Si è chiusa con la terza medaglia d'oro per l'Italia, nella staffetta mista junior (ed un bilancio complessivo di tre ori ed un argento) l'edizione 2022 dell'Europe Triathlon Cup Caorle, che ha visto confluire in Italia gli atleti del triathlon internazionale per un week-end davvero magico per lo sport italiano, visto che questo oro si aggiunge a quello di Carlotta Missaglia (con Angelica Prestia al secondo posto) nella prova individuale Elite e quello di Euan De Nigro nell'individuale Junior.
L'ultimo successo lo ha conquistato la squadra Italia 1 (composta da Euan De Nigro, Myral Greco, Fiorenzo Angelini e Matilde Locatelli – Raschiani Triathlon Team) che dopo quattro frazioni tiratissime e che hanno fatto registrare più di un cambio alla guida della gara, ha tagliato il traguardo per prima, con il tempo di 1:21:15, precedendo Svizzera 1 ed Austria 1.
La squadra Italia 2 (composta da Riccardo Spanu, Laura Ceddia, Miguel Espuna Larramona ed Eleonora Demarchi), ha tagliato il traguardo in sesta posizione con il tempo di 1:23:02.
L'Europe Triathlon Cup Team Relay prevedeva l'alternanza in gara di due donne e due uomini (nell’ordine uomo, donna, uomo, donna) che hanno affrontato, ciascuno, una frazione di nuoto di 300 metri, una di ciclismo di 6,3 chilometri ed una di corsa a piedi di un chilometro e mezzo.
La Svizzera si è presentata al via con ben quattro squadre, mentre l'Italia, come Austria, Belgio, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria ha allestito due staffette, per un totale di 20 team ed 80 atleti in gara.
Il presidente della Federazione Italiana Triathlon Riccardo Giubilei, subito dopo il termine della gara, poteva esultare: “L'ultimo giorno di gara – ha detto – trasforma magicamente il nostro sport da un'esperienza individuale ad una di squadra ed è stato proprio lo spirito di squadra, sul quale come Federazione stiamo lavorando da ormai più di un anno, a determinare il successo di oggi qui a Caorle. Vedere i body azzurri tagliare per primi il traguardo è sempre un'emozione grandissima, ma per me e per tutta l'Italia del triathlon che ha seguito questa gara palpitando, quella più forte è stata determinata dal vedere questi ragazzi entrare nel campo di gara mano nella mano, pronti a dare il massimo ed incitandosi reciprocamente”.
LE DICHIARAZIONI DEGLI AZZURRI
Euan De Nigro: “La gara oggi è stata molto emozionante perché abbiamo gareggiato in squadra. La mia gara è andata abbastanza bene, in particolare nella frazione di ciclismo, nonostante avessi le gambe un po’ stanche dopo le gare di venerdì e sabato.”
Myral Greco: “Ho provato a forzare con un buon ritmo nella frazione di nuoto e mi sono ritrovata in testa con due svizzere nella frazione di ciclismo. Ho pagato anche io la fatica nell’ultima frazione e ho perso qualche metro, per fortuna i miei compagni sono stati bravissimi a recuperare soprattutto Fiorenzo. Sono molto contenta per il nostro risultato, per la squadra Italia. Siamo una bella staffetta.”
Fiorenzo Angelini: “Sono partito con un leggero ritardo dalle due squadre svizzere in testa. Ho chiuso il divario subito dalle prima bracciate di nuoto e sono entrato in testa in T1. Ho provato a dare tutto per andare via ma lo svizzero mi ha ripreso e abbiamo collaborato fino alla T2. Ho perso qualche secondo nella seconda transizione ma nella frazione di corsa ho dato tutto e ho provato a lanciare Matilde con il più ampio vantaggio possibile.”
Matilde Locatelli: “Sono partita in testa grazie all’ottimo lavoro dei miei compagni, ho cercato di andare via sia a nuoto che in bici. Sapevo che Svizzera e Austria stavano collaborando per rientrare e giocarsi tutto nella corsa. Ho dato tutto anche nell’ultima frazione ed è stato molto bello ed emozionante percorrere gli ultimi metri del rettilineo finale dove abbiamo raggiunto il risultato sperato.”
Foto: FITRI Media – Tiziano Ballabio
