classe 1973 e “veterano” della triplice disciplina, bergamasco ma tesserato per l’emiliana Freezone; nel prossimo mese di ottobre parteciperà all’Ironman - cui si è qualificato - mentre domenica ha chiuso in 2h12’05’’.
Tra le donne si è piazzata seconda Chiara Ingletto (Firenze Triathlon), classe 1986, protagonista di un’ottimo recupero dopo una frazione di nuoto nella quale era rimasta attardata rispetto alle prime; 2 ore e 33 minuti netti il suo tempo finale. Hanno completato il podio il detentore del titolo Cristiano Iuliano (Tri Evolution, 2h13’13’’) e Fabia Maramotti (Beriv, 2h39’25’’).

Secondo regolamento dell’olimpico, si è gareggiato sulle distanze di 1500 metri a nuoto (nel Golfo Paradiso), 40 e 10 km rispettivamente di bicicletta e corsa. Da sottolineare la difficoltà del percorso ciclistico, disegnato tra le località di Gattorna, Lumarzo e Pannesi con due salite e un dislivello positivo totale di circa 900 metri. Pianeggiante, invece, il circuito lungomare di 2,5 km della frazione podistica, da completare quattro volte.

 

(fonte: comunicato stampa Qualitry)

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