Tricolori giovanili a Lovadina: la "benedizione" di Francesco Moser

"La Federazione Italiana Triathlon crede molto nei giovani, sta investendo molto per la formazione e la crescita dei giovani atleti ed il fatto che da quest'anno si sia deciso di assumere il ruolo di organizzatore diretto dei Campionati Italiani Giovanili di Triathlon Individuali ed a Staffetta 2+2, oltre che della Coppa delle Regioni Junior, Youth e Ragazzi, ne è una dimostrazione importante". A dirlo è stata la vice presidente federale Elisabetta Villa (nella foto), prendendo parte alla conferenza stampa di presentazione dell'evento che andrà in scena da venerdì a domenica a Lovadina di Spresiano (TV).

Dopo aver portato i saluti del presidente Riccardo Giubilei, Villa ha voluto inviare "un ringraziamento particolare alla Regione Veneto, al Comune di Spresiano e alla famiglia Mosole, tutte figure fondamentali per l’organizzazione non solo di questi Campionati Italiani, ma anche per la disponibilità concessa ad ospitare le attività preparatorie per i tecnici FITRI e per il raduno giovanile che si svolgerà al termine dei Campionati Italiani, sempre all’interno del Centro Le Bandie".

Alberto Casadei, Direttore Tecnico dell’Attività Giovanile federale e che in veste di atleta ha vinto un titolo italiano assoluto proprio alle Bandie, ha ricordato che "il Centro Sportivo si trova un contesto di sicurezza con spunti tecnici di assoluto rilievo per eventi di carattere non solo nazionale ma anche per attività internazionali e proprio per questo motivo si è decisa l’organizzazione di seminari tecnici di preparazione ed un raduno post campionati dei quaranta migliori atleti unitamente allo staff tecnico nazionale".

Prima di loro, Remo Mosole, patron del Gruppo Mosole e titolare del compendio Le Bandie ha voluto allargare l'orizzonte (era presente il campione di ciclismo Francesco Moser) ricordando il lavoro per la realizzazione di un velodromo e dicendosi "pronto ad accogliere in un futuro prossimo i Campionati Mondiali di Triathlon proprio alle Bandie". Mentre Moser ha voluto ricordare che "per il Triathlon è necessario avere una preparazione ancora più forte e motivata rispetto a noi ciclisti che pratichiamo solo una disciplina: il ciclista deve avere dentro di sé la velocità, mentre il triatleta deve calibrare la sua forza per riuscire a fare del suo meglio in tutte e tre le discipline».

Giuliano Pavanello, presidente dell’ ASD  Pavanello Triathlon Eroi del Piave, si è detto "onorato di aiutare la Fitri ed essere co-partecipe dell’organizzazione. I giovani sono il nostro futuro e dobbiamo insegnare loro il senso di appartenenza al territorio in cui sono nati e cresciuti, solo così potremo dare loro un futuro sportivo all’altezza delle loro competenze ed abilità".

QUI IL PROGRAMMA DELL'EVENTO E LA GUIDA TECNICA