Barbaro a segno in Paratriathlon World Cup ad Alanya

Dopo il successo in Coppa del Mondo a Banyoles e la medaglia di bronzo ai Campionati Europei di Valencia, Anna Barbaro torna sul gradino più alto del podio in Paratriathlon World Cup. Ad Alanya, in Turchia, l'azzurra tesserata per la società Woman Triathlon Italia e guidata da Charlotte Bonin (G.S. Fiamme Azzurre) domina la gara della categoria PTVI conquistando il successo davanti alla russa Ksenia Vibornykh e alla britannica Alison Peasgood.

Chiude ai piedi del podio Pier Alberto Buccoliero (Firenze Triathlon), in gara nella categoria PTWC, il quale giunge al traguardo a 30 secondi dalla zona medaglie. Stesso piazzamento per Rita Cuccuru (Woman Triathlon Italia), quarta nella gara femminile delle PTWC. Medaglia di legno virtuale anche per Federico Sicura (Zerotrenta Triathlon) PTVI, con la guida Ivan Risti (DDS), al traguardo al quarto posto distanziato di 29 secondi dal podio.

"La gara in Turchia non aveva risultati scontati o già scritti: come sottolineo sempre, ogni gara ha una sua storia e una sua dinamica per ogni categoria in gara – racconta Mattia CambiSono molto soddisfatto per il risultato di Anna Barbaro e Charlotte Bonin: dopo il problema meccanico al Mondiale era importante reagire subito e trovare risultati importanti con continuità per rimediare e riprenderci il giusto posto all'interno della categoria. Il tandem chiude così la stagione, con un oro importante, con una prestazione solida e con tanta voglia di continuare il percorso iniziato in questa stagione. Rimane sicuramente un po' di amaro in bocca per gli altri risultati mancati – prosegue il DT del Paratriathlon Azzurro – Per Rita Cuccuru, gara condizionata già nella frazione nuoto, un'occasione mancata, ma sono certo che servirà da lezione e di stimolo per approcciarsi già nelle prossime settimane al lavoro che ci attende durante l'inverno. La gara di Pier Alberto Buccoliero è stata in rimonta nelle prime due frazioni e, dopo aver assaporato il terzo gradino del podio, un piccolo calo durante la terza frazione ha permesso al tedesco Lenatz di superarlo nei 5 km finali. Questo ci serve anche a capire come ogni gara sia una nuova esperienza anche nella gestione delle energie. Gara condizionata in parte dalla frazione nuoto anche per Federico Sicura e Ivan Risti che sono comunque riusciti a reagire in bici recuperando molti avversari; la loro rimonta termina ai piedi del podio nonostante una buona frazione di corsa, anche per loro sarà un'esperienza da aggiungere per le prossime trasferte visto che la stagione si concluderà a Funchal in Portogallo tra poche settimane. Questa trasferta ha riservato ulteriori spunti su cui focalizzarci nel lavoro quotidiano – conclude Cambi – serve essere sempre perfetti in ogni occasione, non è facile in una stagione così lunga e in questo finale così ricco di competizioni. Non ci sono scuse ma mi piace vedere il bicchiere mezzo pieno anche quando non c'è un bottino pieno di medaglie e trovare spunti positivi su cui tornare a lavorare per il futuro”.

 

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