Ci ha provato, nella gara Elite di Europe Triatholon Cup, Alessio Crociani. Ma l'atleta del G.S. Fiamme Azzurre, che era uscito per primo dalle acque dell'Adiatico al termine della prima frazione ed aveva poi dato vita ad un tentativo di fuga nella fase iniziale di quella in bici, ha poi pagato alla distanza questo eccesso di generosità, venendo prima riassorbito dal gruppo per poi scivolare via via indietro, fino a terminare la prova al decimo posto, con un distacco di trenta secondi dal vincitore, lo svizzero Massimo Studer, che ha concluso la propria fatica con il tempo di 51 minuti e 20 secondi.
L'elvetico ha avuto la meglio, al termine di una volata entusiasmante, sul tedesco Lasse Luhrs, staccato di un solo secondo, e dell'israeliano Shachar Sagiv, il cui distacco dal vincitotre è stato di tre secondi.
Gli altri italiani, invece, hanno ottenuto questi risultati: Nicolò Strada (C.S. Carabinieri) 13simo, Nicola Azzano (C.S.Carabinieri) 16simo, Davide Ingrilli (707) 30simo, Davide Uccellari (G.S. Fiamme Azzurre) 42simo, Alessandro De Angelis (Minerva Roma) 44simo, Mattia Steinwandter (C.S. Carabinieri) 47simo, Nicolò Ragazzo (Valdigne Triathlon) 49simo. Michele Bortolamedi, (k3 Cremona) invece, non ha portato a termine la gara.
Foto Credit FITRI MEDIA Tiziano Ballabio
