Alessandro Saravalle positivo al Coronavirus: il racconto della sua esperienza

images/2020/Gare_INTERNAZIONALI/Mondiali_Winter_Triathlon_Asiago/medium/FITRIBallabio_ASIAGO20-2095.jpg

Alessandro Saravalle, atleta della nazionale di Winter Triathlon che ha gareggiato con la divisa azzurra ai Mondiali di Asiago e agli Europei di Cheile Gradistei, in Romania, ha vissuto in prima persona la drammatica esperienza della malattia Covid-19.

Il Coronavirus, che ci sta stravolgendo la quotidianità e ha rivoluzionato la stagione sportiva a tutti i livelli, ha colpito l'atleta valdostano personalmente, costringendolo alla quarantena forzata.

Al rientro dalla trasferta per gli Europei di Winter Triathlon, è iniziato il peggio – racconta Saravalle – Il mercoledì dopo il ritorno a casa, ho incontrato mio nonno, che abitualmente svolgeva attività di volontariato: è probabile che in quel frangente abbia contratto il Coronavirus. Purtroppo la sua situazione si è aggravata ed è venuto a mancare, allo stesso tempo, tutti i miei parenti sono stati contagiati e il 14 marzo anche io ho accusato i primi sintomi della malattia”.

Dopo la prima fase, sono riuscito ad adattarmi. La sveglia suonava un po' più tardi, poi le lezioni online e qualche allenamento hanno reso più facile la fine della quarantena – racconta il valdostano – È stato un periodo davvero brutto per me, ma sono riuscito a superarlo bene. Voglio inviare un segnale di speranza a tutti i positivi che sono in isolamento: con la buona volontà si supererà anche questo brutto momento”.

La Federazione Italiana Triathlon coglie l'occasione per mandare un caloroso abbraccio ad Alessandro.
Da parte del Presidente della FITRI Luigi Bianchi, del Segretario Generale, del Consiglio Federale, dello staff tecnico e degli Uffici federali possano arrivare le più sentite condoglianze ad Alessandro e alla sua famiglia per la perdita del nonno.

FITRIBallabio ASIAGO20 6175