Si è svolto sabato 11 novembre l’annuale Convegno Nazionale Tecnico Scientifico. Molti i relatori che si sono succeduti durante la lunga giornata di formazione giunta oramai alla dodicesima edizione.
L’apertura è spettata al Presidente della FiTri Riccardo Giubilei che ha introdotto il Presidente del CONI Giovanni Malagò intervenuto per i saluti istituzionali e il via dei lavori. Il Presidente Malagò ha focalizzato il suo intervento sull'importanza della formazione elogiando la Federazione Triathlon per gli ottimi risultati ottenuti, per la crescita del movimento e per il lavoro fatto nei diversi ambiti ed in particolare in quello della formazione come dimostra l'alta adesione al Convegno. Il Presidente Giubilei dopo aver ringraziato il Presidente del CONI per il suo intervento, ha sottolineato quanto la Federazione creda nella formazione e che per tale ragione sta investendo molte risorse progettuali ed economiche per permettere ai tecnici lo sviluppo di professionalità e competenze utili all'importantissimo compito che gli è affidato ovvero quello di accompagnare la crescita sportiva di tutti i nostri tesserati.
La lunghissima giornata di formazione, infatti, ha registrato una partecipazione record di tecnici collegati online per assistere a questa edizione del Convegno. Sono stati quasi 400 i partecipanti, 391 i registrati finali, presenze che hanno permesso a questa dodicesima edizione di registrare un incremento importante del 20% rispetto all'edizione del 2022 (320 iscritti) e del 30% rispetto al 2021 con le sue 300 adesioni.
Ha aperto i lavori il direttore tecnico Julien Clonen, con una relazione sul percorso che porterà i nostri atleti ai Giochi Olimpici di Parigi del prossimo anno. Di seguito l’esposizione di Gianni Ghidini, tecnico FIDAL, che ha esposto la preparazione e gli allenamenti proposti per atleti impegnati sulle distanze dei 10000m e dei 1500m. Un confronto che ha permesso ai tecnici di triathlon di trarre spunti da portare negli allenamenti per la triplice. Marco Perugini ha presentato un brillante speech sulla nutrizione nel triathlon, ricordando l’importanza dei carboidrati nella prestazione di endurance. Ha chiuso la prima parte del Convegno Paolo Slongo che ha relazionato sull’allenamento nel ciclismo.
Il pomeriggio si è aperto con l’analisi del nuoto di fondo da parte di Fabrizio Antonelli che ha esposto la sua idea di allenamento e l’importanza di curare gli aspetti legati al gesto tecnico per ottimizzare la prestazione. La parola è passata a Claudio Quagliarotti, autore di una ricerca scientifica sul riscaldamento pre-gara. Tanti gli spunti e le riflessioni su questa importante fase della gara. Elio Paolini ha portato all’attenzione il tema degli infortuni con una presentazione sulle principali cause d’infortunio, la prevenzione ed il recupero. Ha chiuso i lavori Luca Bianchini ricordando l’importanza della preparazione atletica e l’allenamento della forza, per la prevenzione degli infortuni e l’ottimizzazione della prestazione.